Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] possessi secondo le antiche conferme di Carlomagno e di Ludovico il Pio e fra questi elencò il Patrimonio di S. Pietro con di cui già da tempo soffriva e del quale informò anche Rodolfo d'Asburgo, per ricordargli come già in Losanna si fossero ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] Manfredi nel 1480, ma sposata (1481) a Rodolfo di Lodovico Gonzaga e decapitata per adulterio nel dicembre , 585 doc. III, 593 doc. XXI e 616 (indice); G. Soranzo, Un atto pio della diva Isotta, in Atti e mem. Dep. Romagna,s. IV, XV (1925), pp ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] dal nonno Carlo I il suo matrimonio con Clemenza, figlia di Rodolfo d'Asburgo, portata nel 1281 in Italia; durante la prigionia lui ma certamente poco conveniente per la Chiesa: il pio eremita, pur disponendo di qualche esperienza di amministrazione, ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] di grande rilievo politico e dinastico: la Dieta indetta da Pio II (17 maggio 1459-14 genn. 1460), l'elezione al una situazione per altri versi assai rischiosa (proprio allora il fratello Rodolfò passò, con 60 uomini d'arme e 300 cavalli, dalla ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] di crisi acuta suscitata dalle rigide misure di clausura disposte da Pio V con le bolle del '66 e '69: anche qui falsità della notizia che Firenze avesse ricomprato la libertà dall'imperatore Rodolfo.
Come ultima parte pensò presto, già nel '69, di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] del 1567 si recò a Roma per la visita d'omaggio a Pio V rientrando il 19 giugno pieno d'"infinito contento" per aver 1576) Massimiliano II, il D. si sente più appoggiato da Rodolfo II, che sin dalla prima udienza professa la più rispettosa affezione ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] servizio del cardinale di Siena, il nipote di Pio II Francesco Todeschini Piccolomini, futuro Pio III, che il 23 ag. 1460 comunicava , il fratello Paolo, Niccolò suo figlio, Gerolamo di Rodolfo Cenami e Filippo Calandrini) il compito di rinnovare la ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] 'huom. ill. …, Venezia 1659, pp. n. n., una voce dedicata al C., nominato anche in quelle relative a Mattia Galasso, Pio Enea degli Obizzi, Rodolfo Colloredo; Id., Vite et azioni di... personaggi…, Vienna 1674, pp. n. n. (ma alle pp. 10, 198-208, 333 ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] . al console generale prussiano J. L. S. Bartholdy c'è nel Pio Istituto Catel a Roma un disegno eseguito da quest'ultimo con un Ritratto il vecchio acquerello L'assassinio di Nicola di Bernau e Rodolfo d'Asburgo che offre il suo cavallo al sacerdote, ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] ritrasse "molti principi Alemani" giunti al seguito di Ernesto e Rodolfo di Asburgo (ibid.). Nell'ottobre del 1561 il L. atto della sua emancipazione. A Roma era stato benevolmente accolto da Pio IV, il papa di origine milanese, morto nel 1565 (Ciardi ...
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