Famiglia feudale, insignita dell'ordine del Toson d'oro; prese nome appunto dalla signoria di Tocco (da Casauria) da essa posseduta. Fiorì a Napoli, a Venezia, a Benevento, ecc. Si estinse nel ramo primogenito [...] (1613), e continuò nel ramo dei T. già despoti dei Romeni da quando Leonardo di T. fu inviato (1357) a conquistare la Romania, l'Epiro, l'Acaia da Filippo principe di Taranto, e ritornati nel 1517 in Italia sfuggendo all'occupazione di Maometto II ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] l’impero (27 a.C.), nel cui ambito il primato è riservato alla stirpe latina.
1°-2° sec. d.C. La pax romana porta il fiorire di commerci e industria nell’impero, che si estende con la conquista della Britannia (dal 43; Traiano porterà il confine ...
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Gli sviluppi della repubblica dell'Austria tedesca verso uno stato autoritario su fondamenti conservatori-clericali (èra Dollfuss e Schuschnigg) parvero, in qualche momento, aprire sia pur deboli possibilità [...] la reggenza Horty, rimaneva pur sempre aperta e, formalmente almeno, impregiudicata. Ma la Piccola Intesa (Cecoslovacchia, Romania, Iugoslavia), anche se discordante su altre questioni, era pur sempre vigile e concordemente ostile a una restaurazione ...
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STEFANO Lazarević despota di Serbia
Giuseppe Praga
Nacque verso il 1370 da Lazzaro Hrebelianović, ultimo sovrano serbo, e da Milica Nemanja. Quando nel 1389 la Serbia fu disfatta a Kosovo, e Lazzaro [...] e la madre accettarono il vassallaggio turco. Il giovine militò nell'esercito del sultano distinguendosi nel 1394 contro il voivoda di Romania, nel 1396 a Nicopoli e nel 1402 ad Angora. Dopo la sconfitta di Bajazet St. ripassò il Bosforo, visitò l ...
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ROSETTI, Constantin A
Uomo politico romeno, nato a Bucarest nel 1816, morto ivi nel 1885. Attratto nell'orbita della cultura francese, dimorò molto a Parigi, fu di tendenze democratiche e tradusse in [...] e ministro dell'Interno. In seguito alla reazione fuggì a Parigi, dove pubblicò una rivista România viitoare (La futura Romania) e un giornale Republica romànâ. Tornato in patria nel 1861 fu deputato, ministro dell'Istruzione, presidente della Camera ...
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I matrimoni misti: un fenomeno nazionale dalle peculiarità regionali
Mara Tognetti Bordogna
La realtà delle ‘famiglie della migrazione’ è un fenomeno in crescita nel nostro Paese. Sulla base dei dati [...] il padre a essere straniero, proviene nel 12,4% dei casi dal Marocco, nell’11,8% dall’Albania e nel 6,9% dalla Romania. Secondo i dati ISTAT (2012) la serie storica delle nascite di figli di coppie biculturali dal 1999 al 2012 evidenzia come siano in ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] Madre, 5), Milano 1982; R. Grandi, I monumenti dei dottori e la scultura a Bologna (1267-1348), Bologna 1982; Romanico padano, romanico europeo, "Atti del Convegno internazionale di studi, Modena-Parma 1977", a cura di A.C. Quintavalle, Parma 1982; A ...
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coparentale
agg. Relativo alla condivisione con un’altra persona dell’essere genitore di un figlio.
• La stessa Corte [europea dei diritti dell’uomo] ricorda che tra gli Stati membri del Consiglio d’Europa [...] » alle coppie non sposate e soltanto quattro tra questi fanno una distinzione tra coppie omosessuali e eterosessuali (Portogallo, Romania, Russia e Ucraina). (Patrizia Maciocchi, Sole 24 Ore, 20 febbraio 2013, p. 16) • La Corte [di Strasburgo] ha ...
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Kirchberg, dichiarazione di
Dichiarazione resa in occasione della riunione dei ministri degli Esteri dei Paesi dell’Unione Europea Occidentale (➔ UEO), tenutasi a Kirchberg (Lussemburgo) nel maggio del [...] a 9 Paesi dell’Europa centro-orientale (Bulgaria, Estonia, Lettonia, Ungheria, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Romania) ai quali successivamente si è aggiunta la Slovenia (giugno 1996). La natura di membri associati non accordava le ...
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romanzo
Maurizio Dardano
Ha un'unica occorrenza, nel celebre passo in cui a proposito di Arnaldo Daniello si dice: Versi d'amore e prose di romanzi / soverchiò tutti (Pg XXVI 118). Per il significato [...] riferiti a oggetti di foggia o fabbricazione peculiari di un luogo determinato, come dire " alla foggia di ". Accanto al termine Romania, che nel mondo occidentale indica l'insieme dei parlanti il latino (il termine è attestato per la prima volta in ...
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romania
romanìa s. f. [dall’omonima regione balcanica]. – Nome dato in passato a un vino bianco dolce, chiamato anche vino di Romanìa, da dove veniva o si diceva che venisse: mi par d’aver osservato ch’i vini che di Levante a noi sono recati...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...