Barthes, Roland
Daniele Dottorini
Filosofo e semiologo francese, nato a Cherbourg (Manche) il 12 novembre 1915 e morto a Parigi il 26 marzo 1980. Figura fondamentale nel panorama culturale francese [...] del cinema. 1945-1990, Milano 1993, pp. 227-30 e passim.
G. Marrone, Il sistema di Barthes, Genova 1994, pp. 154-61.
S. Toffetti, In lotta col demone, in R. Barthes, Sul cinema, Genova 1994, pp. 9-17.
F. Casetti, Un produttivo gioco d'azzardo, e L ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] sviluppi.
Proprio nel 1980 la città di Bologna conferì al regista l’Archiginnasio d’oro con la celebre prolusone di RolandBarthes: «Caro Antonioni, la tua opera, al di là del cinema, coinvolge tutti gli artisti del mondo contemporaneo: tu lavori ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] per le quali soltanto è possibile, accanto a una sintagmatica, anche una paradigmatica. L'ipotesi presuppone l'affermazione di RolandBarthes (che sollevò a suo tempo osservazioni assai critiche, per es. da parte di G. Mounin, E. Buyssens, L. Prieto ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] e/o di produrre idee nello spettatore (1963-1970, 5° vol.; trad. it. Nell'interesse della forma, 1971). E RolandBarthes più recentemente ha sottolineato come l'i. filmica produca strati diversi di senso: un primo livello descrittivo e informativo ...
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Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] , Albert Michotte van den Berck e Henri Wallon, poi ripresi, tra gli altri, da Edgar Morin, da RolandBarthes e da Christian Metz; v. inoltre dispositivo cinematografico).
Questa riflessione spingerebbe a considerare possibili, tra i due linguaggi ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] . La s. filmica, concetto elaborato in aerea francese a partire dagli studi letterari, filosofici e linguistici di RolandBarthes, Jacques Derrida e Julia Kristeva, è al centro della cosiddetta svolta testuale della semiologia del cinema negli anni ...
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Garroni, Emilio
Lorenzo Dorelli
Filosofo e studioso di estetica, nato a Roma il 14 dicembre 1925. La sua riflessione, che ha preso le mosse da interessi di storia e critica dell'arte, lo ha portato [...] ai linguaggi verbali, attraverso un'applicazione acritica della semiotica, quale quella che G. rimprovera a Pier Paolo Pasolini, a RolandBarthes e a Gilles Deleuze (v. anche estetica del cinema).
Questa linea di ricerca si è radicalizzata, al tempo ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] quello della madre? "Perché spesso sogno di lei (anzi, non sogno che di lei), ma non è mai lei" scrive RolandBarthes, parlando della madre (La chambre claire, 1980, p. 68).
Nel filo rosso che coglie in un'unica continuità una linea interpretativa ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] salienti: quella di coordinare la forma con ciò che alla forma ostinatamente si sottrae trattenendosi in una condizione residuale (RolandBarthes parlava, a questo proposito, di un "senso ottuso"). Tutte le volte che il cinema lascia che nel testo ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] in scena sia esatta, importa che sia coerente con le convenzioni che lo spettatore conosce e condivide.Nel 1968 RolandBarthes, parlando di letteratura, elaborò un concetto destinato a divenire molto importante: l'effetto di reale. Nell'effetto di ...
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s. m. Il rifiutarsi di scegliere tra due alternative opposte, giudicandole entrambe insoddisfacenti. ♦ La guerra ha dei risvolti impensati e, volendo, buffi. I giornali di destra continuano a definire fascisti o fascisti rossi i pacifisti in...
ramen
s. m. inv. Pietanza giapponese in cui tagliatelle di farina di grano vengono immerse in un brodo di carne (generalmente pollo) o di pesce cotto a lungo con cipolla, aglio, zenzero, un tipo particolare di alga e l’aggiunta di salsa di...