URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Buono e dalle traversie della spedizione del re di Cipro. Con l'aiuto della flotta dell'Ospedale di S. Giovanni di Rodi, Pietro di Lusignano, esortato dal suo cavaliere Filippo di Mézières, autore del Songe du viel pelerin, e dal carmelitano Pierre ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] e retrospiciente con un vessillo al fianco, si trova nei secc. 12°-14° su monete tedesche, boeme, spagnole e dei Cavalieri di Rodi. In Francia l'Agnus Dei costituiva il tipo caratteristico di una serie di monete d'oro, da Luigi IX a Carlo VII, dette ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] VI sec. a. C. alla fine del V. S'introdussero tipi dorici dedalici, forme geometriche, e tipi ionici da centri orientali, Rodi e Samo; nel V sec. tipi severi e poi classici di intonazione attica; interferenze si notano anche con la coroplastica della ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di regni o territori vassalli o comunque subordinati al predominio di Roma, come la Tracia, Licia e Rodi, Cappadocia, Ponto, Paflagonia, Piccola Armenia, Commagene, Palmira, Emesa, Mauretania. La Giudea, mantenendo la sua autonomia, ricevette un ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] i Turchi. Prima di partire, decretò la fondazione di un nuovo ordine cavalleresco, sul modello di quello di S. Giovanni di Rodi: i Cavalieri della Vergine di Betlemme, con sede a Lemno, incaricati di presidiare le acque dell'Egeo. Un altro ordine ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] ), tentò di organizzare la crociata.
Anche in precedenza, il papa aveva dimostrato sensibilità al problema turco, mandando denaro a Rodi e in Ungheria e appoggiando il re del Portogallo nelle sue spedizioni africane. Dopo la chiusura del concilio, fu ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] i Amire). Beyazid II, successore di Mehmed, se ne disfarà offrendo una reliquia di san Giovanni Battista agli Ospedalieri di Rodi nel 1484 e poi inviando nel 1489 a Luigi XI di Francia un elenco in cui sono menzionate ventiquattro venerabili reliquie ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] attacchi alle navi dei pirati turchi e barbareschi (memorabile quello del 20 ott. 1608 contro una carovana turca tra capo Celidonio e Rodi, conclusosi con la cattura di nove vascelli , 700 schiavi e prede ammontanti a oltre due milioni di ducati), si ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] , pone il suo potere al servizio della Chiesa e onora e rispetta i sacerdoti. Leone I viene salutato dai vescovi di Rodi, richiesti come gli altri vescovi di un parere sulle decisioni di Calcedonia: «auriga mundi et princeps totius mundi qui sub sole ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] turca, divenuta ormai dominante nelle terre balcaniche e sostenuta da una grande flotta che, dopo la presa di Rodi (1522), poteva controllare le rotte del Mediterraneo orientale e minacciare, con le sue scorrerie, le coste italiane meridionali ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...