Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] aprire un mercato di metalli nel 628 a.C. Nella costa nord-orientale della Spagna e nel distretto del Rodano si è registrata attività rodia; ma i Focei strinsero relazioni con Arganthonius re di Tartessos e per molti anni ebbero il monopolio del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il nuovo Achille: Alessandro in Asia
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La spedizione contro la Persia parte da Pella [...] delle sue divisioni interne.
Il comando delle operazioni militari è inizialmente affidato dal Gran Re a Memnone, un mercenario rodio. Prima della diabasis di Alessandro egli ottiene alcuni successi contro i Macedoni e le città greche, forse illudendo ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] il "ciel" nel ravvisare "fatto guerrier di Marte il suo Giacinto".Consolazione troppo saltuaria per placare il tormentoso rodio e l'inconcludente rancore accumulati nel trascorrere neghittoso degli anni; incapace d'una continuata attività, d'un serio ...
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Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA
J. Briegleb
Ritratto ellenistico di un greco ignoto. Per la prima volta questo tipo di ritratto venne conosciuto alla fine del XVI sec., quando [...] : si è pensato a Fileta di Coo (Brizio), Callimaco (Dilthey, Möbius), Eratostene (Bernoulli), Filisco di Corfù (Six), Apollonio Rodio (V. Poulsen) o Filemone (Studniczka, all'opinione del quale si uniscono S. Jones, F. Poulsen, Maiuri e Strandman ...
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IONICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Si intende per stile i. lo stile peculiare degli Ionî, di quelle stirpi greche, cioè, che abitarono l'Attica, l'Eubea, la penisola calcidica, le coste mediterranee della [...] ionica, il cui massimo sviluppo cade nel VII, nel VI e fino alla prima metà del V sec. a. C. (ceramica rodia, di Chio, di Milo, Northampton, fabbrica di Fikellura, sarcofagi di Clazomene, vasi laconici, idrie ceretane, ecc.: v. ionici, vasi).
La ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] nel sec. III. Del pari Quintiliano c'informa (X, 1,54) che Aristarco e Aristofane non avevano compreso Apollonio Rodio nella loro lista, perché questa non comprendeva contemporanei. A queste asserzioni non è facile negar fede, tanto più che certo ...
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GELA (XVI, p. 481)
Piero ORLANDINI
Piero ORLANDINI
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La Piana di G., che finora dava una produzione agricola scarsa a causa dell'eccessiva aridità, ha visto migliorare le sue condizioni, in seguito [...] in varî centri, con interessanti risultati storico-archeologici. Il retroterra risulta infatti già densamente popolato quando sorse la colonia rodio-cretese, e l'influsso e la penetrazione di Gela si avvertono verso la metà del 7° sec. a. C ...
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PARO (Πάρος; A. T., 82-83)
Claudia MERLO
Arnaldo MOMIGLIANO
Nicola TURCHI
Isola del Mar Egeo, nel gruppo delle Cicladi. A E. un canale, che nel punto più angusto misura soltanto 5 km. di larghezza, [...] V di Macedonia in guerra con Roma e quindi con Rodi sua alleata; ma poco dopo Paro ritornava sotto il controllo rodio, rafforzato dal consenso di Roma. Stroncata per volontà di Roma la potenza di Rodi, Paro fu probabilmente aggregata alla provincia ...
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QUINQUEREME
Plinio Fraccaro
. Per tutto il sec. V a. C., la nave da battaglia greca fu l'agile triere (v. marina; nave). Ma verso la fine di quel secolo, i nuovi trovati della balistica, affermatisi [...] quinqueremi imitate dai Cartaginesi. Ma all'assedio di Lilibeo comparve una nave di nuovo tipo, costruita da un Annibale detto Rodio, la quale per la sua velocità riuscì a forzare parecchie volte il blocco romano. Quando alla fine questa nave cadde ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] o Eumene II ha inizio la coniazione dei cistofori, battuti su un piede di 12,65 g prossimo a quello rodio (almeno al valore delle monete rodie a quel momento) e che era facilmente convertibile in dracme attiche e in denari romani. In Egitto, dove la ...
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rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...
rodio2
ròdio2 agg. [der. del gr. ῥόδον «ròsa», col sign. di «di rosa, delle rose»]. – 1. ant. raro. Di rosa. 2. Legno r. o di Rodi, altro nome del legno rosa della Martinica, della Giamaica e delle Canarie (v. rosa, n. 3 b), dovuto a confusione...