Questa famiglia di orefici spagnuoli rappresenta splendidamente l'oreficeria spagnola del Cinquecento. Enrique si crede fosse oriundo di Harff, piccolo villaggio presso Colonia; ma egli si trovava già [...] tabernacoli di Avila e di Siviglia, della croce processionale di Burgos e della statua sepolcrale di Don Cristóbal de Rojas, arcivescovo di Siviglia, nella collegiata di Serma. Giovanni rappresenta la purezza dello stile classico e italiano contro l ...
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VÉLEZ de GUEVARA, Luis
Alfredo Giannini
Commediografo spagnolo, nato ad Ecija (Siviglia) nel 1579, morto nel 1644. Studiò nell'università di Osuna, fu al servizio del cardinale don Rodrigo de Castro [...] e di alcune solo il titolo. Imitatore entusiasta di Lope, è posto accanto ai drammaturghi più reputati, ad Alarcon, a Rojas, a Moreto. Carattere speciale del suo teatro sono i forti effetti drammatici, l'elemento passionale, il colorito e lo spirito ...
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VANBURGH, Sir John
Ernest de Sélincourt
Drammaturgo e architetto inglese, la cui famiglia era di origine fiamminga, nato nel 1664 a Londra, ivi morto nel 1726. Da giovane trascorse alcuni anni in Francia, [...] suo accusatore Jeremy Collier. Le opere drammatiche successive del V. sono: The False Friend (1702), adattata da Le Sage e Rojas y Zorrilla; The Country House (1702) e The Confederacy (1705), entrambe adattate da Dancourt. Quest'ultima, nella quale l ...
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TORRIANI, Janello
Cristiano Zanetti
TORRIANI (de’ Torexanis, Toresani, Torriano, Turriano), Janello (Gianello, Juanelo, Janel, Leonello, Leo, Zanello). – Figlio di Gherardo de’ Torresani, nacque a Cremona [...] costruzione di fontane (Los Angeles, Getty Library, 880286), una traduzione in italiano di un libro d’astronomia di Juan de Rojas (Salamanca, Biblioteca de la Universidad, 2054). Nel XVII secolo gli fu assegnato Los veinte y un libros de los ingenios ...
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TEOFILO da Verona
Luca Ciancio
TEOFILO da Verona. – Secondo una testimonianza autobiografica, nacque a Verona il 13 aprile 1572 e fu battezzato alla presenza di Martino dal Peron e della contessa Isabella [...] , come Cherubino Sandolini da Udine, e quelle di altri astronomi come il veronese Giovanni Padovani, lo spagnolo Juan de Rojas, il domenicano Egnazio Danti e il gesuita Christopher Clavius.
Scelse di pubblicare i suoi scritti in volgare traendoli da ...
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SALAS BARBADILLO, Alonso Jerónimo de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato nel 1581 a Madrid, ivi morto nel 1635. Appresi i primi elementi letterarî, andò a studiare, di contraggenio, leggi ad Alcalá [...] spagnolo. Delle molte sue novelle la migliore è ritenuta La hija de Celestina che ricorda da vicino la Celestina di Fernando de Rojas. P. Scarron se ne valse per i suoi Hypocrites e ne approfittò il Molière per più di una scena del suo Tartufe ...
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GUTIÉRREZ, Juan María
Salvatore Battaglia
Poeta e letterato argentino, nato il 6 maggio 1809 a Buenos Aires, dove morì il 26 febbraio 1878. Vissuto durante il primo affermarsi del romanticismo in Argentina [...] ; con la sua opera disciplinò il gusto critico e formò in Argentina una prima coscienza storiografica.
Bibl.: M. Menéndez y Pelayo, Antología de poetas hispano-americanos, IV, Madrid 1895; R. Rojas, La literatura argentina, VI, Buenos Aires 1925. ...
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MARMOL, José
Salvatore Battaglia
Scrittore argentino, nato il 2 dicembre 1817 a Buenos Aires, dove morì ì il 9 agosto 1871. Studiava ancora giurisprudenza, quando dovette esulare per sfuggire alla tirannia [...] Buenos Aires 1917.
Bibl.: M. Menéndez y Pelayo, Hist. de la poesia hisp.-amer., II, Madrid 1913, pp. 458-460; J. Max Rohde, Las ideas
estéticas en la liter. arg., I, Buenos Aires 1921; R. Rojas, La liter. arg., VI, Buenos Aires 1925, pp. 693-765. ...
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VARELA, Juan Cruz
Salvatore BATTAGLIA
Scrittore argentino, nato a Buenos Aires il 24 novembre 1794, da famiglia gallega di ricchi commercianti; morto a Montevideo il 13 gennaio 1839. Destinato alla [...] e alcuni avvenimenti tra i più importami del volto e della storia dell'Argentina: fra le tante si ricorda il Triunfo de Ituzaingó, di andamento epico e visionario.
Bibl.: R. Rojas, La literatura argentina, IV, Buenos Aires 1925, pagine 945-985. ...
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Croce e la Spagna
Stefania Pastore
Il viaggio in Spagna e la nascita dell’ispanismo italiano
Del suo primo incontro con la Spagna il giovane Benedetto Croce lasciò un taccuino di viaggio, in cui annotò [...] a Estética como ciencia de la expresión y lingüistica general. Teoria é historia de la Estética, trad. J. Sánchez Rojas, 1912), nei confronti di una Spagna che sembra non conoscere alcuna riflessione filosofica di una qualche rilevanza nella sua ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
ecofemminismo
(eco-femminismo) s. m. Corrente del femminismo che si ripropone di coniugare la difesa dei valori e dei diritti delle donne e la salvaguardia dei territori, della comunità, della biosfera, della salute. ♦ Tra le indicazioni...