Filmologia
Giorgio De Vincenti
Orientamento degli studi cinematografici che anticipò per diversi aspetti la semiologia del cinema degli anni Sessanta e Settanta ed ebbe origine con la fondazione nel [...] , Jean Deprun, Serge Lebovici, di semiologi come RolandBarthes (due interventi all'inizio degli anni Sessanta). I a Le cinéma pour enfants e al primo dei due scritti di R. Barthes sulla "Revue": Le problème de la signification au cinéma (il secondo, ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] , di contenuti, o comunque di una struttura di significati: esso ha a che fare, piuttosto, con quella che RolandBarthes (1970) chiamava la "galassia dei significanti", dove si tratta di "affermare l'esistenza del plurale". Tutto questo nel cinema ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] più eloquenti per l'indagine analitica sono quelli il cui stile e la cui qualità poetica mira ‒ per dirla con RolandBarthes ‒ a "inesprimere l'esprimibile", a mostrare nascondendo, o a rivelare mascherando. Tale cinema può essere segnalato non per i ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] il Galvano Della Volpe della Critica del gusto (1960). Inoltre nel 1953 apparve Le degré zéro de l'écriture di RolandBarthes, la prima formulazione di Opera aperta (libro pubblicato nel 1962) di Eco è una conferenza del 1958, Understanding Media di ...
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Testimonianze - Greta Garbo
Francesca Sanvitale
Greta Garbo
A Greta Lovisa Gustafsson, giovane orfana e povera commessa di sedici anni nei magazzini PUB di Stoccolma, la vita offrì la prima opportunità [...] la creta, la materia inerte, in una bellezza senza tempo e senza sesso, femminile e maschile insieme; come disse RolandBarthes, dare vita alla "idea platonica della bellezza". Non esaltò gli attributi del sesso e della femminilità, al contrario li ...
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Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico del cinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia del cinema e [...] senso sul piano causale e temporale. M. si rifà qui al concetto di 'grande unità significante' di RolandBarthes (articolazione frastica del discorso), contrapponendolo alle 'piccole' unità, fonemi e morfemi; esclude dal suo codice di montaggio ...
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Semiologia del cinema
Michel Marie
La s. del c. costituisce uno degli approcci teorici all'arte cinematografica più conosciuti a livello internazionale (v. estetica del cinema). Il termine semiologia [...] italiano, nel 1966, a cura di L. Heilmann), mentre di rilievo fu anche la pubblicazione nel 1964 dell'articolo di RolandBarthes Éléments de sémiologie (in "Communications", 4), in cui il filosofo propose di applicare alla teoria letteraria e, più in ...
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Un chant d'amour
Eric De Kuyper
(Francia 1950, bianco e nero, 26m), regia: Jean Genet; produzione: Nikos Papatakis; sceneggiatura: Jean Genet; fotografia: Jacques Natteau; montaggio: Jean Genet.
In [...] bellezza selvaggia dei suoi attori, che riprende con amore, tenerezza e passione, e anche con una certa malinconia: come nota RolandBarthes, il cineasta, così come il fotografo, è davvero colui che non può essere all'interno dell'immagine. Le sarà ...
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Flesh and the Devil
Paola Cristalli
(USA 1926, La carne e il diavolo, bianco e nero, 111m a 22 fps); regia: Clarence Brown; produzione: MGM; soggetto: dal romanzo Es war di Herman Sudermann; sceneggiatura: [...] e friabile, cioè perfetto ed effimero a un tempo… occhi di triste vegetale, viso di totem", nelle parole famose di RolandBarthes) ne diventa il senso e la ragion d'essere. Tra i ripetuti abbracci virili che scandiscono i vari momenti di passaggio ...
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Filmcritica
Bruno Roberti
Rivista italiana di critica cinematografica, con periodicità mensile, fondata a Roma nel dicembre del 1950. Si è contraddistinta per una posizione anticonformista, tesa a praticare [...] produttive le relazioni tra la rivista e intellettuali, critici, filosofi, autori come Pasolini ed Ernesto De Martino, RolandBarthes e Gilles Deleuze, Ignacio Matte Blanco ed Emilio Garroni, André Bazin e Pietro Ingrao, Remo Bodei e Pietro ...
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s. m. Il rifiutarsi di scegliere tra due alternative opposte, giudicandole entrambe insoddisfacenti. ♦ La guerra ha dei risvolti impensati e, volendo, buffi. I giornali di destra continuano a definire fascisti o fascisti rossi i pacifisti in...
ramen
s. m. inv. Pietanza giapponese in cui tagliatelle di farina di grano vengono immerse in un brodo di carne (generalmente pollo) o di pesce cotto a lungo con cipolla, aglio, zenzero, un tipo particolare di alga e l’aggiunta di salsa di...