Retore e cronografo greco (1º sec. a. C.). Scrisse una Cronaca in 6 libri dalla caduta di Ilio fino, sembra, al 60 a. C. basandosi sulle liste di re, arconti, sacerdoti e aggiungendo la lista dei popoli che ebbero l'egemonia del mare: il contenuto ci è noto da Eusebio di Cesarea e dai traduttori di lui, nonché dal bizantino Giorgio Sincello. Viene solitamente identificato col nipote di Deiotaro, che ...
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1. Atleta greco celebrato da Pindaro per la sua vittoria nel pugilato ad Olimpia (464 a. C.); abbiamo notizia di molte altre sue vittorie. In Olimpia ne esisteva una statua, di cui si è conservata la base con l'epigrafe relativa. 2. Nipote del precedente, navarca rodiese, alleato di Lisandro nella battaglia di Egospotami (405 a. C.) contro gli Ateniesi; sacerdote di Hàlios nel 399-398 o, più probabilmente, ...
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Filosofo, il più fedele discepolo di Aristotele, di cui pubblicò l'opera etica, detta appunto Etica Eudemea, che per lungo tempo si è ritenuta composta da lui. Più importanti dei suoi scritti filosofici, ortodosse rielaborazioni della dottrina del maestro, sono i suoi scritti di storia della scienza, che costituiscono la prima fonte della tradizione antica di storia della scienza: Sull'aritmetica; ...
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Filosofo stoico del 2º sec. a. C., scolaro di Panezio. Delle sue opere, tutte di etica, si conservano dei frammenti, e talvolta solo i titoli. L'influsso delle dottrine di E., tra cui si ricordano quelle concernenti il conflitto dei doveri e la distinzione tra virtù teoretiche e virtù non teoretiche, pare accertato in alcuni luoghi di Cicerone e di Seneca ...
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Poeta greco (sec. 3º a.C.), amico dei peripatetici Crantore, Cratete, Polemone; fu con Arato alla corte di Antigono Gonata. Scrisse una Tebaide, che non ci è rimasta, ed epigrammi. Scrisse esametri sulla discendenza di Eros, che dovettero essere famosi, perché se ne trovano echi nell'Inno a Zeus di Callimaco e nell'Ila di Teocrito ...
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Filosofo e storico della letteratura (sec. 3º a. C.), prima peripatetico, fondò poi una scuola di indirizzo eclettico. Delle sue opere (Sulla sospensione del giudizio, Simposio, Sui poeti, Su Isocrate, Memorie storiche, ecc.) restano soltanto frammenti ...
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Grammatico e retore greco (1º sec. a. C.), autore di un'opera Sulla poetica (Περὶ ποιητικῆς), che fu tra le fonti più importanti di Didimo Calcentero. ...
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Storico greco, autore di un'opera sulle guerre civili della tarda repubblica romana, della quale Ateneo ci ha conservato un lungo frammento. ...
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Scultore di Rodi (2º sec. a. C.), figlio di Timocari, pure scultore. È conosciuto attraverso numerose firme su basi di statue, rinvenute soprattutto a Rodi, e menzionato da Plinio. Sua anche l'immagine [...] della poppa di una bireme scolpita nella roccia. Si è attribuita a P. anche la Nike di Samotracia, vedendovi un originale della scuola di Rodi del sec. 2º a. C. e integrando con il nome di P. un frammento di firma d'artista trovato nel luogo di ...
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Nobile famiglia di Rodi, di tendenza oligarchica, che signoreggiò l'isola per buona parte del 5º sec. a. C. sino agli inizî del 4º. Trae nome da Diagora i cui figli furono tutti eccellenti atleti, vittoriosi [...] 432, 428 e 424. Da una figlia di Diagora, Callipateira, nacque Eucle, anch'egli vincitore di Olimpia nel pugilato verso la fine del sec. 5º. Il potere dei D. cessò in Rodi nel 395 a. C. in seguito a una rivolta democratica, capeggiata da Dorimaco. ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...