Vedi TINO dell'anno: 1966 - 1997
TINO (Τῆνος, Tenus)
M. Cristofani
Isola delle Cicladi, posta fra Andros e Mykonos. Le fonti letterarie ricordano la defezione dei suoi abitanti dalla flotta persiana, [...] metà del IV sec., tuttavia, divenne uno dei centri più importanti della lega fra le isole; ebbe stretti rapporti con Rodi, di cui seguì le alterne vicende politiche, fino a rifiorire in età imperiale.
Gli scavi condotti successivamente dai belgi, dai ...
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Vedi SIRI dell'anno: 1966 - 1997
SIRI (Σῖρις)
P. Zancani Montuoro
Città sulla costa ionica d'Italia fra le foci del fiume omonimo - oggi Sinni - e dell'Akiris (Strab., vi, 264; Pl., iii, 15, 97).
Celebri [...] di Atena Iliade; altre fonti tutte trasmesse a noi da Strabone e da Ateneo (XII, 523 c), l'attribuiscono invece ai Rodi ed altre infine, che sembrano più attendibili, ai Colofoni, fuggiti dalla patria quando fu invasa dai Lidi di Gige (circa 675 ...
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OPHELION (᾿Οϕήλιον)
M. E. Bertoldi
Presunto scultore, figlio di (A)ristonidas.
È conosciuto solo da un'iscrizione che compare sul sostegno a forma di corazza di una statua acefala da Tuscolo, ora al [...] Röm. Portr., p. 91, tav. xxii, 87). Si è pensato che il padre di O. fosse identificabile con uno degli omonimi artisti di Rodi, ma questa ipotesi non è confermata da alcun elemento sicuro. La statua è stata datata al I sec. a. C. con molta incertezza ...
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Vedi KAUNOS dell'anno: 1961 - 1995
KAUNOS (Καῦνος)
A. Stucchi
Città principale di quella zona della Caria tra i golfi di Physkos e di Talmessos, solcata dai fiumi Kalbis e Indos.
Città di origine caria, [...] 425, per dieci talenti. Caduta in potere dei Persiani, seguì le vicende della Caria. Dal 189 al 167 fu in potere dei Rodî, ma nel 167 si rivoltò e, poco dopo, divenne libera. In seguito si alternarono periodi di libertà ad altri di soggezione rodia ...
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AGORÀ P 7561, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico di lèkythoi ariballiche sulle quali rappresenta delle teste femminili avvolte entro kekryphalos davanti ad un viticcio. Qualche volta, davanti [...] ; circa 440-30 a. C.
Bibl: J. D. Beazley, Red-fig., p. 515; cfr. Hesperia, Suppl. X, p. 24, n. 64. Lèkythos di Rodi: L. Laurenzi, in Clara Rhodos, VIII, 1936, p. 181, fig. 170. Lèkythos del Museo Naz. di Atene: Collignon-Couve, Vases grec. Mus. d ...
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BUCCI, Pittore
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome da Donato Bucci di Civitavecchia, primo proprietario di un'anfora con Eracle ed Hermes, ora nel Museo Isaac Delgado, n. 2033, a New Orleans.
L'attività [...] due uomini su un carro su un lato e Dioniso e satiri sull'altro; Taranto, con una scena di combattimento e due giovani a colloquio; Rodi 12174, da Camiro, con Eracle e le Amazzoni su un lato e due uomini su un carro sull'altro; Ginevra MF 235, con un ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] quartiere di ceramisti e la fornace di cottura. Rodi ha sagome e forme proprie e sembra aver 9 segg. Attica: F. H. Stubbings, in Annual Br. School Athens, 1947, p. i segg. Rodi: Syria, 1928, p. 133; G. Monaco, in Clara Rhodos, X, 1941, p. 162 segg ...
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PARO
Domenico Musti
(XXVI, p. 397)
Gli scavi condotti nell'isola delle Cicladi dalla Società archeologica greca fin dal 1976 hanno permesso di riportare alla luce, sul versante nord-est della montagna [...] Elladico iii C e presentano affinità con il materiale di Perati in Attica, di Lefkandi in Eubea, Phylakopi a Melo e Ialiso a Rodi. Il palazzo fu distrutto circa il 1200 a.C., forse per effetto di un'invasione legata ai movimenti dei Popoli del Mare o ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] 332-331 a. C. Alessandro Magno volle fondata sulla costa mediterranea del paese su progetto di Deinokrates di Rodi, sovrintendente Kleomenes di Naukratis (v. alessandria).
1. - Una ricerca iconografica nell'ambito della ritrattistica di ciascuno dei ...
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DOIDALSAS (Δοιδάλσης, Δάιδαλος, Doedalses)
L. Laurenzi
Scultore greco, di Bitinia, della seconda metà del III sec. a. C., autore della statua di culto di Zeus Stratios a Nicomedia (Eustath., ad Dion. [...] Newell, Gr. Portraits Coins, p. 37, tav. III, fig. 1) e dal Laurenzi in una piccola riproduzione in marmo trovata a Camiro nell'isola di Rodi (v. Ann. Sc. Arch. It. di Atene, xxiv-xxvi, 1946-48, p. 169, f. 2). Zeus stante, in un ritmo ascensionale di ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...