D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] dall'arcivescovo di Avignone, Francesco Maurizio Gonteri, che si apri il 25 ott. 1725.
Tornato a Roma, il D. fu creato arcivescovo di Rodi il 22 nov. 1730 e il 2 genn. 1731 nominato nunzio apostolico presso il re di Francia.
Erano gli anni in cui la ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] del dialogo teologico ufficiale tra le due C. con la i assemblea della Commissione teologica mista internazionale a Patmos-Rodi, nel corso della quale sono state prese in considerazione le conclusioni davvero positive del dialogo della carità per le ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] marzo 1471. Strettamente legata alla politica antiottomana di P. è l'attenzione che egli dedicò alla riforma dell'Ordine di Rodi, gravato da ingenti debiti. Il Capitolo generale dell'Ordine si svolse a Roma sotto gli auspici del pontefice, che emanò ...
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LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] ovvero isole adquistate verso ponente". A queste notizie seguivano un avviso, dei primi di gennaio 1509, con le nuove da Rodi, le mosse dei Turchi e la consistenza del loro esercito, informazioni che stavano a cuore al cardinale fin da quando era ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] del Corpus Domini. Il viaggio si svolse secondo una rotta ormai collaudata, scandita dalle soste di Ragusa, Corfù, Modone, Candia, Rodi, Cipro. Il 29 luglio arrivò a Giaffa e il 13 agosto, attraverso le tappe obbligate di Rama e Lidda, a Gerusalemme ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Nicola
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Della sua biografia sono noti gli eventi degli ultimi quindici [...] VIII: nel marzo del 1489 si recò a Civitavecchia per ricevere il fratello del sultano, Djem, catturato dai cavalieri di Rodi che lo consegnarono al papa, e nel novembre dello stesso anno andò a Vignanello per riceverne la dedizione alla S. Sede ...
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GAVOTTI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Savona nel 1595, figlio di Girolamo, esponente di una illustre famiglia locale che sarà ascritta al patriziato genovese nel 1626. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] ' Pazzi.
Il 2 luglio 1670, ormai anziano, il G. raggiunse l'apice della carriera con la nomina ad arcivescovo di Rodi, in partibus infidelium, carica puramente onorifica che gli permise di trascorrere serenamente gli ultimi anni di vita.
Morì a Roma ...
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BARTOLOMEO della Pergola
Antonio Rotondò
S'ignora l'anno di nascita di questo francescano minore conventuale dell'antico e illustre convento di Pergola. Predicatore stimato, godeva il favore del cardinale [...] di Stato di Modena, Rettori dello Stato, Modena,cart. 59) e da una lettera dell'ambasciatore estense a Bologna, Filippo Rodi, del 18 giugno 1544 (Ibid., Ambasciatori, Bologna, busta 2). Della predicazione di B. ]parla, in un processo del giugno 1545 ...
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DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] probabilmente a seguito della intensa attività di questi anni che gli giunse il cavalierato da parte di mons. A. Gonzaga arcivescovo di Rodi (Malvasia, 1678, p. 85). Nel 1645 il D. eseguì, sempre a Reggio, per la chiesa del Corpus Domini le due pale ...
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MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] generale.
Come familiare del Salviati, il M. dovette trascorrere il periodo successivo a Roma, nel palazzo dei Cavalieri di Rodi, dove il cardinale aveva fissato la sua residenza; tuttavia il nome del M. non compare in un elenco dei componenti ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...