DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] Il conte di Warwick (ibid. 1780), dei Fasti goriziani di Rodolfo Coronini conte di Cronberg (ibid. 1780); produsse rime come composizioni poetiche di vario genere come i sonetti Alla Santità di Pio VI (Vienna 1782), in occasione della venuta di quel ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] Lipsiae 1707, p. 338; Id., Vita Pii II Pontifici maximi, in Le vite di Pio II di G. A. C. e Bartolomeo Platina, in Rer. Italic. Script., 2 del Certame coronario, in Scritti vari ... in on. di Rodolfò Renier, Torino 1912, ad Ind.; G. Bottiglioni, La ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] scolastica di Giovanni, che fu accolto presso il pontificio collegio Pio X, dei padri Giuseppini, in via dei Volsci, poetiche (escluso l’Onegin), Vaga lingua strana, a cura di Rodolfo Zucco.
Tra vari impegni dei primi anni del nuovo secolo, dopo ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] opere assicurano al B. una larga fama di scrittore pio (numerose sono di esse le ristampe e le traduzioni), B. rimase vedovo. Dal suo matrimonio erano nati Giovanni Domenico, Rodolfo, Giovan Francesco e Giovanni Battista, oltre a tre femmine. Ma ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] . L'A. è, certamente, ligio alla concezione di un reggitore provvisto di una plenitudo potestatis, ma saggio, pio, esemplare, consapevole dei suoi. doveri, specie nei riguardi delle classi umili (eloquenti, alcuni accenti: e favoriscansi, dunque ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] coscienza del loro valore nell’ambito di tutta l’esperienza umana (Valla, Rodolfo Agricola, J.L. Vives, P. Ramo). L’attività di L. . Valla, Nicola Cusano, E.S. Piccolomini (Pio II) esprimono bene una delle aspirazioni caratteristiche di questa ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] rispettata. Quest’ultimo, in particolare, fu secondo Moller un sovrano pio perché, rivolgendosi ai vescovi, si sarebbe considerato uno di loro Carlo Martello, Alfonso X di Castiglia e León e Rodolfo I d’Asburgo mantennero e ampliarono il loro dominio ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] concilio.
Non si dà il primo caso senza riferirsi a Rodolfo Doni, per Giorgio Petrocchi «il rapsodo della DC», che nel cupola (1966), romanzo ambientato nella Roma del 1956 – regnante un Pio XII «consumato dai pensieri e da una mole enorme di lavoro ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] dell'Italia s'era occupato soprattutto, a differenza di Rodolfo, d'Adolfo e d'Alberto che l'avevano in ciò al «buon Barbarossa».
Roma, maggio 1968
[1] In Miscellanea Pio Paschini. Studi di Storia Ecclesiastica, «Lateranum», N.S., XIV (1948), nn ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] morte di Alfonso V d'Aragona, l'assunzione al trono pontificio di Pio II e la guerra di Ferdinando d'Aragona contro Giovanni d'Angiò che gli vennero affidati: nel 1470 a Firenze al seguito di Rodolfo Baglioni, nel 1471 a Fermo, più tardi a Ferrara, ...
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