Wald
Wald Abraham (Kolozsvár, oggi Cluj, Romania, 1902 - morto in un incidente aereo in India 1950) matematico ed economista ungherese. Dopo gli studi a Vienna, dove conseguì il dottorato in matematica [...] nel 1931, per sfuggire alle persecuzioni dei nazisti, che avevano occupato l’Austria, nel 1938 emigrò negli Stati Uniti. Dal 1941 fino alla morte (avvenuta prematuramente in un incidente aereo in India), ...
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SLÀVENI
G. Bordenache
Centro romano della Romania, di carattere quasi urbano - del quale si ignora tuttora il toponimo antico - sviluppatosi presso un grande castrum (m 172 × 198) con muri di pietra, [...] Bibl.: F. Lajard, in Mem. Accad. Inscr. et Belles Lettres, XIV, 1845, p. 178 ss.; A. J. Odobescu, in Anal. Soc. Academice Române, X, 1878, sect. II, Memorii ṣi notiţe, pp. 173-289; D. Tudor, in Bul. Com. Monumentelor Istorice, XXXIII, 1940, pp. 34-38 ...
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WIETENBERG
K. Horedt
Colle presso SighiŞoara (Romania), denominato anche Dealui Turcului, lungo la valle della Tîrnava con un'importante stazione dell'Età del Bronzo e dacica, del La Tène tardo.
La [...] ceramica caratteristica della stazione dell'Età del Bronzo, riscontrata in Transilvania in ben 18o punti, è stata compresa sotto la denominazione di cultura di Wietenberg. Il suo principale centro di diffusione ...
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POIENESTI
R. Vulpe
Centro archeologico in Romania, sull'altopiano centrale della Moldavia a 20 km ad E da Vàslui, lungo il fiume Racova. Gli scavi del 1949 hanno messo in luce sei epoche ben distinte: [...] in queste ultime le urne sono lavorate al tornio e le forme sono specialmente ispirate alla ceramica provinciale d'età romana; in esse, presso le ossa calcinate sono stati deposti orecchini e pendagli di filigrana d'argento, fibule di bronzo, spille ...
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PIETROASA
E. Vulpe
Località moderna della Romania situata ai piedi dei Carpazi, nella provincia di Muntenia, ad O della città di Buzǎu. Nel centro del villaggio si vedono gli avanzi di un castrum romano, [...] rimasero fino al 1956, quando lo Stato sovietico li restituì al Governo romeno. Il tesoro di P., di un'arte romana barbarizzata, è generalmente attribuito ai Visigoti di Atanarico, i quali l'avrebbero sotterrato presso i Carpazi al momento della loro ...
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HĂBĂŞEŞTI
Red.
TI Insediamento preistorico nella Moldavia (Romania), nei pressi di Jassi, appartenente a un complesso di civiltà neolitiche a ceramica dipinta estese dai Carpazi al Dnieper. Stazione [...] eponima per la Romania è Cucuteni, nella stessa Moldavia, e per l'Ucraina Tripolje. Per l'intero complesso culturale Cucuteni-Tripolje, v.: tripolje, civiltà di. ...
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Musicista (Cernăuţi 1919 - Roma 2013). Studiò in Romania, nel conservatorio della sua città, e poi a Roma, dove si trasferì nel 1938, con A. Casella. Dal 1951 è cittadino italiano. Ha composto i balletti [...] e morte, per soprano e orchestra, 1990) e da camera. Accademico di Santa Cecilia, direttore artistico dell’Accademia Filarmonica Romana (1955-58; 1966-69) e poi presidente (1994-2007), direttore artistico nel 1964 del XXVII Maggio musicale fiorentino ...
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Città della Romania, dipartimento di Ismail. E costruita sul delta del Danubio, presso le rive di quel braccio fluviale che da essa prende il nome, in parte sulla destra (Chilia Veche) e in parte sulla [...] sinistra (Chilia Nouă). Ha circa 13.000 ab. (1922) che si occupano di pesca, della preparazione del caviale e del commercio dei cereali, provenienti dalla Bessarabia ...
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LUGOJ (A. T., 79-80)
Città della Romania (Banato), capoluogo del dipartimento di Severin, situata sul fiume TimiŞ a 125 metri s. m. La sua popolazione (23.700 ab. nel 1930) è costituita in parte da Romeni, [...] che abitano prevalentemente i quartieri della città costruiti sulla destra del fiume, e in parte da Tedeschi, che abitano sulla sinistra di questo. È centro industriale notevole, poiché possiede stabilimenti ...
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Scultore, nato in Romania nel 1876. Studiò arte a Bucarest sino al 1902. Si recò a Parigi nel 1904, dove studiò, con Mercier, all'Ècole des Beaux-arts, che poi lasciò (1906) per consiglio del Rodin. Per [...] un certo periodo lavorò nello studio di Rodin, da cui eredita probabilmente la simbologia fallica di certe sue opere. Fece la sua prima mostra a Parigi nel 1906 e poi iniziò alcuni viaggi in Europa e in ...
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romania
romanìa s. f. [dall’omonima regione balcanica]. – Nome dato in passato a un vino bianco dolce, chiamato anche vino di Romanìa, da dove veniva o si diceva che venisse: mi par d’aver osservato ch’i vini che di Levante a noi sono recati...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...