Catalisi per il disinquinamento
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
sommario: 1. Introduzione e aspetti generali. 2. Depurazione delle emissioni da sorgenti mobili: a) catalizzatori per le emissioni [...] che in prossimità di strade a traffico intenso si riscontra la presenza di consistenti quantità di metalli nobili (platino, rodio e palladio) emessi sotto forma di particelle di dimensioni nanometriche di metallo elementare o di ossidi in seguito a ...
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Premessa. − In chimica è possibile distinguere tra composti molecolari, formati da singole, discrete, molecole in cui più atomi sono legati tra loro da legami covalenti o ionici, e composti metallici, [...] composti idruro-carbonilici, quali per es. [Ni12(CO)21H4-n]n-, [H4Rh13(CO)24]. Nei composti di rodio con Rh13 e Rh14 un atomo di rodio si trova completamente circondato da altri dodici atomi eguali (fig. 4); in questo caso è particolarmente evidente ...
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Catalisi omogenea
Andrea Ciccioli
Processo nel quale una sostanza (catalizzatore) presente nella medesima fase (miscela gassosa, soluzione liquida ecc.) in cui si trovano i reagenti di una reazione [...] di coordinazione (complessi) o organometallici. Per es., l’idrogenazione degli alcheni può essere condotta con complessi di rodio e rutenio, tra i quali il famoso catalizzatore di Wilkinson, il complesso tris(trifenilfosfina)clororodio. Questi ...
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Acido organico di formula CH3COOH. Si presenta come un liquido incolore, di odore pungente, caratteristico dell’aceto in cui si ritrova in piccola percentuale. Allo stato puro costituisce un liquido irritante, [...] 20 atm;
c) per carbonilazione del metanolo in presenza di catalizzatori in fase omogenea a base di complessi di rodio. È usato soprattutto nella produzione di seta all’acetato, materie plastiche, anidride acetica, esteri (usati come solventi, profumi ...
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METILICO, ALCOLE, o metanolo
Eugenio Mariani
(XXIII, p. 91; App. I, p. 839; IV, II, p. 461)
Negli ultimi due decenni produzione e consumi di a.m. hanno presentato andamento irregolare con insufficienza [...] ZSM-5: la variazione del rapporto Si/Al, la riduzione del diametro dei pori, l'introduzione di metalli quali manganese, rutenio, rodio, terre rare, ecc., l'aggiunta di diluenti all'a.m. (vapor d'acqua, ecc.) favoriscono la formazione di olefine e la ...
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(v. alcool, II, p. 256; App. I, p. 82)
L'e. (o alcool etilico) si può ottenere per sintesi o per fermentazione di liquidi zuccherini. Nel primo caso i sistemi più importanti sono quelli dell'idratazione [...] passaggi; prima si ha la formazione di acido acetico (CH3OH + CO → CH3COOH) che avviene in presenza di sali complessi di rodio, ma operando in condizioni particolari l'acido acetico mano a mano che si forma si può esterificare con e. dando acetato di ...
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Con tale termine si indicano composti chimici formalmente derivati dai borani per sostituzione del gruppo BH− con il gruppo CH. Tale sostituzione è possibile in quanto il gruppo CH è isostrutturale e isoelettronico [...] 1-7 carboranilsilossani hanno trovato impiego come fase stazionaria in gas-cromatografia. Complessi di c. con il rodio sono utilizzati per la preparazione di catalizzatori per idrogenazioni in fase omogenea. Impieghi farmacologici dei c. sono anche ...
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Mancanza di simmetria in una struttura meccanica, chimica o biologica, dovuta a una differenziazione intervenuta nelle cause di formazione o di crescita.
Chimica
Sintesi asimmetriche Reazioni che a partire [...] esempi di catalizzatori asimmetrici sono molteplici; spesso vengono impiegati composti organometallici quali i catalizzatori di rodio del tipo RhL3Cl3, essendo L una fosfina terziaria chirale, che favoriscano le idrogenazioni asimmetriche. Numerose ...
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IDRURI
Eugenio Mariani
Gli i. costituiscono un gruppo di composti dell'idrogeno, di diversa struttura e composizione; possono essere suddivisi, anche se non sempre in maniera netta, in ionici o salini, [...] inizialmente si usava come catalizzatore il complesso di cobalto, che dopo il 1970 è stato sostituito da quello di rodio, dotato di maggiore selettività e capace di accelerare maggiormente la velocità della reazione.
Idruri di leghe metalliche. - Gli ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] della formazione di perossido d'idrogeno.
Il comportamento dell'idrazina con gli alogenuri di rodio, germanio, stagno e titanio condusse a scoprire, nel caso del rodio, una serie di derivati in cui l'idrazina non solo è legante neutro, ma ...
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rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...
rodio2
ròdio2 agg. [der. del gr. ῥόδον «ròsa», col sign. di «di rosa, delle rose»]. – 1. ant. raro. Di rosa. 2. Legno r. o di Rodi, altro nome del legno rosa della Martinica, della Giamaica e delle Canarie (v. rosa, n. 3 b), dovuto a confusione...