ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] non ne ammetteva l'ingerenza (ed aveva assistito alla fiera opposizione del Comune ai tentativi di Rodolfod'Asburgo e dei suoi vicari, Loddo d'Alemagna, nel 1281, e Percivalle Fieschi, nel 1286, dì menomarne l'indipendenza), ma sappiamo anche, da ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] a più voci - promossa da Monte Andrea a seguito della minaccia recata a Carlo d'Angiò dall'eventualità di una discesa in Italia di Rodolfod'Asburgo - un ridotto corpus poetico datato, solo approssimativamente, intorno al 1280 (Debenedetti, p. 44 ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] . Non è tuttavia da scartare la possibilità che egli dopo la sconfitta di Ottocaro II fosse entrato al servizio di Rodolfod'Asburgo, poiché nelle lettere di quest'ultimo si ritrova a volte lo stile di Enrico.
L'importanza di E. risiede soprattutto ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] e sengna" la "tedesca spada", difficilmente potrà trattarsi di Corradino. Contro l'altra tesi c'è da obiettare che Rodolfod'Asburgo non progettò mai alcun viaggio alla volta dell'Italia nel 1275, mentre invece si afferma nella tenzone che egli lo ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] in monte (versi), ibid. 1898, Celestino V e Rodolfod'Asburgo, Rocca San Casciano 1898 (ora in Studi ...); Il in L'Italia letteraria, 8 marzo 1936, pp. 1 s.; G. Natali, L'opera d'un maestro, in Quadrivio, 1º marzo 1936; G. Mazzoni, G. F., in Nuova ...
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GUALTEROTTI, Federico
Giuseppina Brunetti
Rimatore fiorentino attivo nella seconda metà del XIII secolo.
Federico, "domini Gualterotti de Florentia", è attestato in un documento trasmesso dai memoriali [...] nella discesa di Corradino di Svevia in Italia (1267-68) o, più verosimilmente, in quella - solo eventuale - di Rodolfod'Asburgo (intorno al 1278-80). La seconda ipotesi di datazione è ritenuta, pure dubitativamente, più probabile nella bibliografia ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] dedicarsi all'educazione di Alfonso, del fratello Rodolfò e di pochì altri nobili giovani, piuttosto che XV-XVI; XII 210 (4689), c. 89: tre epigrammi sulla sconfitta di Massimiliano d'Asburgo, sec. XVI; Marc. lat. XIV 221 (4632), c. 8r: versi per ...
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interregno
interrégno s. m. [dal lat. interregnum, comp. di inter «tra» e regnum «regno»]. – Intervallo di tempo fra la morte, l’abdicazione, la deposizione di un re, o altro sovrano, e l’elezione o la proclamazione del successore: grande...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...