botanica Generazione p. Termine usato da G. Mendel per indicare piante appartenenti a linee pure che, per autofecondazione, danno origine alla prima generazione filiale F1.
Zoologia
Specie p. Ciascuna [...] un maggior legame tra la madre e il piccolo, in quanto questo deve essere alimentato con il latte materno. Anche in questo gruppo esistono però piccoli precoci (per es., Ungulati, Cetacei) e piccoli inetti (per es., Roditori, Carnivori, Primati). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalle patocenosi preistoriche alle patocenosi antiche
Gilberto Corbellini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le origini e i cambiamenti [...] e capre il distoma, la febbre maltese e il carbonchio, i maiali la trichinosi, gli uccelli acquatici l’influenza e i roditori la peste. La febbre tifoide viene diffusa dall’uso del letame come concime, la malaria umana si diffonde con i movimenti di ...
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stereotipia
Schema comportamentale rigido, compiuto in maniera ripetitiva e continua, senza alcuno scopo o funzione apparente. Tra gli esempi più comuni di s. comportamentali si annoverano dondolare [...] o delle tigri che, se tenuti in gabbie troppo piccole rispetto alla stazza, percorrono sempre il medesimo tragitto), nei roditori di laboratorio e negli allevamenti intensivi. Sebbene le s. non abbiano alcuna funzione apparente, si ritiene che le ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] Ebola, dimostra che lo scimpanzé è vittima come l'uomo e quindi non è quasi certamente il serbatoio naturale. Roditori e pipistrelli potrebbero avere il ruolo di serbatoio più importante. Poiché la famiglia dei filovirus comprende membri di altissima ...
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TRIPANOSOMA (dal gr. τρύπανον "trapano" e σῶμα "corpo"; lat. scient. Trypanosoma Gruby, 1843, Castellanella, Chalmers emendavit Jacono, 1935)
Pasquale Pasquini
Genere di Protozoi Flagellati del sottotipo [...] , si hanno i tripanosomi non patogeni di molti Mammiferi trasmessi da Artropodi ematofagi; i tripanosomi parassiti del sangue dei Roditori e di varî Micromammiferi e il T. Cruzi dell'uomo. Per i tripanosomi degli Uccelli e dei Rettili terrestri ...
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tracce e impronte
Anna Loy
Indizi per i detective della natura
Chi studia gli animali ha imparato a ‘leggere’ come un detective i segni che essi lasciano negli ambienti dove vivono. Oltre alle impronte, [...] notte, quando noi dormiamo ed è buio. È il caso della maggior parte dei Mammiferi, in particolare i Carnivori, i Roditori e gli Insettivori. Per questo chi studia questi animali si serve dei segni che essi lasciano negli ambienti dove vivono. Questi ...
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Apprendimento. Basi molecolari dell'apprendimento
Ted Abel
Craig H. Bailey
Eric R. Kandel
I moderni studi di psicologia cognitiva hanno chiaramente dimostrato che l'apprendimento e la memoria non [...] messaggeri retrogradi, forse monossido di azoto o monossido di carbonio, i quali si diffondono dalla cellula postsinaptica.
Nei Roditori l'ippocampo riveste un ruolo fondamentale per la memoria spaziale, come è stato verificato per mezzo di numerosi ...
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leoni e tigri
Giuseppe M. Carpaneto
Predatori su misura
Dai piccoli gatti selvatici alle grandi fiere come la tigre e il leone, la famiglia dei Felidi ha prodotto una serie di predatori di taglia diversa, [...] del Nuovo Mondo, dalle Montagne Rocciose alle Ande. Agile nel salto e nell’arrampicata, si nutre soprattutto di uccelli, roditori e lepri, ma spesso uccide anche giovani cervi e pecore selvatiche. La rarefazione della selvaggina lo spinge spesso ad ...
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Ansia
Marco Battaglia
L'ansia, nelle sue molteplici sfumature che vanno dalla semplice apprensione, alla paura e al panico, è uno stato affettivo decisamente comune e radicato nella mente umana. A dispetto [...] in molte altre specie oltre a quella umana e certamente nei Mammiferi, dai più filogeneticamente arcaici come i Roditori, ai Primati più prossimi a Homo sapiens sapiens. Sulla base della ricaduta sulle prestazioni dell'individuo è possibile ...
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Per parlare delle relazioni fra biodiversità e geopolitica è necessario tracciare un profilo storico dei rapporti fra l’uomo e la natura, spingendosi in una certa misura nella preistoria recente (inizio [...] lomamiensis) descritto nel 2007, il pavone del Congo (Afropavo congensis), oltre a un numero elevato di scoiattoli, piccoli roditori, lucertole, serpenti, raganelle e pesci d’acqua dolce. Altre specie, anche se non sono endemiche, trovano nel bacino ...
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roditori
roditóri s. m. pl. [v. roditore]. – Ordine di mammiferi (lat. scient. Rodentia) a diffusione cosmopolita, uno dei più numerosi della classe, con 32 famiglie riunite nei sottordini miomorfi, sciuromorfi, istricomorfi e caviomorfi:...
roditore
roditóre s. m. [der. di rodere]. – 1. (f. -trice) Chi, o che, rode, per lo più con funzione di attributo: tarlo r.; cesoie roditrici, nella tecnica, cesoie in acciaio al nichelcromo, usate per tagliare e sagomare lamiere e tubi di...