BADOER, Alberto
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 19 nov. 1540 da Angelo, e da Caterina Morosini; fu notificato il 7 dic. nel libro d'oro dei nobili. Nel 1563 sposò la sorella dell'autorevole patrizio [...] al 1582 fu ambasciatore presso la corte di Rodolfo II d'Asburgo e venne insignito dell'aquila imperiale, che pp. 240, 245 s., 248-250, 262; F. Mutinelli, Storia arcana ed aneddotica d'Italia, I, Venezia 1855, pp. 184-186; G. Moroni, Diz. di erudiz ...
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DELLA TORRE, Lodovico
Flavia De Vitt
Figlio di Raimondo e di Anfonisia di Villalta, appartenente all'aristocrazia friulana, nacque in Friuli fra il penultimo e l'ultimo decennio del XIII secolo.
Il [...] -65) dovevano, però, essere particolarmente tormentosi per il tentativo del duca Rodolfo IV d'Asburgod'impradonirsi del patriarcato.
La posizione del D. era precaria sia per la lontananza dalla S. Sede, sia per l'opposizione che i Torriani trovavano ...
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GONZAGA, Paola
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova nel settembre 1464, probabilmente il 23, ultima delle figlie della [...] consumare il matrimonio, tra Bolzano per compiacere Sigismondo d'Asburgo o Lienz, oltre ad alcuni cenni nelle lettere beni andassero ai nipoti, figli dei due fratelli Gianfrancesco e Rodolfo.
La questione della dote della G. si trascinò dunque anche ...
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MALASPINA, Guglielmo
Raffaele Tamalio
Nacque forse alla fine del 1527 o agli inizi del 1528, probabilmente dopo la morte del padre, di cui portò il nome, che era marchese di Tresana e Lusuolo in Lunigiana [...] Massimiliano II, suo cognato (in quanto fratello di Eleonora d'Asburgo, moglie di Guglielmo). Il M. giunse a Vienna la protezione del duca di Mantova i figli Francesco Guglielmo, Iacopo, Rodolfo e Pandolfo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, ...
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ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] .
Nel 1576 entrò al servizio dell'arciduca cardinale Andrea d'Asburgo, seguendolo a Roma nel 1577-79 e rimanendo poi al stabili definitivamente solo nel 1606 quando il nuovo imperatore Rodolfo Il costrinse tutti i luterani a lasciare il sere vizio ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] del 5 maggio 1565. I favori di cui il G. godeva presso gli Asburgo fecero sì che, il 18 nov. 1577, il piccolo Stato fosse poi il G., al quale erano stati affidati i giovani arciduchi d'Austria, Rodolfo ed Ernesto, figli dell'imperatore. Il G. fu poi ...
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FILIPPO I, conte di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio ultimogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita (Beatrice), figlia di Guglielmo I conte di Ginevra, nacque ad Aiguebelle (Savoia) nel 1207. [...] per la creazione di ville franche a San Sinforiano e a Château d'Argent. La sua posizione di arcivescovo di Lione e di vescovo di sempre rivali, i Savoia e gli Asburgo. Questi ultimi, nella persona di Rodolfo re dei Romani, rivendicavano le terre ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] scaramucce, i perugini – guidati da Rodolfo Baglioni – chiesero di venire a patti Gonzaga. Gli Asburgo avrebbero mantenuto il 1-18; G. Tocci, Il ducato di Parma e Piacenza, in Storia d’Italia, XVII, I Ducati Padani. Trento e Trieste, Torino 1979, pp. ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] antiborbonica di una intesa tra gli Stati tedeschi e gli Asburgod'Austria e di Spagna. Questa politica del B. corrispondeva carica di commissario generale il conte Sigfrido Breuner con Rodolfo Rabatta, respinse il progetto del Sobieski di unire ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] di Polonia e il ruolo giocato dagli Asburgo, informando delle quotidiane vicissitudini dell'arciduca Massimiliano d'Austria". Scongiurato finalmente, con la liberazione di Massimiliano nel settembre 1589, un pericoloso dramma dinastico, Rodolfo ...
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interregno
interrégno s. m. [dal lat. interregnum, comp. di inter «tra» e regnum «regno»]. – Intervallo di tempo fra la morte, l’abdicazione, la deposizione di un re, o altro sovrano, e l’elezione o la proclamazione del successore: grande...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...