Famiglia di Acari, parassiti dell’uomo e dei Mammiferi domestici, comprendente il solo genere Demodex, dal corpo vermiforme con addome allungato e striato trasversalmente, 4 paia di zampe triarticolate [...] terminate da 2 uncini, cheliceri stiliformi; privi di trachee e occhi.
Rogna demodectica Dermatite parassitaria sostenuta da Demodex canis, frequente nel cane. ...
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Genere di funghi Ficomiceti, famiglia Sinchitriacee, monotipico (Schilberszky 1896) affine a Synchytrium, del quale anzi è ritenuto da molti come sinonimo. Specie tipica Chr. endobiotica Schl. (Synchytrium [...] endobioticum [Schl.] Perciv.), il ben noto fungo del cancro o rogna nera dei tuberi di patata, da cui l'Italia è sino ad oggi immune (fr. gale noire; sp. sarna negra o verrugosa: ted. Kartoffelkrebs; ingl. potato wart, black wart). ...
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. Con questo nome s'indicano le malattie batteriche delle piante. Può dirsi che le batteriosi vadano di anno in anno aumentando, mentre un tempo si riteneva che fossero solo prerogativa degli animali, [...] per cui conviene ricorrere a mezzi distruttivi.
B. savastonoi (E. F. Smith 1905). - È l'agente della tubercolosi o rogna dell'olivo (v. batteriocecidî) (fr. loupe de l'olivier; ted. Bakterienknoten des Olbaums, ecc.), un tempo attribuita al Bacillus ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] 73, 75, 77-80, 82-4, 89-93, 95 s., 98-107, 109, 113, 127; III, ibid. 1795, pp. 57-67; G. E. Wichmann, Etiologia della rogna, tr. it. Viterbo 1812, pp. 4, 6, 20, 28, 47 s., 54-81, 92, 217; F. Redi, Opuscolidi storia naturale, Firenze 1858, pp. 433-449 ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] sono di norma neoplasie dovute a funghi o a batteri, come le proliferazioni provocate da Bacterium o Agrobacterium tumefaciens, la rogna dell’olivo, i tubercoli radicali delle Fabacee ecc.
Medicina
Alterazione o processo morboso di un organo che si ...
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PLASMODIOPHORACEAE
Fabrizio CORTESI
. Famiglia di vegetali, già ascritta ai Myxophyta, e ora, in seguito allo studio citologico e alla costituzione chimica della membrana, che è fatta di chitina, ascritta [...] rigonfiamenti: così Sorosphaera in Veronica; Tetramyxa in Ruppia; Sorodiscus in Callitriche, ecc. La Spongospora subterranea produce la rogna delle patate; la Plasmodiophora brassicae determina l'ernia del cavolo nei cavoli e in altre Crocifere. ...
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grattare
Marisa Cimino
. - Il verbo compare solo all'infinito, usato in senso proprio, sempre in immagini fortemente realistiche. È transitivo in If XXX 30 grattar li fece il ventre al fondo sodo (" [...] ‛ Io gli gratterò la tigna ' ", Landino.
Ha valore assoluto in Pd XVII 129 lascia pur grattar dov'è la rogna, dove la proverbiale e popolare metafora, inserita in un discorso di tono particolarmente solenne, accentua il disprezzo per quanti saranno ...
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. Sono cecidî, o galle (v. cecidî) dovuti all'azione di batterî, i quali in contatto con tessuti meristemali, provocano lo sviluppo di ipertrofie e iperplasie, in conseguenza delle quali si formano tumori [...] della Datisca cannabina ecc. Tra i batteriocecidî a carattere antagonistico, sono da segnalare le forme di tubercolosi o di rogna (fr. broussins, exostoses; sp. tubercolosis verrugas; tedesco Krebs; ingl. warts, tumors) dei fusti di olivo, di vite (B ...
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SARCOPTIDI (lat. scient. Sarcoptidae Trouessart)
Carlo Maglio
I sarcoptidi sono Acari (v.) astigmatici, a tegumenti molli, palpo di due articoli, mandibole biarticolate, quasi sempre a forbice. Questo [...] soltanto nel 1687. Specie congeneri, o forse varietà dell'Acarus siro spesso non distinte per caratteri morfologici dal tipo, producono rogna, trasmissibile per lo più all'uomo, in diversi Mammiferi, nei quali forme più o meno gravi di scabbia sono ...
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nondimeno
Riccardo Ambrosini
L'avverbio restrittivo n. (" tuttavia ", " ciononostante "), chiaro corrispondente del latino nihilominus, è attestato soltanto in Cv III VII 6 avvegna che posti siano qui [...] pur sentirà la tua parola brusca. / Ma nondimen, rimossa ogne menzogna, / tutta tua visïon fa manifesta; / e lascia pur grattar dov'è la rogna; , XIX 62 [ l'occhio ] ben che de la proda veggia il fondo, / in pelago nol vede; e nondimeno / èli [" c'è ...
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rogna
rógna s. f. [forse lat. aerugo -gĭnis «ruggine, verderame»]. – 1. a. In patologia umana, sinon. di scabbia; in veterinaria, nome di varie malattie cutanee degli animali domestici, di origine parassitaria, prodotte da acari di specie...
tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...