VROULIÀ, Ceramica di
F. Zevi
Allo "stile di V." appartiene una classe di vasi arcaici caratterizzata dalla decorazione incisa sulla vernice scura del fondo. Ad eccezione di pochi frammenti rinvenuti [...] motivi floreali incisi analoghi a quelli dei vasi di V., compaiono nel tardo stile (v. rodii, vasi), quando cioè inizia nella ceramica rodia il massiccio penetrare di forme corinzie, alla cui influenza (più che a quella della metallotecnica orientale ...
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FELIS, Stefano
Giulia Bondolfi
L'atto di battesimo (conservato nell'Archivio del Capitolo metropolitano di Bari) certifica la nascita avvenuta a Bari il 20 genn. 1538 di Stefano Gatto poi latinizzato [...] italiana con numerosi riferimenti ai compositori contemporanei dell'area napoletana, ed in particolare al più anziano Rocco Rodio, soprattutto per l'uso personale della triade eccedente e di alcune soluzioni ritmiche, pur sempre rimanendo nell ...
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sintesi asimmetrica
sìntesi asimmètrica locuz. sost. f. – In chimica, reazione di sintesi nella quale, partendo da sostanze non chirali, si ottiene un prodotto chirale contenente uno dei due enantiomeri [...] uno dei due prodotti. I catalizzatori impiegati tradizionalmente nelle s. a. sono complessi di metalli di transizione (rodio, rutenio, iridio, ecc.) contenenti ligandi chirali bidentati quali bifosfine, bisossazoline, binaftili, ma è anche possibile ...
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CASTELLI, Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Messina da Francesco verso la fine del sec. XVI. Era fratello di Giovanni Pietro sacerdote, autore di una Guida spirituale degli afflitti condannati [...] , greci e francesi. Le edizioni successive portano il titolo Amaltheum Castellanum Brunonianum, Patavii 1699; con aggiunte di G. Rodio, ibid. 1713, 1721, 1746, 1755; Lipsiae 1713; Genevae 1741, 1746; Amsterdami 1746. Ma ancora nell’Ottocento l’opera ...
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Geografia
In geografia fisica, m. eoliche, affossamenti più o meno regolari o caverne che nelle regioni desertiche, soprattutto in quelle sabbiose, si formano per l’erosione esercitata dalla sabbia silicea [...] da materiale refrattario poroso arricchito sia da catalizzatori ossidanti (platino o palladio) sia da catalizzatori riducenti (rodio), consentendo la contemporanea ossidazione e riduzione dei gas combusti purché essi siano prodotti da una combustione ...
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. Locuzione bibliografica che equivale a libro pubblicato in più esemplari mediante la stampa e posto in commercio, o comunque diffuso, da organismi librarî (v. editore).
Le varie caratteristiche delle [...] circa 1480), le Opere di Omero (Firenze 1488), le Opere di Aristotele (Venezia 1495), gli Argonauti di Apollonio Rodio (Firenze 1496), le Commedie di Aristofane (Venezia 1498). Le edizioni principi formarono in tutti i tempi oggetto di collezioni ...
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NICHELIO
Italo BELLUCCI
Carlo RODANO
. Elemento chimico con simbolo Ni, peso atomico 58,68, numero atomico 28. Fu isolato da A.F. Cronstedt nel 1751.
Si trova in natura allo stato di combinazione; [...] a piccole quantità di oro, argento, platino, palladio, iridio, rodio, ecc. Contiene in media il 3% di nichelio insieme a e tracce di oro, argento, platino, palladio, iridio, rodio, ecc.
Fabbricazione della metallina. - Secondo il vecchio processo ...
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SINTESI ASIMMETRICA
Rinaldo Marini-Bettolo
In chimica, con il termine s.a. si intende la formazione stereoselettiva di un centro di asimmetria, cioè il suo ottenimento prevalentemente o unicamente in [...] pratica.
Reazioni d'idrogenazione asimmetrica sono state per es. realizzate utilizzando come catalizzatori in fase omogenea complessi del rodio con fosfine terziarie chirali. Un gran numero di complessi di questo tipo sono stati preparati e alcuni di ...
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NONNO (Νόννος, Nonnus)
Angelo Taccone
Poeta greco. Pochissimo ci è noto della sua vita. Un periodo del Violario dell'imperatrice bizantina Eudocia c'informa: "Nonno di Panopoli in Egitto, che parafrasò [...] ebbe una larghissima conoscenza della poesia greca, che in gran parte mise a profitto, traendo da Euripide, Callimaco, Apollonio Rodio, Teocrito, Appiano, Nicandro, ecc., ma specialmente da Omero, Esiodo e Pindaro che nomina nel suo poema. La sua ...
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FORMICO, acido (ted. Ameisensäure)
Guido BARGELLINI
Alberico BENEDICENTI
È il primo termine della serie degli acidi monobasici della serie grassa, corrispondente alla formula CH2O2. Si ritrova in [...] invece la scissione dell'acido formico secondo lo schema
Anche a temperatura ordinaria quest'ultima reazione viene catalizzata dal rodio in polvere e da altri metalli.
Un'altra reazione caratteristica dell'acido formico è la sua trasformabilità in ...
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rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...
rodio2
ròdio2 agg. [der. del gr. ῥόδον «ròsa», col sign. di «di rosa, delle rose»]. – 1. ant. raro. Di rosa. 2. Legno r. o di Rodi, altro nome del legno rosa della Martinica, della Giamaica e delle Canarie (v. rosa, n. 3 b), dovuto a confusione...