Cicerone, Marco Tullio
Scrittore e oratore latino (Arpino 106-Formia 43 a.C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l’augure e il pontefice, di filosofia l’accademico [...] Filone di Larissa e lo stoico Diodoto, di eloquenza specialmente Apollonio Molone di Rodi. Entrò nell’arengo forense nell’81 a.C., nell’attività politica nell’80 con la difesa di Sesto Roscio Amerino accusato di parricidio per un intrigo a sfondo ...
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Nome di personaggi greci, fra cui: 1. Demagogo ateniese della fine del 5º sec. a. C. Ebbe gran parte nel processo contro i generali che avevano combattuto alle Arginuse (406); esiliato dagli oligarchici [...] dopo la sconfitta di Atene (404), ritornò in patria l'anno dopo in seguito all'amnistia democratica. 2. Scrittore greco di Rodi (fine sec. 3º a. C.), autore di una Periegesi di Alessandria in almeno 4 libri, di cui è conservata una descrizione di ...
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Storico italiano dell'antichità (Napoli 1911 - Roma 2010). Prof. di storia antica (1950-81) in varie università, è stato direttore dell'Istituto italiano di studi storici dal 1960 al 1986, divenendone [...] onorario. Socio nazionale dei Lincei (1980). Si è occupato in particolare della storia del mondo miceneo, dell'Anatolia ittita, di Rodi, Coo e delle colonie greche d'Occidente (ha curato I Greci in Occidente, 1996, e Magna Grecia, 4 voll., 1996 ...
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Uomo politico romano (2º-1º sec. a. C.); tribuno della plebe (103 a. C.), e partigiano di L. Apuleio Saturnino, ebbe parte nel processo contro Q. Servilio Cepione. Console di parte mariana (83), fu sconfitto [...] da Silla presso il Tifata, poi, proconsole (82), fu battuto da Metello a Faenza. Dopo la caduta di Rimini fuggì a Rodi, ove si uccise. ...
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Sultano ottomano (n. 1430 - m. 1481), figlio di Murād II. Salì al trono nel 1451. Nel 1453 assediava e conquistava Costantinopoli: successivamente occupò il Peloponneso, Trebisonda, Mitilene, l'Eubea, [...] ; soggiogò definitivamente la Serbia in Europa e sottopose a tributo la Caramania in Anatolia. Nel 1480 fece assediare invano Rodi, e mandò una spedizione contro Otranto in Puglia. Sono stati molto discussi i suoi interessi culturali e i rapporti ...
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(gr. Λάδη) Antica isola del Golfo Latmico, davanti a Mileto, ora unita alla terraferma.
Nelle sue acque si combatterono due battaglie: nel 494 a.C. lo scontro tra gli Ioni ribelli e la Persia finì in [...] un disastro che provocò la caduta di Mileto; nel 201 a.C. Filippo V di Macedonia vinse le flotte riunite di Rodi e di Attalo I di Pergamo. ...
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Militare e uomo politico israeliano (Degania 1915 - Tel Aviv 1981), di famiglia originaria dell'Ucraina. Giovanissimo aderì alla Hagānāh, l'organizzazione militare sionista in Palestina durante il mandato [...] di brigata nel 1948, fece parte della delegazione israeliana nelle trattative che portarono all'armistizio con la Giordania (Rodi, apr. 1949). Capo di stato maggiore dell'esercito (1953-58), comandò le forze israeliane durante la campagna del ...
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sociali, guerre Le guerre insorte, nell’antichità greco-romana, tra membri di una stessa confederazione (in latino socius «alleato, confederato»).
Presso i Greci, la guerra s. combattuta tra il 357 e il [...] portò al dissolvimento della seconda lega navale attica a causa della defezione da Atene di alcune tra le più potenti alleate (Rodi, Coo, Chio, Bisanzio); nella guerra s. degli Achei (219-217 a.C.), Filippo V di Macedonia guidò con successo la lotta ...
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Con l'entrata in vigore (15 settembre 1947) del trattato di pace con l'Italia sono passate sotto sovranità greca. L'occupazione e l'amministrazione italiana sono durate giuridicamente circa 35 anni (dal [...] ) colse, come altrove, di sorpresa le forze di guarnigione che, disperse fra tutte le isole e lungo le coste, a Rodi si trovarono alla mercé dell'iniziativa della divisione corazzata tedesca "Rhodos" (gen. Kleeman), posta al centro dell'isola. Il 12 ...
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Famiglia napoletana; capostipite è Pietro, cavaliere normanno al seguito di Roberto il Guiscardo, che trasse nome dal castello di S. Felice nella Terra di Lavoro. Nel sec. 13º la famiglia possedeva già [...] di Bagnoli e di conte di Corigliano (1239); nel 1583 entrava nell'Ordine di Malta; nel 1609 otteneva il titolo di duca di Rodi, nel 1625 quello di duca di Bagnoli, nel 1637 quello di duca di Lauriano, nel 1646 quello di principe di Monteverde, nel ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...