BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] Accademia di Venezia e nello stesso anno ebbe dall'imperatore Rodolfo la nomina a cavaliere e il diritto di fregiare il Pistoia 1649, D. 581; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 352 s. L. De Angelis, Biografia degli ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] ultimo e per l'autorevole intercessione del cardinale Rodolfo Pio, una modesta provvisione sul vescovato di della patria di G. B. …, Brescia 1748; Id., Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1602 s.; N. Giuliani-L. Belgrano, Dei tipografi ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] coscienza del loro valore nell’ambito di tutta l’esperienza umana (Valla, Rodolfo Agricola, J.L. Vives, P. Ramo). L’attività di L. . Valla, Nicola Cusano, E.S. Piccolomini (Pio II) esprimono bene una delle aspirazioni caratteristiche di questa fase ...
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Secondogenita (castello di Laeken, Bruxelles, 1864 - Martinsberg, Raab, 1945) di Leopoldo II re del Belgio, sposò nel 1881 l'arciduca ereditario d'Austria Rodolfo d'Asburgo; ma fu fin dall'inizio un matrimonio [...] infelice, che ebbe come epilogo la tragedia di Mayerling (v. Asburgo, Rodolfo d'). Nel 1900 sposò in seconde nozze il nobile ungherese Elemér Lónyay. Svolse una certa attività letteraria e ha lasciato due volumi di ricordi: Gedankensplitter, ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] di guerre sanguinose nell’Impero romano. In particolare, è però Costanzo II ad attirare su di sé gli strali di Hausmann: egli si Carlo Martello, Alfonso X di Castiglia e León e Rodolfo I d’Asburgo mantennero e ampliarono il loro dominio, ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] concilio.
Non si dà il primo caso senza riferirsi a Rodolfo Doni, per Giorgio Petrocchi «il rapsodo della DC», che 120-121: “LXVI. Dalla razzante pendice”.
58 Ibidem, p. 18: “II. Nella seral turchina oscurità”.
59 Ibidem, p. 25: “VI. Sciorinati ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] per Dante, è solo quello che è conforme al volere divino (Mon., II, ii, 4-5).
Ma su Carlo Magno Dante ritorna anche nel poema. Prima dell'Italia s'era occupato soprattutto, a differenza di Rodolfo, d'Adolfo e d'Alberto che l'avevano trascurata ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] nuovi commenti ai classici. Alla sfarzosa cerimonia conobbe Rodolfo di Camerino, fratello di Costanza da Varano, alla . Ambrogio dedicata a frate Alberto da Sarteano (nei codici II 90 e II 135 della Biblioteca comunale Ariostea di Ferrara) a metà fra ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] , mandato dal padre, il conte Ubaldo, a Parigi presso la corte di Adoardo II. Qui egli si distingue per virtù e diventa amico inseparabile del figlio del re, Rodolfo, destinato a succedergli sul trono. Vittoria è rinchiusa nel frattempo in un palazzo ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] (Prezza); da lì raggiunse la Boemia e sotto Rodolfo d'Asburgo la cancelleria imperiale tedesca, che verso l Gregorii IX (Le Liber Censuum de l'Église romaine, a cura di P. Fabre, II, Paris 1905, p. 28), e inoltre da Matteo Paris (M.G.H., Scriptores, ...
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rudolfino
(o rodolfino) agg. [der. del lat. mediev. e mod. Rudolphinus, agg. del nome proprio Rudolphus «Rodolfo»]. – Tavole r., tavole di effemeridi astronomiche pubblicate da J. Keplero nel 1627, portando a compimento un’opera iniziata da...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...