Saggista romeno (Raşinari, Sibiu, 1911 - Parigi 1995). Figlio di un prete ortodosso, studiò in Romania, ove pubblicò le prime opere, tra cui Lacrimi şi sfinti (1937; nuova ed. fr. Des larmes et des saints, [...] 1986; trad. it. 1990). A Parigi dal 1937, nel 1947 cominciò a scrivere in francese, pubblicando via via i saggi in cui si presentava come testimone della "décomposition" del mondo contemporaneo, continuatore ...
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SÁNTA, Ferenc
Gyozo Szabó
Scrittore ungherese, nato il 4 settembre 1927 a Brassó (Braşov, Romania). Interrotti gli studi liceali, lavorò come minatore e poi come operaio in fabbriche diverse. Dal 1958 [...] è bibliotecario dell'istituto di storia letteraria dell'Accademia delle Scienze ungherese. Pubblicò nel 1956 il primo volume di racconti, intitolato Téli virágzás ("Fioritura invernale"), che rievoca le ...
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Principe di Moldavia e Valacchia, primo sovrano dell'odierna Romania, nato l'8 marzo 1820 a Galaţi da una famiglia della piccola aristocrazia moldava di IaŞi, morto a Heidelberg il 3 maggio 1873. Sua madre [...] era una Gozzadini, genovese di Costantinopoli. Nel 1834 fu mandato a studiare all'estero; frequentò le scuole militari a Parigi e poi le università di Pavia e Bologna; tornò in patria nel 1839, educato ...
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TURNU SEVERIN (A. T., 75-76)
Marina EMILIANI SALINARI
Virgil VATASIANU
SEVERIN Città della Romania, nell'estremità occidentale della Piccola Valacchia (Oltenia), capoluogo del dipartimento di Mehedinţi, [...] a 364 km. O. di Bucarest. Sorge sulla riva sinistra del Danubio, in ottima posizione strategica a guardia dei passi danubiani. Il centro, che nel 1930 contava 20.000 abitanti, è interamente moderno, commercialmente ...
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Xenakis 〈ġʃenakìs〉, Iannis. - Compositore (Brăila, Romania, 1922 - Parigi 2001), di origine greca, naturalizzato francese. Studiò ingegneria ad Atene, e durante la seconda guerra mondiale entrò nelle file [...] della resistenza greca. Costretto all'esilio, nel 1947 si stabilì a Parigi, dove fu per molti anni assistente di Le Corbusier. Allievo di A. Honegger e D. Milhaud all'École normale de musique dal 1949 ...
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Città della Bessarabia meridionale (Romania), capoluogo del dipartimento omonimo, situata sulle rive meridionali del liman del Dnestr (Liman Nistrului) di fronte alla città ucraina di Ovidiopol. La sua [...] popolazione, che si calcola fosse di 25.000 ab. nel 1850 e di 32.400 nel 1900, salì a 40.000 ab. nel 1920 e sembra che ora sia di circa 50.000 abitanti, in prevalenza Ucraini, poi Romeni, Ebrei, Russi, ...
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Pittore (Pitaru 1838 - Câmpina 1907). Da ragazzo lavorò come pittore di icone, per passare poi all'affresco. Nel 1861 riuscì ad andare a Parigi, dove fu impressionato dalla scuola di Barbizon e da Millet. [...] e agli impressionisti. Dopo una grande mostra a Parigi (1886-87), disturbi alla vista lo indussero a ritornare in Romania, dove poté ancora dipingere negli intervalli della malattia. Della sua copiosa opera, gran parte è conservata nelle collezioni ...
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I Rom, spesso impropriamente definiti con gli eteronimi ‘zingari’ e ‘nomadi’, sono altrettanto spesso indebitamente associati alla Romania. Infatti si stima che solo il 30% di essi conduca una vita nomade, [...] per tutto il primo millennio d.C. non è stata riscontrata la presenza di popolazioni Rom nel territorio corrispondente all’attuale Romania.
Nel corso dei primi secoli del secondo millennio pare che i Rom si siano spostati dall’India sempre più verso ...
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HUNEDOARA (ungh. Vajdahunyad; ted. Eisenmarkt; A. T., 79-80)
Virgil VATASIANU
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Piccola città della Transilvania (Romania), nel dipartimento omonimo. È situata nella valle del Cerna, piccolo affluente [...] del MureŞ, e conta circa 5000 ab. Ha grandi officine metallurgiche.
Il castello di Hunedoara è il più importante della Romania. La prima costruzione, della metà del sec. XIII, sembra fosse stata una fortezza cinta di muri con bastioni e torri. ...
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Città della Romania, capoluogo del dipartimento di Cernăuţi, la vera capitale della Bucovina, a 264 m. d'altezza, sulla riva destra del Prut. Situata sul limite fra le verdeggianti colline della Bucovina [...] la chiesa greco-orientale (1864) costruita come duomo (un'imitazione del S. Isacco di Leningrado), la chiesa armena di stile romanico-gotico, la sinagoga di stile moresco; quattro bei parchi abbelliscono poi la città.
Cernăuţi fa l'impressione d'una ...
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romania
romanìa s. f. [dall’omonima regione balcanica]. – Nome dato in passato a un vino bianco dolce, chiamato anche vino di Romanìa, da dove veniva o si diceva che venisse: mi par d’aver osservato ch’i vini che di Levante a noi sono recati...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...