FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] gli consentì di entrare in contatto con le opere di artisti toscani, lombardi, veneti e fiamminghi, soprattutto Jan van Eyck e RogiervanderWeyden.
Secondo Vasari il F. iniziò la sua carriera alla corte di "Guid'Ubaldo vecchio", duca di Urbino; in ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] jacomart Bai;o, sia, ancora, la sollecitante presenza di opere dei più noti maestri.fiamminghi, Jan van Eyck, RogiervanderWeyden, che Alfonso d'Aragona raccoglieva con grande interesse. Un contesto dunque di preminente accento oltremontano, appena ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] rotte artistiche italiane e d'Oltralpe. La città estense accolse artisti quali Antonio Pisano, detto il Pisanello, RogiervanderWeyden, Piero Della Francesca, che avrebbe influenzato in maniera decisiva gli sviluppi dell'arte tarsiaria dei fratelli ...
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BUGATTI (Bugatto), Zanetto (Zannetto, Zanneto, Zaneto)
Maria Teresa Franco Fiorio
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo pittore, di cui tuttavia non scarseggiano altri dati biografici. [...] trittico Sforza del Museo di Bruxelles, in cui la critica più recente riconosce invece un'opera di collaborazione tra RogiervanderWeyden e il giovane Memling. Il Nicodemi suggeriva la paternità del B. per il ritratto di Galeazzo Maria Sforza del ...
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Rinascimento, arte del
Caterina Volpi
L’uomo al centro del mondo
La grandezza del Rinascimento consiste nello spirito di conquista che spinse l’uomo a compiere ricerche e scoperte in tutti i campi del [...] nordiche, grazie all’arrivo in Italia di artisti come Albrecht Dürer e di opere dei fiamminghi Jan van Eyck e RogiervanderWeyden (fiamminga, arte).
L’anatomia e la prospettiva
Tema principale delle ricerche artistiche del Quattrocento fu lo ...
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WEYDEN, Roger vander
Jules Destrée
Pittore, nato circa il 1400, morto nel 1464. Fu detto anche Ruggieri de Pascuis, maestro Ruggieri, Ruggiero Gallicus, Ruggieri da Bruggia in Italia, maestro Rogel [...] in Spagna, Rogier e Rogelet de la Pasture a Tournai. De Pascuis e vanderWeyden sembrano essere soltanto traduzioni e l'originale sarebbe de la Pasture, essendo R. nato a Tournai, ch'era dei duchi di Borgogna, come è dimostrato da documenti. Ma ora ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] (come l'anno prima ne aveva mandato uno a studiare da Rogier vari derWeyden) e che Filarete, intorno al 1465, incluse C. in un . con un artista sconosciuto sotto l'influsso di vanderWeyden: proprio la stessa singolare situazione che risulta dalla ...
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