FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] di Obizzo si avviò alla decadenza sul finire del '600 per le attività facinorose e criminali del sen. Carlo Rodolfo (m. 1698), i cui eredi accentuarono la decadenza per continuate controversie e ripetute nozze non nobili.
Così, quando il sen. Filippo ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] assieme alle signorie di Meldola e Sarsina, cui unì i diritti su Verucchio e Scorticata avuti dalla seconda moglie Ippolita Comneno. Sopravvissuto a molti dei suoi dieci figli (tra cui Rodolfo, 1500-1564, nato dalla prima moglie Maria Martinengo ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] spezzate colleonesche, che aspettavano l'ordine di Rodolfo Gonzaga, ferito a morte nella battaglia.
La 334, 341, 348, 376, 530; G. Priuli, Diari, a cura di A. Segre, I, Città di Castello 1921, pp. 77, 102; Lorenzo de' Medici, Lettere, II, 1474-1478 ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] che amministra la giustizia e giudica in prima persona (v. già i casi per la Romagna in Ficker, 1868-1874, III, ad es e nel 1220 per Bergamo e il suo distretto concessione analoga fu fatta a Rodolfo "de Noxa et Suzoni Coleono" (ibid., II, pp. 56-58), ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] e si conclusero alla fine dell'estate del 1361, quando l'intervento deciso ed energico di Rodolfo convinse l'ostinato castellano a liberare i prigionieri, che rientrarono a Venezia il 29 sett. 1361 accompagnati dallo stesso duca.
La vicenda ebbe ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] generale il conte Sigfrido Breuner con Rodolfo Rabatta, respinse il progetto del Sobieski F. Buonvisi, Nunziatura a Varsavia, a cura di F. Diaz e N. Carranza, I-II, Roma 1965; E. Lazzareschi, Nunziature del cardinale F. B. a Colonia,Varsavia ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] nella battaglia di Dürnkrut, in Bassa Austria, combattuta contro Rodolfo d'Asburgo. Si può, quindi, ipotizzare che dal ostaggio a Roberto, conte di Artois e duca di Calabria, i figli, i nipoti e gli affini, come temporanea garanzia della resa, il ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] misteriose a Spello - si parlò di veneficio - del fratello di Pandolfo, Galeotto; è quasi certo che il B. fu con i fratelli Guido, Rodolfo e Giovanni non solo il responsabile morale ma anche uno degli esecutori del triplice delitto; e indubbiamente ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] pp. 225, 264-267; II, pp. 49 s., 239 s., 349 s.; Relaz. degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, s. 1, I, Firenze 1839, pp. 305 s. [B. Navagero]; s. 2, II, ibid. 1841, pp. 292, 305 [G. Uppomanno]; s. 1, III, ibid. 1853, pp. 286 s. [F ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] 22 dic. 1603, Maometto III, gli succede, viene da dire regolarmente, Ahmed I segnalato, appunto, come primogenito da Cappello. Ma questi, a detta di J J. nelle mosse antiturche da lui prospettate. Rodolfo II non intende certo compromettere la pace con ...
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muskiano agg. Che appartiene all’imprenditore sudafricano con cittadinanza canadese Elon Musk; che è caratteristico dell’attività, del modo di pensare e di comportarsi di Elon Musk. ◆ Accanto agli ascensori Musk ha posizionato una statua a grandezza...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...