Uomo di stato romeno (Iaşi 1837 - Tripăneşti 1918); fu tra gli avversarî del principe Cuza e ne determinò la caduta (1866). Ministro degli Esteri nel 1870 e poi rappresentante romeno a Vienna, Berlino [...] e Pietroburgo, divenne quindi capo dei giovani conservatori. Più volte ministro e capo del governo, nel 1916 propugnò l'intervento della Romania a fianco delle Potenze centrali. ...
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Tripartito Alleanza politica e militare firmata a Berlino il 27 settembre 1940 da Germania, Italia e Giappone, che prevedeva aiuto reciproco nel caso in cui uno dei contraenti fosse stato attaccato da [...] una potenza non ancora impegnata nella guerra europea o cino-giapponese. Al T. aderirono nel 1940 l’Ungheria (20 novembre), la Romania (23 novembre) e la Slovacchia (24 novembre) e nel 1941 la Bulgaria (1° marzo), la Iugoslavia (25 marzo), la quale ...
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Nato a Făgăraş, in Transilvania il 29 dicembre 1873, ha compiuto gli studî superiori in Francia all'École des Hautes Études, e dal 1901 insegna filologia romanza all'università di Bucarest. Filologo acutissimo [...] e preciso, storico della letteratura e poeta simbolista (sotto lo pseudonimo di Ervin) ha dato alla Romania la monumentale Histoire de la langue roumaine (1901-14) e molti altri lavori filologici, tra i quali notevoli quelli sulla pastorizia e la ...
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Archeologo romeno, naturalizzato italiano (1955), nato a Toporu nei pressi di Giurgiu il 25 marzo 1913. Fu allievo di G. De Sanctis, con il quale si laureò nel 1945 presentando una tesi sulle fonti geografiche [...] ), e conducendo ricognizioni nel territorio della Scizia minore. Nel 1939, come inviato dell'Accademia di Romania, si trasferì a Roma. Dal 1949 al 1958 ha partecipato a scavi in Sicilia, in centri di origine greca, come Siracusa, Gela, Lentini, e ...
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GRECO - ORIENTALE, Ceramica
R. M. Cook
Dal 1960 si è notevolmente accresciuta la quantità di ceramica g. - o. proveniente da Samo, Chio, dall'antica Smirne (pur trattandosi in questo caso, fino a ora, [...] soltanto di alcuni ritrovamenti a figure nere), da Tocra in Cirenaica e da Istria in Romania e si conoscono inoltre alcuni pezzi piuttosto problematici da Mileto e Pitane (v. çandarli), dove (come p.es. a Focea) gli scavi sono ancora in attesa di ...
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tripartito, Patto
Alleanza politica e militare firmata a Berlino il 27 sett. 1940 da Germania, Italia e Giappone, che prevedeva aiuto reciproco nel caso in cui uno dei contraenti fosse stato attaccato [...] da una potenza non ancora coinvolta nella guerra europea o cino-giapponese. Nel 1940 aderirono al patto l’Ungheria, la Romania e la Slovacchia, nel 1941 la Bulgaria, la Iugoslavia (che però recedette subito dopo a causa del colpo di Stato che ...
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Minerale, mescolanza di vari idrocarburi alifatici saturi, con piccole quantità di prodotti resinosi ossigenati e qualche volta di oli minerali; è detta anche cera fossile o paraffina naturale. In masse [...] di colore giallastro o brunastro, si trova nelle rocce bituminose in vicinanza di formazioni petrolifere (in Galizia, Ungheria, Romania, Russia europea, Austria e USA). L’o. greggia, liberata dalle impurezze minerali, si presenta come una massa della ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] nr. 3192, pp. 73-74.
107. V. Freddy Thiriet, Venice et l'occupation de Ténédos au XIVe siècle, in Id., Études sur la Romanie gréco-venitienne, II, London 1977, pp. 222-223 (pp. 219-245).
108. Il testo della pace di Milano in Liber Iurium Reipublicae ...
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I Balcani
Stefano Bianchini
La svolta di fine secolo
Fra il 1999 e il 2000, alla vigilia del nuovo secolo, grazie a un’incalzante sequenza di avvenimenti verificatisi in alcune repubbliche eredi della [...] nell’Unione con alcune riserve, questi Paesi erano stati capaci di centrare l’obiettivo. Tuttavia, i nazionalisti romeni di România Mare (Grande Romania), guidati da Corneliu Tudor, erano riusciti a confermare una forza fra il 9,6 e il 13,1% nelle ...
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Pittore (Câmpulung 1852 - Bucarest 1934). Studiò a Bucarest e a Parigi presso Ch. Duran. Espose più volte a Parigi e a Bucarest, dove (1892) divenne professore, poi direttore della Scuola di belle arti. [...] Dipinse soprattutto ritratti; per il suo fare elegante e i soggetti trattati (anche quadri storici), sulla fine dell'Ottocento ebbe molta fama in Romania. ...
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romania
romanìa s. f. [dall’omonima regione balcanica]. – Nome dato in passato a un vino bianco dolce, chiamato anche vino di Romanìa, da dove veniva o si diceva che venisse: mi par d’aver osservato ch’i vini che di Levante a noi sono recati...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...