Antiré tedesco (m. 1080); figlio del conte Kuno di Rheinfelden, visse alla corte dell'imperatore Enrico III; dopo la morte di Ottone III diSvevia, l'imperatrice Agnese, vedova di Enrico III, gli concesse [...] (1057) in feudo il ducato diSvevia e (1059) la mano della propria figlia Matilde, sorella di Enrico IV. Morta Matilde (1060), R. sposò (1066) Adelaide di Savoia, sorella di Berta, consorte di Enrico IV, il quale lo aiutò a domare la rivolta dei ...
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Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (Goslar 1050 - Liegi 1106), figlio dell'imperatore Enrico III e di Agnese di Poitiers. Succedette al padre ancora bambino (1056); diventato maggiorenne, [...] tuttavia riconciliarsi con E. i principi, i quali elessero re il duca RodolfodiSvevia. E., anziché conformarsi agli accordi di Canossa, dove aveva promesso di sottoporre la controversia con i principi all'arbitrato e alla mediazione del pontefice ...
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Vescovo (1045) di Würzburg (m. Lambach 1090), ultimo conte di Lambach-Wels, amico di Altmanno di Passau, fondò diverse abbazie, sostenne dapprima l'imperatore Enrico IV, ma, dopo l'assemblea di Worms (1076), [...] il papa e RodolfodiSvevia, cacciato perciò da Würzburg, trovò rifugio nell'abbazia benedettina di Lambach. Festa, 6 0ttobre. ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] : ma non la escluse. I Sassoni intesero diversamente l'accaduto e a Forchheim il 13 marzo 1077 elessero re di Germania RodolfodiSvevia, ritenendo che G. VII non avrebbe avuto difficoltà a riconoscerlo. Ma il papa era arrivato al punto in cui ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] gregoriana, Roma 1960, pp. 128 s.).
Ma intanto le sorti del partito gregoriano precipitavano: mentre l'antire RodolfodiSvevia cadeva combattendo in Sassonia, le truppe della contessa Matilde subivano a Volta Mantovana una grave sconfitta per opera ...
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Famiglia principesca, così detta dal castello omonimo nei pressi di Friburgo in Brisgovia. Suo capostipite fu Berthold I (m. 1078) conte in Brisgovia, duca della Carinzia (1061-72) e signore della marca [...] ; fautore dell'antiré RodolfodiSvevia durante la lotta delle investiture, la sua politica fu seguita dal successore, il figlio minore Berthold II (m. 1111), che avendo sposato una figlia diRodolfo ottenne (1092) il ducato diSvevia ed ebbe poi ...
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Bertoldo I (1000 circa-1078), figlio del conte Bezelino (o Bertoldo) di Ortenau, possedette molte contee sveve e il ducato di Carinzia, con la marca di Verona e la contea del Friuli; ma per aver partecipato [...] alla rivolta dell'antiré RodolfodiSvevia contro Enrico IV, perdette nel 1073 la Carinzia. Suo figlio Bertoldo II (1050 circa -1111), continuò la lotta contro Enrico IV, assumendo nel 1092 il titolo di duca diSvevia. Conciliatosi con l'imperatore, ...
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Prelato riformatore (n. in Vestfalia 1015 circa - m. Zeiselmauer, presso Vienna, 1091). Studiò e poi insegnò a Paderborn. Vescovo di Passau (1065), riformò e fondò monasteri, tra cui l'abbazia benedettina [...] Gregorio VII, che sostenne contro Enrico IV parteggiando per l'antiré RodolfodiSvevia; rifugiatosi (1079) a Roma, prese parte al concilio della primavera del 1080. Ritornò in Germania come legato pontificio perpetuo, ma non poté rientrare nella sua ...
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Figlio (m. 1089) di Bucco conte di Oltingen, divenne vescovo circa il 1057; avverso alla riforma ecclesiastica, partecipò all'assemblea di Worms (1076) che depose Gregorio VII, con cui poi si riconciliò [...] sostenere Enrico IV contro RodolfodiSvevia, anche militarmente, come cancelliere per l'Italia e come ecclesiastico (elezione dell'antipapa Clemente III a Bressanone, 1080), finché nella spedizione contro Egberto marchese di Turingia cadde durante l ...
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Prelato (n. 1040 circa - m. forse 1107); vescovo (1072) di Basilea, aderì presto a Enrico IV, sottoscrivendo a Worms (1076) la deposizione di Gregorio VII, dal quale però ottenne il perdono a Canossa. [...] sostenere Enrico, ricevendone terre e favori, contro RodolfodiSvevia e il papa anche dopo la scomunica, assistendo all'insediamento dell'antipapa Clemente III. Fondò, col fratello Conone vescovo di Losanna, la cittadina-abbazia di Erlach, sul lago ...
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interregno
interrégno s. m. [dal lat. interregnum, comp. di inter «tra» e regnum «regno»]. – Intervallo di tempo fra la morte, l’abdicazione, la deposizione di un re, o altro sovrano, e l’elezione o la proclamazione del successore: grande...