BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] 73, 75, 77-80, 82-4, 89-93, 95 s., 98-107, 109, 113, 127; III, ibid. 1795, pp. 57-67; G. E. Wichmann, Etiologia della rogna, tr. it. Viterbo 1812, pp. 4, 6, 20, 28, 47 s., 54-81, 92, 217; F. Redi, Opuscolidi storia naturale, Firenze 1858, pp. 433-449 ...
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ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] che quella donna riusciva meglio assai parlando all'improvviso, che i più consumati autori scrivendo pensatamente".
Da due lettere del Rogna, segretario del duca di Mantova, datate 6 e 11 luglio 1567, si apprende che la città di Mantova era divisa ...
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DORIA, Luchetto
Jean Cancellieri
Figlio di Ansaldo, uno dei due comandanti della flotta genovese che aveva partecipato alla crociata del 1270, nacque nella seconda metà dei sec. XIII in data non precisabile. [...] 'Ellerata (Piedicorte di Gaggio) e infine si impadronì dei castelli di Pietraserena e di Altiani, ad oriente della pieve di Rogna. La famiglia di Ugo Cortinchi fu costretta a sottomettersi e ad innalzare sul castello di Petr'Ellerata lo stendardo del ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] . ital., IV (1889), pp. 193ss.; La Peronospora nei tralci, ibid., pp. 378s.; La selezione dei lieviti, ibid., pp. 508s.; Sui bacteri della "rogna della vite", in Rendic. d. R. Acc. d. Lincei, classe di scienze fisiche, mat. e nat., s. 4, V (1889), 1 ...
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PRESTA, Giovanni
Mariangela Caffio
PRESTA, Giovanni. – Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 24 giugno 1720, unico figlio maschio di Lazzaro Presta, proprietario terriero di estesi uliveti, e di Caterina [...] 1794), Lecce 1871; Se sia o no l’ulivo soggetto al kermes e qual rimedio adoprar si possa, s’egli ha la rogna, in Biblioteca di campagna, ossia Raccolta di memorie, osservazioni ed esperienze agrarie, IV, Napoli 1805, pp. 33-42.
Fonti e Bibl.: G ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] apologetica fra 'l sig.r dottor Giovanni Cosimo Bonomo e il sig. Giovanni Maria Lancisi intorno a' vermi osservati nella rogna… (Roma, Biblioteca Lancisiana, Fondo Lancisi, 314.LXXVII.3.8), che riguarda una polemica sulla causa della scabbia. L'opera ...
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MAROLÌ, Domenico
Barbara Mancuso
– Nacque a Messina «circa l’anno 1612» da Pietro, mercante di origine greca. Le date di nascita e di morte, nonché molte notizie biografiche, si ricavano dalla Vita [...] . / E un pastorell, che tegna in fren un can, / defensor d’altre bestie de più sorte, / che ’l sia ingrintà, che ’l rogna, e bagia forte […] E giudicio de l’homo racional / domina ogni bestiazza, ogni animal. / Scriver per moto soto se ghe puol’» (p ...
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FINESCHI, Anton Maria
Orsola Gori Pasta
Nacque a Siena il 13 luglio 1743 da Giovan Domenico e da Maria Angela Tognoni. Di vivace ingegno, studiò lettere umane e filosofia nel seminario arcivescovile [...] ).
Intorno agli stessi anni dette alle stampe un'altra operetta: il Voto rustico sul quesitofattoli: da che procede la rogna degli ulivi, e della cura della medesima ... (Siena 1787), ma gran parte delle sue opere rimasero manoscritte e risultavano ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] segni di precocissimo libertinaggio - di stare "in cervello", di aver giudizio e quindi "di non vi lassare attaccare la rogna da quelle dame, perché non credo sia troppo buona compagnia". Ma non bastano siffatti buoni consigli ad arginare la condotta ...
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COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] per primo alcune malattie di origine batterica, seguito dagli italiani F. E. Savastano e V. Cavara, che individuarono i batteri responsabili della rogna dell'olivo e delle galle nei fusti di vite.
Nel 1880 il C. riprese gli studi del De Bary, del De ...
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rogna
rógna s. f. [forse lat. aerugo -gĭnis «ruggine, verderame»]. – 1. a. In patologia umana, sinon. di scabbia; in veterinaria, nome di varie malattie cutanee degli animali domestici, di origine parassitaria, prodotte da acari di specie...
tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...