democrazie popolari
Forme di governo instaurate, dopo la Seconda guerra mondiale, negli Stati dell’Europa centrorientale appartenenti al blocco sovietico (Polonia, Jugoslavia, Cecoslovacchia, Romania, [...] Ungheria, Bulgaria). Usata per la prima volta da Tito, e poi anche da G. Dimitrov, l’espressione d.p. mirava a segnalare una distinzione rispetto alla «democrazia proletaria» di tipo sovietico (o «dittatura ...
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Uomo politico romeno (PloeŞti 1858 - Roma 1922); esponente dapprima liberale e quindi democratico-conservatore, fu più volte ministro dell'Istruzione; opera sua è la prima legge sull'istruzione primaria [...] a fianco dell'Intesa. Nel 1917 fece parte del ministero di concentrazione di I. Brătianu come ministro degli Esteri (1916-17 e 1920), quindi fu delegato della Romania alla conferenza di Versailles; infine fu presidente del Consiglio (1921-22). ...
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Regista cinematografico e teatrale romeno (Tarutino, Bessarabia, od. Moldavia, 1933 - Bucarest 2018). Irruento esponente del rinnovamento del cinema romeno negli anni Sessanta, ha introdotto nella produzione [...] romanzo di Petri Dumitriu); Terminus Paradis (1998; Gran premio speciale della giuria a Venezia), cronaca di un amore nella Romania postcomunista devastata e senza speranza; L'après-midi d'un tortionnaire (2001), presentato in concorso alla Mostra di ...
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ROSAROLL, Giuseppe
Mario Menghini
Generale, padre del precedente, nato a Napoli da famiglia oriunda svizzera, il 16 dicembre 1775, morto a Napoli di Romania (Nauplia) il 2 dicembre 1825. Entrato nella [...] carriera delle armi come cadetto (7 maggio 1793), aderì più tardi alla Repubblica Partenopea e fu nominato capitano il 23 maggio 1799. Fu di coloro che si difesero con grande valore a Castelnuovo, quindi, ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] , mentre la prosa conobbe una notevole vitalità grazie a H. Tjutjunnyk e agli esponenti del romanzo magico (chymernyj roman; V. Zemljak, P. Zahrebel´nyj, V. Ševčuk); si affermarono quindi nuovi orientamenti letterari di sofisticata cultura, tra ...
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Rivoluzionario e diplomatico sovietico (n. Kotel, Dobrugia, 1873 - m. 1941). Militante socialista fin dall'adolescenza, partecipò al movimento insurrezionale degli anni 1905-07 in Romania. Internazionalista [...] durante la prima guerra mondiale, partecipò alla conferenza di Zimmerwald. Recatosi in Russia all'indomani della Rivoluzione d'ottobre, durante la guerra civile fu presidente del Consiglio dei commissarî ...
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GUGLIELMO di Wied, principe d'Albania
Nacque a Neu-Wied il 16 marzo 1876, dal principe Guglielmo (1845-1907), fratello della regina Elisabetta di Romania; sposò il 30 novembre 1906 la principessa Sofia [...] di Schönburg-Waldenburg. Era ufficiale della guardia prussiana quando fu dalle grandi potenze designato come sovrano dell'Albania indipendente: per la parentela romena e la nazionalità tedesca dava affidamento ...
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Patriota e uomo di stato romeno (Şimleul-Silvaniei 1873 - Galaţi 1952). Eletto (1906) al parlamento ungherese, guidò il gruppo di deputati che rivendicava il passaggio della Transilvania alla Romania. [...] Nel dic. 1918 fu nominato presidente del Consiglio direttivo transilvano, che proclamò l'unione con la Romania, sancita di diritto dal trattato del Trianon (1920). Capo del partito nazionale contadino sorto dalle successive fusioni del partito ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] -139, e S.P. Karpov, L'impero di Trebisonda, pp. 141- 143.
38. Sulla lista, v. supra, n. 4. Sulle monete, M. Balard, La Romanie génoise, pp. 664-665.
39. R. Cessi, La tregua fra Venezia e Genova, p. 55 (1291); la datazione in G. Caro, Genua und die ...
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Editore francese (Parigi 1846 - ivi 1913); libraio dal 1872, creò due anni dopo la casa editrice che porta il suo nome, pubblicando importanti riviste, da Romania alla Revue celtique a Moyen-Âge, dalla [...] Revue de l'art chrétien alla Revue benédictine. Specializzata in pubblicazioni di linguistica e di archeologia, a essa si deve il monumentale Atlas linguistique de la France (1905 e segg.) di J.-L. Gilliéron. ...
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romania
romanìa s. f. [dall’omonima regione balcanica]. – Nome dato in passato a un vino bianco dolce, chiamato anche vino di Romanìa, da dove veniva o si diceva che venisse: mi par d’aver osservato ch’i vini che di Levante a noi sono recati...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...