Turati, Augusto
Politico e giornalista (Parma 1888-Roma 1955). Sindacalista ed esponente di spicco del fascismo a Brescia, dove si era formato, fu segretario del Partito nazionale fascista (1926-30). [...] campagna scandalistica, che comportò l’allontanamento dal giornale e l’espulsione dal partito (1932). Dopo una breve permanenza in manicomio e l’esilio-confino a Rodi, T. tornò in patria solo nel 1937, ma non svolse più alcuna attività politica. ...
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De Concini, Ennio
Serafino Murri
Sceneggiatore, regista cinematografico, commediografo e giornalista, nato a Roma il 9 dicembre 1923. Autore versatile e prolifico, ha ideato storie di robusta e articolata [...] il quale D. C. aveva già collaborato per la sceneggiatura del suo film d'esordio come regista: Il colosso di Rodi (1960). Autore di numerose commedie, aveva lavorato spesso in film atipici: il curioso Gli eroi della domenica (1952) di ambientazione ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] il contrordine dalla direzione del Corriere, che intendeva inviarlo in Grecia in previsione dell'occupazione italiana dell'isola di Rodi e del Dodecaneso. L'E. istituì subito contatti con un quotidiano ateniese onde assicurare i servizi per il ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] York nel 1926).
Facile conferenziere, il C. partecipò a iniziative di cultura e di propaganda nazionale a Merano, a Rodi, in Dalmazia; presiedette il primo congresso mondiale delle biblioteche, fu chiamato a far parte della Commissione per la stampa ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] p. foglia o p. spinato, p. ombra, p. Palestrina, p. pittura, p. raso, p. raso diviso o p. risparmiato, p. riccio, p. Rodi, p. spina, p. stemma ecc. (v. fig.); e ancora il p. passato, così chiamato perché nell’esecuzione del lavoro il filo passa sopra ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] in disgrazia nell'autunno 1930, era stato costretto ad abbandonare la segreteria del partito fascista ed inviato in esilio a Rodi. Il B. alla fine del 1930 pubblicò alcuni articoli di Turati su argomenti sindacali - attirandosi i rimproveri delle più ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...