FINESCHI, Anton Maria
Orsola Gori Pasta
Nacque a Siena il 13 luglio 1743 da Giovan Domenico e da Maria Angela Tognoni. Di vivace ingegno, studiò lettere umane e filosofia nel seminario arcivescovile [...] ).
Intorno agli stessi anni dette alle stampe un'altra operetta: il Voto rustico sul quesitofattoli: da che procede la rogna degli ulivi, e della cura della medesima ... (Siena 1787), ma gran parte delle sue opere rimasero manoscritte e risultavano ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] segni di precocissimo libertinaggio - di stare "in cervello", di aver giudizio e quindi "di non vi lassare attaccare la rogna da quelle dame, perché non credo sia troppo buona compagnia". Ma non bastano siffatti buoni consigli ad arginare la condotta ...
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COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] per primo alcune malattie di origine batterica, seguito dagli italiani F. E. Savastano e V. Cavara, che individuarono i batteri responsabili della rogna dell'olivo e delle galle nei fusti di vite.
Nel 1880 il C. riprese gli studi del De Bary, del De ...
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GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] numerosi scritti editi e inediti vi sono operette agronomiche dedicate alla coltura più importante della Terra di Bari: Memoria sulla rogna degli ulivi (Napoli 1789; in Raccolta, I, pp. 1-26); Avviso per la distruzione de' vermini che rodono la polpa ...
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PAOLETTI, Niccolò Maria Gaspero
Luigi Zangheri
– Nacque a Firenze il 7 dicembre 1727, secondogenito di Giovanni Mattia e di Maria Maddalena Nencetti.
Nonostante le modeste condizioni economiche della [...] del Tettuccio, dell’interramento del cratere del bagno della Regina, dell’edificazione delle terme Leopoldine sulla sorgente della Rogna, e della palazzina Regia destinata a residenza granducale e a direzione del complesso termale. Nel 1784 progettò ...
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DELLA TORRE, Triadano
Giovanni Nuti
Nacque a Portovenere, nel territorio della Repubblica genovese, nella prima metà dei secolo XIV. Si ignora il nome del padre e non si hanno notizie su cariche da [...] , col restare invischiato in una complessa faida familiare.
Era scoppiata una violenta lite tra due famiglie della pieve di Rogna, ben presto allargatasi, perché ad esse si mescolarono gli Altiani e i Da Casta, membri autorevoli delle due fazioni ...
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scorpioni, ragni e zecche
Giuseppe M. Carpaneto
Otto zampe e un po’ di veleno
Gli Aracnidi sono una classe di Artropodi caratterizzata dalla divisione del corpo in due parti, la prima delle quali ha [...] nel suolo o tra la vegetazione, altri sono parassiti, come quelli del genere Sarcoptes che provocano malattie della pelle (scabbia, rogna) nell’uomo e in molti animali. Le zecche (Ixodes) si attaccano alla pelle perforandola con un rostro e succhiano ...
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INSETTICIDI (XIX, p. 357)
Giuseppe Tommasi
L'eliminazione degl'insetti è giustificata dalla gravità dei danni che essi arrecano, soprattutto, essendo in prevalenza fitofagi, all'agricoltura. Ma molti [...] pappe per combattere insetti nocivi, sia masticatori sia succhiatori, e per l'immersione di animali, specie ovini, contro la rogna e contro le zecche. L'arsenito tende a sostituire completamente per questi scopi gli altri due composti, perché veleno ...
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PATOLOGIA
Cesare SIBILLA
(XXVI, p. 509).
Patologia vegetale (XXVI, p. 512).
Enormi sono stati i progressi della p. e della terapia vegetale nell'ultimo venticinquennio.
Le malattie da carenza di elementi [...] Phytophthora infestans (peronospora della patata e del pomodoro), e una, recentemente scoperta, di Synchytrium endobioticum (agente della rogna nera della patata), molto più virulenta di quelle già note.
La creazione di nuove razze avviene in natura ...
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Nome del genere tipo della famiglia Camelidi (lat. scient. Camelidae Gray 1820) del sottordine ruminanti Tilopodi. I componenti di questa famiglia sono caratterizzati dalla statura grande o media, collo [...] , nella Bolivia, a Cuba, nel Madagascar, ecc.
Molte malattie dei nostri ruminanti si riscontrano anche nel dromedario. La rogna è comunissima e non sono da escludersi gravi infezioni, come il carbonchio ematico, la tubercolosi, l'afta epizootica, la ...
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rogna
rógna s. f. [forse lat. aerugo -gĭnis «ruggine, verderame»]. – 1. a. In patologia umana, sinon. di scabbia; in veterinaria, nome di varie malattie cutanee degli animali domestici, di origine parassitaria, prodotte da acari di specie...
tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...