In patologia, deficitaria facoltà di adattamento visivo alla luce scarsa o crepuscolare in soggetti con visione diurna normale (detta anche esperanopia). È di solito una manifestazione di carenza di vitamina [...] A, la quale condiziona la sintesi della rodopsina, il substrato chimico del fenomeno dell’adattamento visivo all’oscurità. Si distinguono forme ereditarie e forme acquisite: le prime possono verificarsi in assenza di lesioni organiche ( e. essenziale ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] le reazioni fotochimiche della visione alle quali partecipano tutti i pigmenti visivi.
Per il meccanismo biochimico della visione ➔ rodopsina.
Fisiologia
L’o. è sede dei processi iniziali della visione, grazie al suo sistema diottrico che forma ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] modificazioni dei recettori o delle proteine G a questi associate: tra le prime ricordiamo la retinite pigmentosa causata da rodopsina alterata (v. visione, voll. VII e XI), il diabete insipido nefrogenico causato da un recettore mutato per la ...
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rodopsina
s. f. [comp. di rodo- e gr. ὄψις «vista»]. – In biochimica, cromoprotide (detto anche porpora retinica o visiva e eritropsina) dei bastoncelli della rètina, che consta di una proteina semplice e di un gruppo prostetico, il retinale...
porfiropsina
s. f. [comp. di porfiro- e -opsina di rodopsina]. – In biochimica, cromoprotide della retina dei pesci d’acqua dolce (derivato dall’unione di una proteina semplice con l’aldeide della vitamina A), che, al pari della rodopsina...