Chimico tedesco (Monaco 1860 - Focşani, Romania, 1917), allievo di Th. Curtius e di A. von Baeyer; fondamentale fu il suo contributo alla comprensione dei processi fermentativi, avendo dimostrato che possono [...] avvenire in assenza della cellula viva per mezzo di succhi cellulari; le sue ricerche aprirono la strada allo studio degli enzimi e per tale motivo ottenne nel 1907, il premio Nobel per la chimica ...
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METANO (XXIII, p. 56)
Giorgio Roberti
Sotto il nome di metano si designano comunemente i gas naturali ricchi di metano che provengono da orizzonti petroliferi o dalla decomposizione di torbe o altri [...] 15 milioni di mc. nel 1935 a 28 milioni nel 1940. Questa produzione è esigua rispetto a quella dei paesi petroliferi (Romania 349 milioni di mc. nel 1937, Stati Uniti circa 70 miliardi), ma notevole rispetto alla produzione del petrolio. Nel 1946 la ...
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Uomo politico e scienziato polacco (Mierzańow, Plock, 1867 - Versoix 1946). Fino al 1926 rimase estraneo alla vita politica, dedicandosi a ricerche scientifiche di chimica e alle loro applicazioni industriali: [...] , dopo il colpo di stato di questo, fu eletto su sua designazione presidente della repubblica (1926, confermato nel 1933). Dopo l'attacco tedesco alla Polonia, si rifugiò (1939) col governo in Romania e quindi si dimise ritirandosi in Svizzera. ...
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ZOLFO (XXXV, p. 976; App. II, 11, p. 1137; III, 11, p. 1147)
Eugenio Mariani
Fra i minerali non metallici lo z. ha una posizione di primo piano per l'importanza delle sue applicazioni (acido solforico, [...] è una quantità pressoché costante; la pirite che rappresenta la voce maggiore proviene soprattutto da URSS, Spagna, Italia, Romania, Giappone, ecc.
Particolare importanza ha la quota dovuta a z. di ricupero proveniente dall'utilizzazione dell'H2S che ...
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Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] parole è una g dolce: per es., prezzo e pregio, lat. pretium. Nell’Italia settentrionale e nella Romania occidentale verso gli ultimi secoli dell’unità romana si determinò la riduzione a d di tutte le t latine tra vocali, o tra vocale e liquida, all ...
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UREA
Eugenio Mariani
(XXXIV, p. 780; App. I, p. 1098; IV, III, p. 753)
L'u. è ancora il composto organico di sintesi più largamente prodotto nel mondo. Dal 1980 al 1993 gli indicatori di capacità produttiva, [...] si prepara a esportare parte della produzione. La Cina è uno dei mercati più importanti per l'u.; attinge da produttori diversi (Romania, USA, paesi del Golfo Arabico, Brasile, ecc.), che variano a seconda dei prezzi che riesce a ottenere o di altri ...
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PROTEINE (XXVIII, p. 371; App. II, 11, p. 621)
Walter Marconi
Proteine da idrocarburi. - Le crescenti richieste di p. derivanti dall'aumento della popolazione impongono la ricerca di fonti proteiche [...] realizzazioni avverranno in Italia, a Saline di Montebello in Calabria da parte della Liquichimica (processo Kanegafuchi) e in Romania (processo Dainippon). La BP ha anche sviluppato un processo con lieviti (Candida tropicalis) su gasolio a Lavéra ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] più generale della lenizione (➔) romanza, a cui è andata soggetta nella metà settentrionale d’Italia e in tutta la Romania occidentale tra la tarda età romana e il primo Medioevo l’s tra vocali nel corpo della parola, sempre di pari passo con le ...
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PETROLIO (XXVI, p. 32; App. I, p. 931; II, 11, p. 530)
Enrico BONOMI
Nel decennio fra il 1949 e il 1959 circa, l'industria e il mercato del p. hanno subìto profonde modificazioni. L'importanza assunta [...] visto un notevole sviluppo produttivo, passando da 4,3 milioni di t nel 1948 a 17 milioni nel 1959; la Romania, che sembrava durante la guerra avvicinarsi all'esaurimento delle riserve, ha potuto, grazie a migliorati metodi di coltivazione, ottenere ...
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Il problema della fissazione dell'azoto mediante la sintesi dell'ammoniaca è in realtà un problema di produzione dell'idrogeno, poiché i 2 mc. di idrogeno necessarî a produrre 1 kg. di ammoniaca rappresentano [...] Belgio (6), in Giappone (4), in Germania, Russia, Olanda, Polonia, Canada (2), negli Stati Uniti, Svezia, Spagna, Svizzera e Romania (1).
Bibl.: J. Breslauer, in Chemical and Metallurgical Engineering, 1936, p. 282; H. A. Curtis, Fixed Nitrogen, New ...
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romania
romanìa s. f. [dall’omonima regione balcanica]. – Nome dato in passato a un vino bianco dolce, chiamato anche vino di Romanìa, da dove veniva o si diceva che venisse: mi par d’aver osservato ch’i vini che di Levante a noi sono recati...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...