Strumento per scrivere basato sull’uso dell’inchiostro. Il nome deriva dall’essere stata costituita originariamente da una p. d’oca (o di altri volatili).
Cenni storici
La storia della p. è collegata [...] . Alcune modifiche furono apportate in seguito e nel 1824 si costruirono in Germania i primi pennini d’oro con punta di rodio, e poi quelli con la punta di osmio-iridio.
P. stilografica
La prima p. stilografica (fig. 2A) fu brevettata nel 1884 ...
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Basinio di Vincenzo nacque a Vezzano (Parma) nel 1424. Frequentò la scuola di Vittorino a Mantova, dove trovò anche Teodoro Gaza, stabilitosi colà sin dal 1442. Sotto questi due maestri formò la sua cultura [...] epica fu un appassionato assimilatore della cultura greca; nell'Astronomicon prese a modello Arato, negli Argonautica Apollonio Rodio, nell'Hesperis Omero; ma nell'Hesperis, innestando sulle invenzioni dell'Iliade e dell'Odissea le invenzioni dell ...
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METILICO, ALCOLE, o metanolo
Eugenio Mariani
(XXIII, p. 91; App. I, p. 839; IV, II, p. 461)
Negli ultimi due decenni produzione e consumi di a.m. hanno presentato andamento irregolare con insufficienza [...] ZSM-5: la variazione del rapporto Si/Al, la riduzione del diametro dei pori, l'introduzione di metalli quali manganese, rutenio, rodio, terre rare, ecc., l'aggiunta di diluenti all'a.m. (vapor d'acqua, ecc.) favoriscono la formazione di olefine e la ...
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LASCARIS, Giano (Λάσκαρις 'Ιάνος)
Silvio Giuseppe Mercati
Umanista bizantino, nato a Costantinopoli nel 1445 da famiglia oriunda di Rýndakos nella Frigia (donde il soprannome Rindaceno); morto a Roma [...] greci e come editore dei classici. A lui si devono molte edizioni principi (Antologia greca, 1494), Apollonio Rodio, Callimaco, Euripide (4 tragedie), Luciano (1496), Sofocle (1518).
Bibl.: É. Legrand, Bibliographie hellénique... aux XVe et XVIe ...
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Epigrafia classica. - Gli studî di e. classica, dopo la stasi causata dalla seconda guerra mondiale, hanno ripreso vigorosamente: alle nazioni benemerite in questi studî si sono ora affiancate, con pregevolissimi [...] et ses environs, Parigi 1954. P. M. Fraser e G. E. Bean hanno invece pubblicato le iscrizioni della Perea rodia: The Rhodian Peraea and Islands, Oxford 1954. Tra le iscrizioni di singoli centri vanno ricordate soprattutto quelle di Didime, presso ...
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ANTEMIO da Tralle
A. Iacobini
Architetto bizantino attivo nella prima metà del sec. 6° a Costantinopoli. Figlio del medico Stefano, A. nacque a Tralle in Asia Minore (od. Aydın in Turchia). Di qui - [...] , dei due scienziati-architetti. Un poeta del sec. 10°, Costantino Rodio (Legrand, 1896, p. 52), riconduce ad A. e a quinque, a cura di R. Keydell, in CFHB, II, 1967; Costantino Rodio, in E. Legrand, Description des oeuvres d'art et de l'Eglise ...
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(v. alcool, II, p. 256; App. I, p. 82)
L'e. (o alcool etilico) si può ottenere per sintesi o per fermentazione di liquidi zuccherini. Nel primo caso i sistemi più importanti sono quelli dell'idratazione [...] passaggi; prima si ha la formazione di acido acetico (CH3OH + CO → CH3COOH) che avviene in presenza di sali complessi di rodio, ma operando in condizioni particolari l'acido acetico mano a mano che si forma si può esterificare con e. dando acetato di ...
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RIANO (‛Ριανός, Rhianus)
Augusto Rostagni
Poeta e grammatico dell'età alessandrina, vissuto - a quanto pare - nella seconda metà del secolo III a. C. I biografi antichi lo indicano come contemporaneo [...] fittizî e meravigliosi (cfr. Orazio, Ars poetica, vv. 136-152). In sostanza anche R. (come Apollonio Rodio, e forse più di Apollonio Rodio), pur essendo cultore di poesia epica e non di semplici epillî, risentiva l'influenza di Callimaco, principale ...
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Poeta greco; noto appena per insignificanti frammenti, fino al 1891, acquistò fin troppa celebrità dopo che otto suoi Mimiambi tratti da un papiro del sec. II d. C. furono per la prima volta pubblicati [...] e scortese, s'ingentilisce tra le mani degli Alessandrini; e viene usato per narrazioni, sermoni morali, dispute letterarie (v. Apollonio Rodio, Callimaco, Fenice di Colofone). Aver adattato il coliambo al mimo pare sia la trovata di E., che se ne ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] In Beozia, in Laconia ecc., si calcola in base allo stile, ma non è probabilmente anteriore al 700 a. C. La ceramica rodia incomincia anche essa assai tardi, verso la metà del VII sec. a. C. Anche la fine dello stile subisce le medesime oscillazioni ...
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rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...
rodio2
ròdio2 agg. [der. del gr. ῥόδον «ròsa», col sign. di «di rosa, delle rose»]. – 1. ant. raro. Di rosa. 2. Legno r. o di Rodi, altro nome del legno rosa della Martinica, della Giamaica e delle Canarie (v. rosa, n. 3 b), dovuto a confusione...