Metello, Quinto Cecilio Numidico
Generale e politico romano (2°-1° sec. a.C.). Figlio di M. Calvo; console nel 109 a.C., ebbe il comando della guerra contro Giugurta, che condusse con prudenza e fermezza; [...] 102, non riuscì a far escludere dal senato Servilio Glaucia e Saturnino e, quando nel 100 quest’ultimo fece passare la legge agraria favorevole ai veterani di Mario, preferì andare in esilio a Rodi. Fu richiamato dalla reazione oligarchica nel 99. ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] S. Giovanni di Gerusalemme, Filippo di Villiers de l'Isle Adam, ospitato dal duca di Savoia dopo la perdita di Rodi, con trenta cavalieri. Era uno dei padrini insieme con Margherita d'Austria, governatrice dei Paesi Bassi, zia dell'imperatore Carlo ...
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CORRER, Filippo
Claudio Povolo
Figlio di Paolo di Filippo, del ramo di Castello e di Daria di Filippo di Maffio Emo, nacque a Venezia nel 1414. Nel 1434 si sposò con Elisabetta di Giovanni di Antonio [...] commissione affidatagli, il Senato lo incaricava di manifestare al sultano le ragioni che avevano indotto la Repubblica ad attaccare Rodi e il grande "dolor et displicentia" con cui essa aveva accolto la notizia dell'arresto dei propri mercanti. Il ...
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CORNER, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, che risulta defunto nel 1301, iniziò la "Casa Mazor", che fu il più importante dei quattro rami dei Corner di Candia. Si ignora la sua data di nascita [...] più tardi.
Tra l'agosto e il novembre del 1313 le tre isole vennero sottratte al C. dall'Ordine degli ospedalieri di Rodi. Nel novembre la Repubblica inviò un ambasciatore per chiederne la restituzione, che fu negata. Nella risposti del 25 apr. 1314 ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel dicembre del 1406 da Giorgio di Andrea - figlio del doge Marco - e da Caterina Giustinian di Giustiniano. Nel 1444 egli sposò Fiorenza Crispo di Nicolò, [...] : sappiamo che nel 1449 egli era a Cipro, ad acquistare il grano raccolto sulle proprietà dei cavalieri di Rodi, e persino nell'elogio funebre Pietro Contarini lasciò largo spazio alla commossa rievocazione della fortuna accumulata in tanti anni ...
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BONDUMIER, Tommaso
Freddy Thiriet
Nacque attorno al 1267, terzo figlio di Marco II.
Non è affatto accertato che la famiglia Bondumier (anche Bondulmier), di recente aggregata al patriziato veneziano, [...] Genova, nel 1297, partecipò alla difesa di Canea. Dopo la guerra si trattenne due anni a Creta, e compì un viaggio a Rodi e a Cipro. Forse i suoi traffici lo portarono anche nella Piccola Armenia e a Laiazzo. Comunque non aveva compiuto i quarant ...
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Biologia
Per le colonie in biologia ➔ colònie biològiche.
Storia
Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno Stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese [...] un secondo momento, nel 7° e 6° sec., intervennero attivamente nel moto colonizzatore in Occidente i Greci orientali, Rodi e Focei, in particolare. A Oriente intanto esplicò un’intensa attività colonizzatrice Mileto, da cui proveniva la maggior parte ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] sei principali città della lega licia, la quale deve risalire al III sec. (Strab., xiv, 3, 3); caduta in potere dei Rodî chiese l'appoggio ai Romani; dal 177 la lega ritrovò la sua indipendenza (Polyb., xv, 4). Nel corso delle guerre civili romane ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] maestro dell'Ordine e assunsero come esperto Antonio Minerbetti, che era stato console rodiota ad Alessandria per quattro anni. A Rodi il convoglio sostò fino al, 17, per i venti contrari e per il raddobbo di una galera che i Veneziani, nonostante ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] dal cavaliere Antonio Bembo, nell'ottobre 1411. Tre anni dopo sposò Nicolosa Lanfranchi di Benedetto, nobile originario di Rodi, dalla quale, nel novembre 1417, ebbe un figlio, Alvise. Temperamento forte e deciso, si dedicò interamente alla carriera ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...