ABBONDI, Antonio detto lo Scarpagnino
Giovanni Mariacher
Nato da Pietro tra il 1465 ed il 1470, era di origine milanese (ma non è possibile precisare se nativo proprio di Milano). Compare in Venezia [...] Consiglio dei Dieci, costretto ad accettare l'offerta d'impiego fattagli dal gran maestro dei cavalieri di S. Giovanni a Rodi. Ma veniva trattenuto a Venezia come "peritissima et sufficiente persona", con nuovi e fruttuosi incarichi.
Nel 1526 l'A. e ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] nel monastero.
Già quando, nell'ottobre del 1393, l'A. faceva parte dei Dodici Buonomini, fu condannato al confino in Rodi Cipriano Alberti da una Balia che escluse dalle cariche pubbliche tutti gli altri della famiglia, pur facendo eccezione, per ...
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ENRICO
Hubert Houben
Secondogenito di Roberto, conte di Lucera, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario IV principe di Salerno, appare ricordato per la prima volta come conte di Monte Sant'Angelo (Foggia) [...] dell'XI secolo da Lucera a Fiorentino, a Vaccarizza, a Siponto, per risalire lungo la costa del Gargano da Vieste, a Rodi, a Cagnano e per scendere infine nell'interno del Promontorio a S. Nicandro e ricongiungersi in Rignano alla Capitanata" (ibid ...
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BASSO DELLA ROVERE, Antonio
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Figlio di Giovanni Basso e di Luchina della Rovere, sorella di Francesco, poi papa Sisto IV, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XV, quasi certamente a Savona.
Il [...] fratelli; Francesco e Bartolomeo, ricordati nell'epitafio del padre, erano ancora vivi nel 1483; il primo fu cavaliere di Rodi, priore di Pisa, poi di Lombardia e ammiraglio dell'Ordine (Verzellino, p. 393); Bartolomeo pare sia rimasto legato alla ...
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ALBERTI, Benedetto
Armando Sapori
Figlio di Nerozzo di Alberto è una delle figure più eminenti della famiglia, sia per l'ingegno politico che lo guidò in mezzo alle più burrascose vicende della vita [...] , di là partì con il nipote Agnolo di Bernardo in pellegrinaggio per Gerusalemme. Nel viaggio di ritorno gli esuli si ammalarono a Rodi: il 3 genn. 1388 vi moriva Agnolo, e il 13 Benedetto. La sua salma, portata a Firenze, fu sepolta in S. Croce ...
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Scultore greco (n. Sicione 370 a. C.). Fu attivo nell'età di Alessandro Magno, che ritrasse in numerose opere. Fu principalmente un bronzista, ma non possediamo di lui alcun originale; il suo stile ci [...] a Taranto uno Zeus colossale alto 40 cubiti, in bronzo, cui aveva opposto una colonna per frangivento dal lato più esposto. Per Rodi eseguì una quadriga bronzea di Elio. Eseguì ad Atene un satiro; si sono visti caratteri lisippei nel ritmo e nel nudo ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] con firma per esteso e datata Venezia, 1570), Candia (non siglata), Cerigo,Cefalonia,Corfù,Negroponte,Mitilene,Palmosa,Rodi,Samo,Zante (poiristampate nell'Universalis terrarum orbis... di Alph. Lasor a Varea [pseud. di Innocenzo Raffaele Savonarola ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] dall'arcivescovo di Avignone, Francesco Maurizio Gonteri, che si apri il 25 ott. 1725.
Tornato a Roma, il D. fu creato arcivescovo di Rodi il 22 nov. 1730 e il 2 genn. 1731 nominato nunzio apostolico presso il re di Francia.
Erano gli anni in cui la ...
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COLANTUONI, Alberto
Paolo Petroni
Nacque a Trieste il 25 apr. 1874 da Faustino, discendente da nobile famiglia irpina originaria di Dentecane in provincia di Avellino, e da Adele Bugno.
Trascorse la [...] le recite.
Molte sono poi le commedie: ricordiamo Ornella Butterfly (Milano, teatro Arcimboldi, 20 marzo 1926), Il colosso di Rodi (Torino, 19 nov. 1926), il breve Beethoven (Milano, teatro Arcimboldi, 14 apr. 1927) che piacque tanto a Simoni, Il ...
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PARIBENI, Roberto
Andrea Paribeni
– Nacque a Roma il 19 maggio 1876 da Aurelio e Romilde Merini.
Compiuti gli studi presso l’Istituto Massimo e il Collegio degli Orfani, assieme al fratello minore Giulio [...] dopo l’avvento del fascismo, di cui Paribeni fu convinto sostenitore. Oltre alle isole del Dodecaneso, in particolare Rodi, e la Tripolitania, si segnalano le indagini avviate a Malta, cui Paribeni dedicò studi particolareggiati (Malta. Un piccolo ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...