Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] più ad una moneta bizantina che a una moneta occidentale, si è pensato che il grosso avesse più affinità con la Romània che con l'Italia (77). Ma prima del 1256 non esiste testimonianza, nelle fonti veneziane, di una colleganza con l'Oriente ...
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Il quinto allargamento dell’Unione Europea si è concluso a metà del primo decennio del 21° sec. (1° maggio 2004) con l’ingresso di otto Paesi dell’Europa dell’Est: Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, [...] , Slovenia e Ungheria, a cui si sono aggiunti Cipro e Malta e, in seguito, il 1° gennaio 2007, Bulgaria e Romania. Sebbene le politiche di allargamento abbiano da sempre fatto parte del progetto d’integrazione – basti ricordare come il Trattato di ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] "Patto balcanico" per il quale Grecia, Iugoslavia, Turchia e Romania (l'Albania e la Bulgaria rifiutarono di aderirvi) si garantivano opera il trasferimento della proprietà. Vigono gl'istituti romani dell'enfiteusi e della superficie. L'ipoteca sugl ...
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Nacque a Saint-Pierre-du-Chemin (Vandea) verso la fine del sec. XIII; morì nel 1362 a Parigi. Appartenne dapprima all'ordine francescano (A. Thomas, Extraits des archives du Vatican pour servir à l'histoire [...] littéraire, in Romania, XI, 1882, pp. 181-87); passò quindi a quello benedettino. Nonostante le varie qualifiche con cui viene designato negli atti ufficiali (1332, monaco nell'abbazia benedettina di San Salvador in Ispagna; 1334, priore di La Fosse; ...
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ROQUES, Mario
Carlo Tagliavini
Filologo francese, nato a Callao (Perù) il 1° luglio 1875; studiò a Parigi e fu allievo prediletto di Gaston Paris e di Jules Gilliéron, del quale divenne più tardi uno [...] garçon et l'aveugle, jeu du XIIIª siècle, 2ª ed. 1921; Aucassin et Nicolette, 2ª ed. 1930; Jehan Maillart, Le Roman du Comte d'Anjou, 1931) e la grande impresa, tuttora agli inizî, della pubblicazione degli antichi lessici francesi (Recueil général ...
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Calcio - Competizioni per Nazionali
Adalberto Bortolotti
Enzo D'Orsi
Matteo Dotto
Filippo Maria Ricci
I Campionati Mondiali
di Adalberrto Bortolotti
Nasce e si realizza l'idea dei Mondiali
Sin dalla [...] Cipro fu poco felice nel gioco e nei risultati. Gli azzurri iniziarono con tre pareggi consecutivi, poi furono battuti dalla Romania e due volte dalla Svezia (in casa, a Napoli, addirittura con il punteggio di 0-3). Persero anche a Praga, e soltanto ...
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BORELLI, Alda
Sisto Sallusti
Nacque a Cava de' Tirreni (Salerno) il 4 nov. 1879 da Napoleone e Cesira Banti, attori.
Il padre, di famiglia reggiana, era stato volontario garibaldino; avvocato, aveva [...] abbandonato la professione per il teatro: prima generico con L. Bellotti-Bon, E. Rossi e Adelaide Tessero, emigrato in Romania aveva diretto per sette anni il Teatro Nazionale di Iaşi; era infine rimpatriato e aveva, ottenuto discreto successo come ...
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Militare e uomo politico polacco (Varsavia 1894 - Stăneşti, Bucarest, 1944). Stretto collaboratore di J. Piłsudski, ministro degli Esteri dal 1932 al 1939, cercò di mantenere buoni rapporti con la Germania, [...] alla Cecoslovacchia i territorî contesi nella zona di Cieszyn. Dopo il crollo della Polonia (sett. 1939), si rifugiò in Romania dove fu internato a Stăneşti. Postumo uscì nel 1952, in francese, un suo Dernier rapport. Politique polonaise, 1926-1939 ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] e il volume degli scambi si accresce in misura sostanziale, come prova l'entusiasmo dei patrizi per gli incanti della muda di Romània e mar Nero, il cui andamento fra il 1332 e il 1343 sopravanza sovente quello della muda di Cipro e Armenia.
Fino ...
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NAUPLIA (oggi τὸ Ναύπλιον)
H. Wace
Città dell'Argolide. In antico ἡ Ναυπλία (Ναυπλίη) aggettivo: Ναύπλιος,-α,-ον (-ίειος) cfr. Herod., vi, 76: τὴν Τιρυνϑίην χώρην καὶ Ναυπλίην. In età bizantina appare [...] soltanto la forma neutra. Nel Medioevo sono documentate varie forme, come τὸ ᾿Ανάπλι, per i Veneziani fu "Napoli di Romania".
La posizione di N., con la sua penisola rocciosa (Itsh Kaleh), protesa sul golfo dell'Argolide, ricorda un po' quella del ...
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romania
romanìa s. f. [dall’omonima regione balcanica]. – Nome dato in passato a un vino bianco dolce, chiamato anche vino di Romanìa, da dove veniva o si diceva che venisse: mi par d’aver osservato ch’i vini che di Levante a noi sono recati...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...