MACHIAVELLI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 genn. 1420 nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Giovanni di Lorenzo.
Secondo Litta il padre del M. avrebbe contratto matrimonio [...] Porto Pisano comunicandogli che era in procinto di partire per il Levante; il 5 settembre inviò allo stesso Lorenzo una lettera da Rodi e un'altra da Chio, il 30 ottobre, informandolo che la galea "Ferrandina" si trovava a Candia con il suo "padrone ...
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DANDOLO, Gabriele
Michael Knapton
Patrizio veneziano, abitante a S. Luca, discendente del doge Enrico il conquistatore di Costantinopoli, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Tomaso del fu Enrico.
Non [...] dai limitati poteri effettivi; dai riflessi di una questione che contrapponeva la famiglia signorile dei Corner ai Cavalieri di Rodi e, soprattutto, dalla minaccia che la Compagnia catalana rappresentava per l'assetto politico dei territori latini in ...
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PIVETTI, Valentino
Massimo Pivetti
PIVETTI, Valentino. – Nacque il 5 marzo 1903 a Cento di Ferrara, primogenito di Quinto e di Zenaide Mignatti, in una famiglia abbastanza agiata, proprietaria di un [...] soccorsi destinati alle truppe rimaste isolate in Russia e, successivamente, fu nominato responsabile dell’Aeronautica dell’Egeo con sede a Rodi. Infine, nell’agosto del 1943, assunse la guida della sezione volo della Casa reale e in tale veste, il 9 ...
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GRADENIGO, Marco
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia nel primo quarto del XIII secolo, forse durante il primo decennio ma, probabilmente, non oltre la prima metà del secondo.
Alquanto [...] alla flotta genovese che, agli ordini di Luca Grimaldi e Andrea Doria, si dedicava alla guerra di corsa nelle acque tra Rodi e Creta a danno dei Veneziani e dei loro possedimenti coloniali. Il G. incrociò i Genovesi al largo di Tiro, costringendoli ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] il G. solo di fronte ai Turchi. La cittadella di Mitilene, difesa da 5000 soldati locali, 70 cavalieri di Rodi e 110 mercenari catalani, resistette eroicamente per due settimane all'assedio finché, piegati dal micidiale bombardamento dell'artiglieria ...
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DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] probabilmente a seguito della intensa attività di questi anni che gli giunse il cavalierato da parte di mons. A. Gonzaga arcivescovo di Rodi (Malvasia, 1678, p. 85). Nel 1645 il D. eseguì, sempre a Reggio, per la chiesa del Corpus Domini le due pale ...
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CRISPO, Francesco
Peter Schreiner
Nulla sappiamo di preciso sulla sua origine e sui suoi primi anni di vita: Stefano Magno lo dice "de nation antiqua da Verona" e "cittadin de Negroponte" (in Hopf, [...] attraversava un periodo di grave crisi. Nel 1415 Giacomo aderì alla lega antiturca della quale facevano parte anche Chio, Lesbo, Rodi e Cipro. Nel 1418 si recò a Venezia per discutere questioni di eredità che riguardavano la suocera Maria Sanuto. Da ...
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GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio di Palamede signore di Enos (sulla costa della Tracia), nacque probabilmente fra il 1420 e il 1430 e pare che fosse destinato a ereditare [...] crisi degli insediamenti latini nell'Egeo, culminata con la caduta di Negroponte (1470) e con i ripetuti attacchi a Rodi (1479, 1480), egli abbia ritenuto più prudente abbandonare l'Oriente per raggiungere Genova, dove la sua presenza è attestata ...
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GENTILE, Berardo
Norbert Kamp
Originario degli Abruzzi, dovette nascere intorno alla metà del secolo XII da una famiglia che non è identificabile nel Catalogus baronum; fu conte di Lesina dal 1190. [...] 1203) e Matteo (morto nel 1223-24). Il terzo figlio, Riccardo, (attestato tra il 1205-09) nel 1206 era feudatario di Rodi Garganico.
Fonti e Bibl.: Bibl. apost. Vaticana, Barb. lat. 3231, c. 18rv; G.L. Lello, Descrizione del real tempio e monasterio ...
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GRADENIGO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1468, primogenito di Angelo di Pietro e di Chiara Giustinian di Nicolò di Federico.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. Croce, in [...] con le conseguenti reazioni dei propri sudditi cristiani, non già l'azione politica del sultano, che mirava a Rodi (oltretutto, nel settembre del 1520 Solimano il Magnifico sarebbe subentrato al defunto padre Selim, e questa transizione comportò ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...