LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] il 13 genn. 1587.
Nel testamento il defunto aveva indicato Guglielmo come erede, probabilmente per soddisfare i debiti con lui contratti, ma Rodolfo occupò il feudo e presentò ricorso presso l'imperatore. L., intervenuto negli ultimi mesi del 1589 ...
Leggi Tutto
ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] Velluti e chiamarono a Palazzo l'A., Rodolfo Peruzzi e Nicola Barbadori, suoi fautori. I tre scesero a capo dei loro seguaci di richiamare Cosimo e di esiliare a sua volta l'A. ed i suoi amici, compreso Palla Strozzi, quantunque moderato. L'A. fu ...
Leggi Tutto
FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] e il 1638 avrebbe prestato servizio a Massa e lì trascorso i suoi ultimi anni. L'equivoco ha origine da un passo non 3-4, p. 234; E. van der Straeten, The history of the violin, I, London 1933, pp. 50-53; H. J. Moser, Heinrich Schütz, Kassel 1936, ...
Leggi Tutto
PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] altri con il Centro socialista interno diretto da Rodolfo Morandi, operò da corriere, giovandosi della sua pectoris che, mal curata, lo condusse a morte prematura – e i tentativi di applicarsi a un organico piano di studi rimasero frustrati. Gli ...
Leggi Tutto
COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] goliardici per la libertà che, fondati da Lelio Basso, Rodolfo Morandi e altri, benché ufficialmente già sciolti nel 1925, nel 1937 il C. prese contatto con la direzione del P.S.I. a Parigi, dove si era recato per il IX congresso internazionale di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] mai più danneggiare in qualche modo il regno di Carlo.
La fortuna di Carlo intanto stava precipitando; i feudatari gli opposero prima Roberto I poi Rodolfo; nel 923 Eriberto di Vermandois lo imprigionò a tradimento e nel 925 mandò a Roma il vescovo ...
Leggi Tutto
LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] del 1587 il L. decise di recarsi sino a Praga, alla corte di Rodolfo II, per richiedere il saldo dei suoi lavori a Pozsony e a Ebersdorf e reclamare i benefici del vitalizio che gli era stato assegnato da Massimiliano II. Grazie alla magnanimità ...
Leggi Tutto
PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] , figlio dell’autore di Lolita: non avrebbe fatto carriera, ma aveva i mezzi per registrare la recita da far sentire al padre, cosicché è possibile oggi ascoltare il primo Rodolfo di Luciano Pavarotti, personaggio con cui il tenore si identificò poi ...
Leggi Tutto
PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] pala firmata con La Vergine in trono con il Bambino e i ss. Antonio da Padova, Bartolomeo, Giuseppe, Domenico (?) e curata da Anna e Rodolfo Pallucchini (Venezia 1946), e quella di Paola Barocchi (in Trattati d’arte del Cinquecento, I, Roma-Bari 1960 ...
Leggi Tutto
BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] della lega cristiana, quello tra il Báthory e Rodolfo II, nato dall'occupazione imperiale di alcune a Roma, secondo un contemporaneo, con "qualche meraviglia di quelli, che sanno i disgusti, ch'egli ha dato al Papa nel suo primo carico, ma non ...
Leggi Tutto
muskiano agg. Che appartiene all’imprenditore sudafricano con cittadinanza canadese Elon Musk; che è caratteristico dell’attività, del modo di pensare e di comportarsi di Elon Musk. ◆ Accanto agli ascensori Musk ha posizionato una statua a grandezza...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...