MARQUARDO patriarca di Aquileia
Pio Paschini
Dei signori di Randeck in Baviera, era preposito di Bamberga e suddiacono, quando il 30 maggio 1348 fu eletto vescovo d'Augusta. Morto Ludovico della Torre [...] (24 agosto 1365) alla sede aquileiese, nella speranza che riuscisse a mettere ordine e pace nel patriarcato turbato dalle ambizioni di Rodolfo IV duca d'Austria. M. entrò in Friuli verso la fine di dicembre del 1365.
Nella seconda metà del 1366, coll ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] di Padova e vicario imperiale, dalle mire del duca Rodolfo, vanificando i progetti matrimoniali del duca Alberto con a Roma, ma si dovette attendere il 10 marzo 1870 perché Pio IX proclamasse Urbano V beato. La sua memoria liturgica è celebrata ...
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URBANO VII, papa
Gino Benzoni
URBANO VII, papa. – Giambattista Castagna nacque il 4 agosto 1521 a Roma, dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza, figlia di Giulio Ricci [...] 1561 rimanendovi sino alla conclusione. Piena la fiducia in lui di Pio IV; in effetti si contava a Roma sulla sua capacità di fu a Praga. Freddo con lui, sin dalla prima udienza, Rodolfo II: a Castagna che insisteva essere il «principal punto» della ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] in tutto: libri di diritto ha nel 1388 il prete Rodolfo de Sanctis, e così pure nel 1463 il prete Matteo AA.VV., Società politica e cultura a Carpi ai tempi di Alberto III Pio. Atti del Convegno Internazionale (Carpi, 19-21 maggio 1978), I, Padova ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] di per sé gravida di pericoli, non solo per Rodolfo II, che restava pur sempre in balia dell'Impero F. Braudel, La Méditerranée, II, pp. 365 ss. Sugli incitamenti di Pio V alla Serenissima Signoria per un suo intervento in. Francia, cf. Nunziature ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] scrive con emozione, ritrovando i luoghi toccati dal pio Enea (e sottolinea: "hec loca possidet ducale 100v.
218. Ivi, Senato Terra, reg. 6, c. 5v.
219. Rodolfo Gallo, A Fifteenth Century Military Map of the Venetian Territory of Terraferma, Leiden ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] Como 1980, pp. 235-251. Più in generale cf. pure Rodolfo Mondolfo, La 'creatività' dello spirito, il lavoro e il I, Udine 1982, pp. 89-137.
148. Cf. Epistula 59, a cura di Pio M. Gassó-Columba M. Battle, Montserrat 1956, p. 158 = v. pure Id., ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] almeno di aver visto ufficialmente avallato il suo pio desiderio (37). Con rispetto profondo della volontà Rossi, La scultura, in Storia di Venezia, Temi, L'arte, a cura di Rodolfo Pallucchini, II, Roma 1995, p. 120 (pp. 119-160).
92. M. Frank ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Asburgo, grazie all'opera di Alberto II e del suo primo figlio Rodolfo IV (cui più tardi si affiancarono, e successero, i fratelli dopo la guerra di Ferrara (310); un topos poi ripreso fin da Pio II e da Giulio II). Dà un esempio di tutto ciò la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] criteri umanistici. Così a Enea Silvio Piccolomini, il futuro papa Pio II, l’imperatore Federico III chiese di scrivere un Bellum letteratura italiana», fondato nel 1883 da Arturo Graf, Rodolfo Renier e Francesco Novati, espresse anch’esso nel suo ...
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