STELLA, Fermo
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente a Caravaggio nell’ultimo decennio del Quattrocento, figlio di Giovanni Francesco: nei documenti il cognome è «de Rebuatis de la Stella» o più semplicemente [...] Madonna di Tirano la tela con la Risurrezione dei figli di Christian Peterfeit di Bressanone e di Giovanni Rodio di Innsbruck (1524-25 circa), dove imbastì, seguendo sempre la lezione gaudenziana (affreschi nella cappella della Crocefissione del ...
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VIBO VALENTIA (v. vol. VII, p. 1162)
E. A. Arslan
L'area urbanizzata nella fase greca, finora pochissimo nota, di Hipponion, pare estendersi non tanto sotto l'abitato medievale nella parte alta del colle [...] maschere, pìnakes, abbondante ceramica del Corinzio Medio e Tardo, italo-corinzia, calcidese, laconica, con qualche pezzo ionico e rodio e con una splendida documentazione attica, dai Piccoli Maestri e dalle coppe tipo Siana ai migliori ceramografi a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande innovazione della poesia religiosa bizantina è senza dubbio la poesia di tipo innico, che utilizza [...] nei manoscritti o i monumenti artistici. Fra gli epigrammatisti un posto di rilievo hanno Teodoro Studita, Costantino Rodio, cui si deve in collaborazione con altri scribi il celebre manoscritto di Heidelberg dell’Antologia Palatina, Giovanni ...
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IBIZA (῎Εβουσος, ῎Εβυσος, ῎Εβεσος, Ebuăsus)
G. Gualandi
Isola delle Baleari formante assieme alla più piccola, Formentera, il gruppo delle Pityusae (Πιτυουᾒσσαι), distante una ottantina di km da Maiorca. [...] serie più fine di questa produzione, tra cui predominano quelle ellenistiche, ma sono anche opere di età precedenti: un busto femminile rodio degli inizî del V sec., un rilievo con fauno del VI sec., un pinax con nereide su un cavallo marino. A ciò ...
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Vedi APOLLONIA di Cirenaica dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
APOLLONIA di Cirenaica (Marsa Susa) (v. vol. i, p. 482)
S. Stucchi
Le campagne di scavo ad A. sono cominciate nel 1921 sotto la guida di E. [...] centrale. La casa, che non sembra anteriore al II sec. d. C., è accentrata attorno ad un grande peristilio, di tipo rodio che doveva avere un colonnato corinzio ad O e colonnati ionici sugli altri tre lati. Attestati al lato più importante del ...
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MIRTILO (Μυρτίλος)
L. Rocchetti
Nella mitologia classica appare quale auriga del re di Pisa in Elide, Enomao (v.).
Questi sapeva da un oracolo che sarebbe stato ucciso dal genero perciò a tutti i pretendenti [...] di Enomao. Inoltre M. è descritto pure in un opera immaginaria menzionata nel racconto poetico "Il mantello di Giasone" di Apollonio Rodio (Apollon., i, 752 ss). La caduta e morte di Enomao ha una sua figurazione in un'idria già Castellani, ora alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Muovendo dalla trascrizione di musica vocale, la musica organistica elabora nel Cinquecento [...] a volte, per designare lo stesso genere di composizione: fantasia, intonazione, preludio.
A Napoli, dove sono attivi Rocco Rodio, Antonio Valente, Ascanio Maione, è coltivato il ricercare: il vertice del genere è rappresentato dai Versi spirituali di ...
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METALLI (gr. μεταλλον, designante tanto la "miniera" quanto il minerale estratto)
Vincenzo CAGLIOTI
Antonio CARRELLI
Per lungo tempo furono considerati metalli solo i corpi fusibili e malleabili. [...] omopolari), gli elementi cosiddetti di transizione (titanio, vanadio, manganese, ferro, nichel, rame, zirconio, niobio, rutenio, rodio, palladio, argento, tantalio, tungsteno, renio, osmio, iridio, platino, oro), gli elementi delle terre rare e un ...
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. Anatomia. - Col nome di astragalo (gr. ἀστράγαλς, che nella lingua omerica significa "vertebra") si indica l'osso del piede accolto sotto il piedestallo tibiale nella forca malleolare, che ne abbraccia [...] i giuocatori di astragali sono dinnanzi all'idolo.
L'astragalo era carissimo ai fanciulli (Aristofane, Vesp., 295; Plut., Alcib.; Apollonio Rodio, III, 11, 5): un epigramma (Anth. Palat., VI, 308) ricorda che ad un fanciullo furono dati una volta in ...
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METILICO, ALCOLE o Metanolo (XXIII, p. 91)
Eugenio Mariani
La produzione dell'a. m. è cresciuta notevolmente in questi ultimi anni; si calcola che attualmente sia dell'ordine dei 10 milioni di t/anno [...] ; il secondo invece opera a pressione di circa 30 atm e a temperatura di 175 °C usando un catalizzatore a base di rodio. Il processo di carbonilazione del metanolo si pone già come competitivo di quello di preparazione dell'acido acetico a partire da ...
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rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...
rodio2
ròdio2 agg. [der. del gr. ῥόδον «ròsa», col sign. di «di rosa, delle rose»]. – 1. ant. raro. Di rosa. 2. Legno r. o di Rodi, altro nome del legno rosa della Martinica, della Giamaica e delle Canarie (v. rosa, n. 3 b), dovuto a confusione...