Regista e produttore cinematografico statunitense (Detroit 1926 - Santa Monica 2024). Ha praticato, con esiti alterni, diversi generi: la fantascienza (The day the world ended, Il mostro del pianeta perduto, 1955), l'avventura, i film di gangster (I, mobster, Vita di un gangster, 1959; Machine gun Kelly, La legge del mitra, 1958), l'horror, e ancora i western. L'accostamento a E. A. Poe lo portò a ...
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Coppola, Francis Ford
Antonio Monda
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Detroit (Michigan) il 7 aprile 1939. È stato tra i protagonisti del [...] modelli formali e produttivi (influenzato in questo dall'apprendistato presso la factory di un regista e produttore come RogerCorman), a prometeiche sfide dal respiro e dalle dimensioni kolossal in cui ha espresso una personale visione del 'tragico ...
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De Niro, Robert
Franco La Polla
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 agosto 1943. Raramente un attore è giunto, come D. N., a rappresentare un intero, lungo e importante periodo [...] ruolo, accanto a Shelley Winters che lo aveva consigliato al regista, in Bloody Mama (1970; Il clan dei Barker) di RogerCorman, iniziarono a presentarsi a D. N. le occasioni per rivelare la sua forza e capacità attoriale: dopo Bang the drum slowly ...
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Howard, Ron (propr. Ronald William)
Simone Emiliani
Regista, attore e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Duncan (Oklahoma) il 1° marzo 1954. Inizialmente identificato soltanto [...] figlio dello sceriffo in Eat my dust! (1976) di Charles B. Griffith (per cui entrò in contatto con RogerCorman), e il ragazzo orfano affascinato dal vecchio eroe, ultimo personaggio sostenuto da John Wayne, nel western crepuscolare The shootist ...
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Demme, Jonathan
Simone Emiliani
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Baldwin (New York) il 22 febbraio 1944. Compreso tra quegli autori che sfuggono a precisi tentativi [...] e il 1968, fu critico cinematografico del "Film Daily". All'inizio degli anni Settanta entrò in contatto con RogerCorman. Questi lo assunse inizialmente nel settore pubblicitario e poi come sceneggiatore delle sue produzioni della New World. Nel ...
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Bogdanovich, Peter
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico statunitense, nato a Kingston (New York) il 30 luglio 1939, da padre serbo e da madre austriaca di famiglia ebrea. Grande estimatore [...] per il cinema lo spinse nel 1964 a trasferirsi a Hollywood, dove iniziò a collaborare con la factory di RogerCorman, svolgendo una molteplicità di ruoli (sceneggiatore, attore, aiuto regista, operatore alla seconda macchina). Finalmente, nel 1968, B ...
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Argento, Dario
Stefano Della Casa
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Roma il 7 settembre 1940. Capace di lavorare su generi cinematografici raramente affrontati dal cinema italiano [...] cinema di Mario Bava. Ha inoltre assimilato e riproposto, sempre in chiave personale, il linguaggio di alcuni registi americani (RogerCorman, George A. Romero, Wes Craven). I suoi film, forti, tesi, ricchi di suggestioni, volutamente antirealisti e ...
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Granger, Stewart
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di James Lablanche Stewart, attore teatrale, cinematografico e televisivo inglese, naturalizzato statunitense nel 1956, nato a Londra il 6 maggio 1913 [...] and Gomorrah (1962; Sodoma e Gomorra), lo spettacolare peplum diretto da Robert Aldrich; o nel cinico film di guerra di RogerCorman, The secret invasion (1964; Cinque per la gloria). Alla fine degli anni Settanta fu interprete del film d'avventura ...
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Vallone, Raf (propr. Raffaele)
Gabriella Nisticò
Attore teatrale e cinematografico, nato a Tropea (Catanzaro) il 17 febbraio 1916 e morto a Roma il 31 ottobre 2002. Si impose come figura attoriale del [...] Johnson; i bellici Siluri umani (1954) di Antonio Leonviola e The secret invasion (1964; Cinque per la gloria) di RogerCorman; il poliziesco La morte risale a ieri sera (1970) di Duccio Tessari; lo spionistico The Kremlin letter (1970; Lettera ...
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Bronson, Charles
Valerio Caprara
Nome d'arte di Charles Buchinsky, attore cinematografico statunitense, nato a Ehrenfeld (Pennsylvania) il 3 novembre 1921. Divenuto, negli anni Sessanta, una star di [...] d'arte ‒ e Jubal (1956; Vento di terre lontane) di Delmer Daves, di Machine Gun Kelly (1958; La legge del mitra) di RogerCorman, ma anche nella ricchezza barocca di Run of the arrow (1957; La tortura della freccia) di Samuel Fuller. Il 'delinquente ...
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