Gli sviluppi della repubblica dell'Austria tedesca verso uno stato autoritario su fondamenti conservatori-clericali (èra Dollfuss e Schuschnigg) parvero, in qualche momento, aprire sia pur deboli possibilità [...] la reggenza Horty, rimaneva pur sempre aperta e, formalmente almeno, impregiudicata. Ma la Piccola Intesa (Cecoslovacchia, Romania, Iugoslavia), anche se discordante su altre questioni, era pur sempre vigile e concordemente ostile a una restaurazione ...
Leggi Tutto
Figlio (1670 - 1730) di Alessandro Maurocordato (v.) l'Exaporita, divenne dragomanno del sultano e dal 1708 gospodaro di Moldavia; deposto dalla carica per sospetto di connivenza con Demetrio Cantacuzeno, [...] ancora una volta (1716) per volontà degli Asburgo, fu restaurato con la pace di Passarowitz, nel 1718. In terra di Romania Nicola M. introdusse la lingua e i costumi greci e instaurò una splendida corte secondo il modello bizantino; uomo di vasta ...
Leggi Tutto
Uomo politico romeno (Craiova 1871 - prigioni di Aiud 1955); senatore (1914) fondò (1920) con A. Averescu il partito del popolo; nel 1923 aderì al partito nazionaldemocratico di N. Iorga del quale fu uno [...] G. Tătărăscu (1940), rinunciò alla garanzia dell'integrità territoriale data dall'Inghilterra e dalla Francia, contribuendo a indirizzare la Romania a fianco dell'Asse. Lasciò il potere con Tătărăscu nella primavera del 1940. Dopo la guerra subì un ...
Leggi Tutto
Uomo politico romeno (Bîrlad 1901 - Bucarest 1965). Operaio delle ferrovie, aderì nel 1930 al Partito comunista; nel 1933 fu condannato a dodici anni di carcere per aver organizzato scioperi nei settori [...] generale del Partito comunista romeno. Nominato presidente del Consiglio economico, ebbe la responsabilità della vita economica della Romania. Più volte ministro, ricoprì l'incarico di presidente del Consiglio dei ministri (1952-55) e quindi quello ...
Leggi Tutto
Storico, filosofo ed economista (Iaşi 1847 - Bucarest 1920). Dopo studî in Germania con T. Mommsen, L. von Ranke, E. Curtius, insegnò storia dei Romeni, a partire dal 1883, nell'univ. di Iaşi. È autore [...] Cuza Vodă ("Il regno di Cuza Vodă", 1903), Istoria partidelor politice în România ("Storia dei partiti politici in Romania", 2 voll. 1910), Românii şi Austro-Ungaria ("Romania e Austria-Ungheria", 1914). Fra le opere di filosofia della storia che lo ...
Leggi Tutto
Uomo politico (n. Bacău 1900 - m. 1954). Tra i fondatori del partito comunista romeno (1921), deputato dal 1931, nel 1944 capeggiò la delegazione romena nelle trattative di Mosca per l'armistizio. Ministro [...] a morte (1954). Massimo teorico del comunismo, ha scritto: Problemele de baza ale României ("Problemi fondamentali della Romania", 1944); Sous trois dictatures (1946); Curente şi tendinţe în filosofia românească ("Correnti e tendenze nella filosofia ...
Leggi Tutto
(turco Yeșilköy) Cittadina della Turchia, situata sul Mar di Marmara. È oggi parte del distretto di Bakirköy, suddivisione amministrativa della città di İstanbul.
Trattato di S. Imposto dalla Russia alla [...] esso fu riconosciuta l’indipendenza: al Montenegro, quadruplicato di territorio; alla Serbia, ingrandita a S e a O; alla Romania. La Bulgaria fu costituita in principato autonomo e tributario con un principe eletto dalla popolazione e confermato dal ...
Leggi Tutto
Černovcy Città dell’Ucraina (fino al 1944 in russo Černovicy; romeno Cernăuti; 265.471 ab. nel 2021), nella Bucovina, capoluogo della provincia omonima (8097 km2 con 896.566 ab. nel 2021), posta sul fiume [...] nel 1775 fu fatta capitale. Occupata durante la guerra 1914-18 dai Russi, fu poi incorporata alla Romania; il 28 giugno 1940 fu annessa all’URSS. Tornata alla Romania nel 1941, venne poi da questa ceduta all’URSS dopo la guerra, in forza del trattato ...
Leggi Tutto
Secondogenito (Valenciennes 1174 circa - Tessalonica 1216) di Baldovino VII conte di Fiandra e di Hainaut, partecipò col fratello Baldovino alla IV Crociata (1203); nel 1206, dopo la morte del fratello, [...] successore. Prode guerriero e abile diplomatico, arrestò l'invasione bulgara, fronteggiò in Asia Teodoro I Lascaris, e nel 1210 si fece riconoscere l'alta signoria sulla Romania e sull'Epiro. Morì avvelenato dalla seconda moglie, principessa bulgara. ...
Leggi Tutto
Patto politico concluso a Berlino il 25 novembre 1936 dalla Germania e dal Giappone «contro l’opera disgregatrice comunista». In seguito vi aderirono l’Italia (1937), il Manciukuo (1939), l’Ungheria (1939), [...] aggressione tedesco-sovietico (1939), riprese vigore con la guerra della Germania all’URSS e nel 1941 ne fu prolungata la validità, con l’adesione di Bulgaria, Romania, Slovacchia, Danimarca, Croazia, Finlandia e della Cina occupata dai Giapponesi. ...
Leggi Tutto
romania
romanìa s. f. [dall’omonima regione balcanica]. – Nome dato in passato a un vino bianco dolce, chiamato anche vino di Romanìa, da dove veniva o si diceva che venisse: mi par d’aver osservato ch’i vini che di Levante a noi sono recati...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...