Ingram, Rex
Giulia Carluccio
Nome d'arte di Reginald Ingram Montgomery Hitchcock, regista, produttore, attore e sceneggiatore cinematografico irlandese, naturalizzato statunitense, nato a Dublino il [...] 'epico The four horsemen of the Apocalypse (1921; I quattro cavalieri dell'Apocalisse), il film che lanciò come divo RodolfoValentino, ma che confermò anche a pubblico e critica la raffinata cultura figurativa del regista e la sua grande sensibilità ...
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Beery, Wallace
Riccardo Martelli
Attore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 1° aprile 1885 e morto a Beverly Hills (Los Angeles) il 15 aprile 1949. Dotato di una grande carica di simpatia, [...] , fu in genere la spalla di primi attori affascinanti e d'aspetto signorile (tra cui Douglas Fairbanks, RodolfoValentino, John Barrymore, Clark Gable), ottenendo nondimeno una popolarità duratura e abbastanza insolita per un caratterista. Le sue ...
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Adrian (propr. Greenburgh, Adrian Adolph)
Sofia Gnoli
Costumista cinematografico e teatrale statunitense, na-to a Naugatuck (Connecticut) il 3 marzo 1903, da genitori ebrei di origine tedesca, e morto [...] realizzato, mentre il primo film in cui il suo nome venne accreditato fu Cobra (1925) di Joseph Henabery, ancora con RodolfoValentino. Dopo aver lavorato per alcuni anni per Cecil B. DeMille, nel 1929 firmò un contratto come capo-costumista con la ...
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Banderas, Antonio (propr. José Antonio Dominguez)
Simonetta Paoluzzi
Attore cinematografico spagnolo, nato a Malaga il 10 agosto 1960. Simbolo dell'uomo latino, tanto seducente da essere paragonato al [...] mitico RodolfoValentino, è stato l'attore preferito del regista Pedro Almodóvar che ha trovato in lui l'interprete più adatto per ruoli trasgressivi ed estremi in alcuni dei suoi primi film ambientati nella Spagna postfranchista. Ha in seguito ...
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Niblo, Fred
Francesco Zippel
Nome d'arte di Federico Nobile, regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, di origine italiana, nato a York (Nebraska) il 6 gennaio 1874 e morto a New Orleans [...] il mito dei più grandi divi degli anni Venti, N. firmò le avventure di Douglas Fairbanks, gli amori struggenti di RodolfoValentino, gli intrighi di Greta Garbo, attori che furono al centro delle sue opere di maggiore successo. Il kolossal Ben Hur ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] , dall'una all'altra intervista, di cronaca in cronaca, dall'una all'altra leggenda. Non è rilevante, per es., chiedersi se RodolfoValentino, uno dei primi veri divi, fosse un bravo attore. Quando morì, nell'agosto del 1926, di lui si scrisse che ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] fortissima capacità fascinativa. I volti di Greta Garbo e di Marlene Dietrich, di Rita Hayworth e di Marilyn Monroe, di RodolfoValentino e di James Dean sono volti di luci e di ombre, di carne e di spiritualità, e sono diventati, nell'immaginario ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] corpo di vigili del fuoco e di un quartiere residenziale che ben presto si popolò di divi celebri come RodolfoValentino. Al pari di Fox, Laemmle controllava lo sbocco commerciale dei film che produceva: una cruciale catena di sale cinematografiche ...
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Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premi Oscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...] e jazzista che si riesca a trovare.
Non rifaremo ora la storia di Ciao, Rudy con Marcello Mastroianni nei panni di RodolfoValentino; di Rugantino che nel 1961 va in tournée negli Stati Uniti con Nino Manfredi, Ornella Vanoni, Aldo Fabrizi e Bice ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] maschile, la stessa che abitualmente assume sul palcoscenico in un numero di cabaret. Malgrado il precedente rappresentato da RodolfoValentino, l'immagine divistica maschile è rimasta a lungo legata a una dimensione di virilismo dalla quale si è ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
star
〈stàa〉 s. ingl. (pl. stars 〈stàa∫〉), usato in ital. al femm. – 1. Termine equivalente all’ital. stella, usato per designare attrici e attori, o anche cantanti famosi, molto popolari: le s. di Hollywood; Rodolfo Valentino è stato una s....