Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] IV: Constitutiones et acta publica imperatorum et regum, II, a cura di L. Weiland, 1896, nr. 204, pp. 274-276.
RolandodaCremona, Summae Magistri Rolandi Cremonensis O.P. Liber III, a cura di A. Cortesi, Bergamo 1962 (tràdito dal ms. di Bergamo ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] si erano riuniti i predicatori nonostante le sostituzioni operate dal vescovo di Parigi; un domenicano, RolandodaCremona, ottenne la licentia docendi da Guglielmo d'Alvernia nel 1229; nel convento di S. Germano iniziò il suo insegnamento Alessandro ...
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TEODORO DI ANTIOCHIA
LLaura Minervini
T. è uno dei personaggi più interessanti fra quelli che animarono, per oltre vent'anni, la corte itinerante di Federico II: per la sua storia personale, per le [...] di Brescia, sostenne una disputa filosofica con il frate domenicano RolandodaCremona, uscendone, secondo Umberto da Romans, malamente sconfitto; nel 1239, secondo la cronaca di Rolandino da Padova, preparò gli oroscopi per l'imperatore, pur non ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] Mincio e con esse si recò in città; da questo momento e sino al 1250, Cremona svolse il ruolo di capitale imperiale per l' l'arcivescovo di Palermo Bartolomeo e il domenicano magister Rolando, che aveva potenziato l'insediamento cittadino dei suoi ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] più vigore e ne approfittarono i Rossi e i Lupi che, daCremona, con Giacomo Cavalcabò e altri cavalieri, raggiunsero subito Parma. Lo : Gianquirico Sanvitale, genero del C., Rolando Rossi, suo cognato, Obizzo da Enzola, marito di una sua cugina, ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] rete di castellanie e podesterie, nelle quali gli officiali signorili, provenienti in genere dai domini di Rolando o daCremona, esercitavano la giurisdizione civile e penale. La solidità istituzionale dell’edificio politico consolidato e ampliato ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] l'Edictum de beneficiis e allontanatosi da Milano, si trovava a Cremona, il papa lo incontrava in quella canonici ed i loro beni, confermando, il 24 marzo 1038, al preposito Rolando, i privilegi e le donazioni di Attone (cfr. Diz. Biogr. d. ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Liutprando di Cremona (Historia Ottonis I, 3), "mirabile" e "insolito", soprattutto - come è stato arguito da P.E. secolo di distanza dalla prima crisi, esso aveva attraversato, con Rolando Bandinelli, poi Alessandro III, e Federico I Barbarossa (1152 ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] condotta da Spinetta Malaspina e da Marsilio da Carrara, fu stipulato l'accordo con Pietro, Marsilio e Rolando Rossi: nonostante i suoi contatti con Azzone Visconti, avvenuti a Cremona: nel marzo fu costituita una lega generale antiscaligera cui ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] fu di nuovo a Vercelli e da lì si trasferì a Brescia (9 luglio), dopo brevi soste a Pavia (23 giugno) e a Cremona (7 luglio). Trascorse l' del papato (1149-1153), e, dal maggio 1153, Rolando Bandinelli, il futuro papa Alessandro III. Dal 1148 al ...
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