CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] . della Mostra alla Royal Acad. di Londra); G. Briganti, Un altro frammento del Marte e Venere di P. Veronese dipinto per Rodolfod'Asburgo, in Paragone, XI(1960), n. 121, pp. 32 s.; L. Vertova, Some late works by Veronese, in The Burlington Magazine ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] al figlio Elio e da questo venduto, tramite Andrea Palladio, nel 1560ad Alessandro Vittoria che lo lasciò all'imberatore Rodolfod'Asburgo (cfr. Vasari, Le vite..., a cura di L. Ragghianti, II, Milano-Roma 1942, p. 415).Travagliate furono le vicende ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] acquerello L'assassinio di Nicola di Bernau e Rodolfod'Asburgo che offre il suo cavallo al sacerdote, La casa del C. a piazza di Spagna era, si può dire, una tappa d'obbligo per quasi tutti gli artisti e molti intellettuali che, più o meno a lungo ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...]
L'intervento più significativo per la cappella Paolina può considerarsi il rilievo con L'esercito pontificio che soccorre Rodolfod'Asburgo durante la spedizione in Ungheria, collocato nel registro inferiore sinistro del monumento funebre di Paolo V ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] giudizio d'inferiorità nei confronti di quest'ultimo. Il Morigia (1595) aggiunge una miniatura per Rodolfòd'Asburgo e Le glorie dell'arte lombarda, Milano 1882, p. 217; G. Mongeri-G. D'Adda, L'arte del minio nel ducato di Milano, in Arch. stor. lomb ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] rappresentò il trampolino di lancio verso la corte di Ferdinando I d'Asburgo a Vienna. Purtroppo nulla si è conservato di quella che il L. decise di recarsi sino a Praga, alla corte di Rodolfo II, per richiedere il saldo dei suoi lavori a Pozsony e a ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] e fu attivo prima alla corte di Valladolid, presso Maria d'Asburgo regina d'Ungheria, e poi a Madrid, presso Filippo II.
Tra ritratti (per esempio quelli di Filippo II e dei principi Rodolfo ed Ernesto figli di Massimiliano II, sbalzati in argento da ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] il L. si recò da Milano ad Arona per ritrarre Gerolama Borromeo ed Eleonora d'Asburgo sua ospite (Rime, p. 532; Bora, 1989, pp. 78 s.; principi Alemani" giunti al seguito di Ernesto e Rodolfo di Asburgo (ibid.). Nell'ottobre del 1561 il L. era ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] di quello imperiale di Massimiliano Il e Rodolfo Il d'Asburgo; ma la complessità di legami coi Miseroni .P. Lomazzo, Rime, Milano 1587, p. 131; Id., Rabisch (1589), a cura di D. Isella, Torino 1993, pp. 65, 78, 136 s., 169; Id., Idea del Tempio ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] gli apparati decorativi (archi trionfali e statue di tutti gli imperatori della casa d'Austria) in occasione del passaggio per Cremona dei principi Rodolfo ed Ernesto d'Asburgo. Nel 1564 il C. è documentato, insieme con i fratelli, negli Annali della ...
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interregno
interrégno s. m. [dal lat. interregnum, comp. di inter «tra» e regnum «regno»]. – Intervallo di tempo fra la morte, l’abdicazione, la deposizione di un re, o altro sovrano, e l’elezione o la proclamazione del successore: grande...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...