DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] l'intervento del re di Boemia e di Rodolfod'Asburgo. Nel 1275 i due contendenti si disposero a (1861), pp. 229 s.; Codice diplom. laudense, a cura di C. Vignati, II, Milano 1885, pp. 363-67; Annales Veronenses de Romano, in Antiche cronache veronesi ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] di partire immediatamente. Il D. si mise in viaggio solo a novembre, prendendo possesso della carica negli ultimi giorni dell'anno.
Egli arrivava a Roma in un momento particolarmente delicato, sia per i contrasti tra Rodolfò, II e la Curia papale ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] minaccia recata a Carlo d'Angiò dall'eventualità di una discesa in Italia di Rodolfod'Asburgo - un ridotto corpus commerciale dove egli compaia. Nel 1307 vennero restituiti a Carlo IId'Angiò alcuni gioielli della Corona dati in pegno per un prestito ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] e Margherita d'Asburgo non pregiudicava 1963, ad Indicem; La nunziatura in Francia di Rodolfo Pio (1535-1537), a cura di P. G A. Mazzarosa, Storia di Lucca dall'origine fino a tutto il 1817, II, Lucca 1842, p. 43; G. Tommasi, Sommario della storia di ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] 1273 venne eletto re dei Romani Rodolfod'Asburgo e il D. si avvicinò a lui nella prospettiva di Milano, Milano 1820, I, pp. 311 s.; P. Verri, Storia di Milano, II, Milano 1824, pp. 49-59; G. Romegialli, Storia della Valtellina e delle già contee ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] l'intervento di Federico IV d'Asburgo conte del Tirolo, ormai intanto soffocato la rivolta di Rodolfo Belenzani, già referendario cittadino. La 1923-28, II, pp. 52, 66, 86, 189, 237; III, pp. 274-277; IV, p. 448; Repertorium Germanicum, II, a cura ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] ad Innsbruck, ufficialmente per presentare all'arciduca Ferdinando d'Asburgo l'omaggio tradizionale dello stocco benedetto, e più XIV e Clemente VIII dal duca Alfonso IId'Este e dall'imperatore RodolfoII per assicurare a Cesare la successione; sia ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] quell'anno, mosse incontro a Clemenza, figlia di Rodolfod'Asburgo, che andava sposa a Carlo Martello. In seguito des archives angevines de Naples, a cura di A. de Boúard, I-II, Paris 1933-35, ad Indicem; Gli atti perduti della Cancell. angioina ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] messe in piedi dagli Asburgo resero subito evidenti le il G. e il collega presero congedo da RodolfoII e tornarono a Venezia. Oltre al seggio di di diversi cardinali e prelati e per la elezione d'altri al cardinalato". Ha istituito "molti monti a ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] trovandovi la morte. Non è tuttavia da scartare la possibilità che egli dopo la sconfitta di Ottocaro II fosse entrato al servizio di Rodolfod'Asburgo, poiché nelle lettere di quest'ultimo si ritrova a volte lo stile di Enrico.
L'importanza di ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...