CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] difendere una persona che aveva mostrato tanta ingratitudine verso la premurosa attenzione estense e di quei cardinali, come RodolfoPio, che avevano creduto alla sua innocenza. Alfonso dovette cedere alle pressioni pontificie e ordinò l'arresto del ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] contro il C., una delle quali inviata al fratello di Jean de Langeac. A difesa del C. si schierò il segretario di RodolfoPio di Carpi, Francesco Florido Sabino (Apologia in M. A. Plauti..., Lugduni 1537) che forse del C. era stato alunno a Bologna ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] Paolo Manuzio, con Marcantonio Flaminio. Ottenuta, per opera di quest'ultimo e per l'autorevole intercessione del cardinale RodolfoPio, una modesta provvisione sul vescovato di Vicenza - che però gli fu presto revocata, nonostante le sue proteste e ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] di un gruppo di umanisti bolognesi capeggiati da Giambattista Pio che intanto aveva occupato la cattedra da lui lasciata che però non accettò (lett. di P. Manuzio al card. RodolfoPio di Carpi del 23 maggio 1556, in E. Pastorello, Inedita manutiana, ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] caddero entrambi ammalati; Dal Pozzo non si riprese e morì il 26 apr. 1563, il L. fu immediatamente assunto dal cardinale RodolfoPio da Carpi, di cui fu segretario e bibliotecario fino alla morte del cardinale, il 2 maggio 1564. In quel periodo il ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] di latino.
Il D. iniziò la carriera di maestro di grammatica e retorica a Carpi, alla corte dei Pio; fu precettore di RodolfoPio e tenne probabilmente anche pubblica scuola. Uno dei suoi primi allievi fu il romano Giovanni Francesco Bini, che entrò ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] configurazione autonoma.
A Verdun (843) i figli di Ludovico il Pio si divisero l’Impero: il Regno dei Franchi orientali (la al Tirolo e ai possedimenti svizzeri che già controllava. Né Rodolfo, né i suoi successori Adolfo di Nassau (1291-98) e ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] aveva assistito alla fiera opposizione del Comune ai tentativi di Rodolfo d'Asburgo e dei suoi vicari, Loddo d'Alemagna, Alighieri.
De Vulgari Eloquentia: Delle edizioni, oltre quelle curate da Pio Rajna, dal Marigo e da Moore-Toynbee (cfr. Opere), ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] è un lusso che il G. non può permettersi. Presentato a Pio V dal cardinale d'Este, evita - sapendo che il duca di G., l'eventualità che Giulio Cesare si rivolga all'imperatore Rodolfo II con "devoluzione" al suo giudizio della "divisione della ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] nel settembre 1584, impalmando una Ersilia Ghislieri, pronipote di Pio V, come figlia di un Michele Ghislieri, lontano cugino del interesse a leggerli o a distruggerli. Alla morte di Rodolfo, la casa romana e i manoscritti paterni vennero in potere ...
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