NEVIODUNUM
B. Saria
Città romana nella Pannonia Superiore. La posizione della città è accertata da numerosi ritrovamenti, fra cui anche alcune iscrizioni. Essa era situata nella pianura di Gurk (Krka) [...] Peut. e Geogr. Rav.).
Il nome è celtico e significa nuova città (nevio, antica forma di novio; per cui v. noviodonum in Romania). Ciò offre una indicazione sulla fondazione di questa colonia. Sull'orlo della pianura di Gurk vi è una serie di colonie ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] Sommerlechner, C. Egger, et al., VIII, Wien 2001, n. 46 (Colocensi archiepiscopo [Iohanni]), p. 79. Cfr. Ş. Turcuş, Sfântul Scaun şi Românii în secolul al XIII-lea (La Santa Sede e i Romeni nel XIII secolo), Bucureşti 2001, pp. 156-158.
4 Il termine ...
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Scultore romeno, morto il 16 marzo 1957, a Parigi, dove si era stabilito dal 1904; nel 1938 aveva costruito sui luoghi natii, a Târgu-Jiu, la famosa "Colonna dell'infinito". Una mostra retrospettiva delle [...] un saggio del 1921 in The little review, VIII, i); M. Brion, L'Art abstrait, Parigi 1956; C. Belloli, Ricordo di B., in Romania, Roma IV, 4, 1957; C. Zervos, C. B., Hommages de diverses personnalités, Parigi 1957; G. Uscatescu, C.B., Madrid 1958 (col ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] l'impulso all'uso stesso degli orecchini, ancora sconosciuti fra i primi A. dal sec. 3° al 5°, provenne dal territorio della Romània, non meraviglia troppo se dalla fine del sec. 5° e sino al 7° vennero adottate non solo la forma dell'orecchino in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Bulgaria
Dimitar Ovcarov
Nicolaj Ovcarov
La bulgaria
La storia dello Stato bulgaro nel Medioevo è divisa in [...] significativo dei quali è costituito da tre baluardi ora in Romania (Dobroudzha) e da quello di Erkesija (Tracia), oltre sull’isola danubiana di Pacuiul Lui Soare (attualmente in Romania). Il centro dello Stato era invece rappresentato dalla capitale ...
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ZOPPO, Marco
Giuseppe Fiocco
Pittore. Nacque a Cento nel 1433 e morì a Venezia nel 1478, quindi vent'anni innanzi di quanto finora si supponesse.
Benché adottato nel 1453 con i soliti modi da F. Squarcione, [...] sia possibilità di confusioni.
La sua arte limitata va dalle prime opere, ancora di fondamento lippesco (pittura del re di Romania e Madonna firmata di lord Wimborne), attraverso a forme che hanno talvolta, come nella Madonna Cook, un'altezza degna ...
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NOUA (o NOA), Cultura di
D. Berciu
Dal nome di un quartiere suburbano della città di BraŞov nella Transilvania, ove, prima della seconda guerra mondiale, erano apparse alcune tombe con un corredo caratteristico [...] di N. conclude la sua evoluzione verso la metà del sec. XII prima dell'èra neolitica, quando ha inizio in Romania la I Età del Ferro.
Bibl.: M. Petrescu-Dâmbovita, Contribuṭii la problema sfîrṣitului epocii bronzului ṣi începutului epocii fierului in ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] 110.
Id., Autels, tissus et broderies liturgiques, ivi, 2, 1944, pp. 1-27.
V. Vătăşianu, L'arte bizantina in Romania. I ricami liturgici, Roma 1945.
G. Millet, Broderies religieuses de style byzantin, II, Paris 1947.
C. Nicolescu, Broderiile din Ţara ...
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EROLI, Pio
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 26 genn. 1903 da Erulo e Virginia Bartolini, sorella dello scultore Paolo. Dopo gli studi classici al collegio "Nazareno", perfezionò l'istruzione artistica [...] XIV (1939), pp. 327, 334 ss.; VIITriennale di Milano (catal.), Milano 1940, p. 24; A. Jandolo, Gliarazzieri di Roma, in Strenna dei romanisti, n. s., V (1944), pp. 51 ss.; I Biennale mediterranea d'arte, Palermo 1946, p. 31, tav. XXI; N. Ciampi, Una ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] di Zahedan in Iran (1965).
Dopo la morte di Vaccaro fu Palpacelli a portare a termine il palazzo per la sede romana della Cassa di Risparmio in piazza Cavour (1966-68), in sostituzione di un isolato tardo-ottocentesco.
In questo intervento Palpacelli ...
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romania
romanìa s. f. [dall’omonima regione balcanica]. – Nome dato in passato a un vino bianco dolce, chiamato anche vino di Romanìa, da dove veniva o si diceva che venisse: mi par d’aver osservato ch’i vini che di Levante a noi sono recati...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...