Antica famiglia nobile boema. La sua esistenza è documentata storicamente per la prima volta nel 1379, ma la sua origine è senza dubbio più antica. I membri delle sue prime generazioni note vivevano come [...] partecipano alla rivoluzione cèca contro gli Asburgo negli anni 1618-1620. I di conte e coprì in Boemia alte cariche. Rodolfo, il maggiore dei suoi tre figli, si distinse (morto nel 1896), che fu consigliere d'ambasciata a Berlino e poi ebbe l' ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] de velours rouge cramoisi avec de larges bandes d’or & une crépine de même étoffe discutono con Roma e gli Asburgo sul possesso antico e presente festa del Giovedì, pp. 52-60.
155. Rodolfo Pallucchini, La pittura veneziana del Seicento, II, ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] il D., dopo un viaggio a Roma, otteneva da Clemente VIII l'incarico di tentare una mediazione tra Venezia e gli Asburgo il vescovo si recò a Praga per illustrare il progetto a Rodolfo II: nel frattempo però si metteva segretamente in contauo con le ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] del 5 maggio 1565. I favori di cui il G. godeva presso gli Asburgo fecero sì che, il 18 nov. 1577, il piccolo Stato fosse poi il G., al quale erano stati affidati i giovani arciduchi d'Austria, Rodolfo ed Ernesto, figli dell'imperatore. Il G. fu poi ...
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SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] quella veste si oppose alla riforma del Carmelo e contrastò Teresa d’Ávila, la quale scrisse che Sega le pareva «mandato di Rodolfo II, che per due mesi non volle riceverlo. Sega, che tentò di favorire i gesuiti, riteneva da parte sua l’Asburgo del ...
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RIVAROLA, Domenico
Giampiero Brunelli
RIVAROLA, Domenico. – Nacque nel 1575 a Genova, secondogenito di Ottavio e Nicoletta Lomellini. Apparteneva a un lignaggio genovese che vantava origini dai Rossi [...] : Düsseldorf. L’imperatore Rodolfo II aveva rivendicato la una nuova guerra convincendolo che gli Asburgo non volevano affatto impadronirsi dei ducati 1624), favorevole alle tesi esposte da Giacomo I d’Inghilterra sul diritto divino dei re e ribattute ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento le corti si affermano come veri centri di produzione culturale [...] bandite dalle università. In particolare gli Asburgo e soprattutto Rodolfo II accordano la loro protezione a naturalisti commerci con il Nuovo Mondo, diviene in seguito centro d’insegnamento e di diffusione delle conoscenze scientifiche e tecniche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grande è il contributo di Domenico Scarlatti alla formazione di un “idioma musicale” [...] di Carlo II e l’estinzione della dinastia degli Asburgo, sul trono di Madrid è chiamato, con il Falla, Joaquín Nin, Ernesto e Rodolfo Halffter.
Molti sono i riferimenti moda, però, dura meno di una decina d’anni e dopo il 1776 la zarzuela esce dal ...
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Albizzi, Antonio degli
Marcello Aurigemma
Letterato (nato presso Firenze nel 1547 [non a Venezia, come si è a lungo creduto], morto a Kempten nel 1626), alunno di C. Sigonio a Venezia e a Padova, studioso [...] A. Caro. Esercitò poi attività politica al servizio degli Asburgo, si convertì al protestantesimo, e forse tradusse in propaganda luterana. Intervenuto nelle polemiche su D. provocate dal Discorso di Rodolfo (Pandolfo) Castravilla (pseudonimo), che ...
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asbùrgico, Impèro Con la denominazione I.a. si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che la dinastia degli Asburgo esercitò per secoli in Europa, dapprima alla guida del Sacro romano [...] 1254. Una svolta importante si ebbe nel 1273, quando gli Asburgo - con Rodolfo I e poi con Alberto I (1255-1308) - ottennero napoleonica
Tra il 16o e il 17o sec. gli Asburgod'Austria agirono come strenui difensori della fede cattolica. Essi ...
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interregno
interrégno s. m. [dal lat. interregnum, comp. di inter «tra» e regnum «regno»]. – Intervallo di tempo fra la morte, l’abdicazione, la deposizione di un re, o altro sovrano, e l’elezione o la proclamazione del successore: grande...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...