GIUSTINIAN, Pancrazio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, che fu procuratore di S. Marco de ultra, appartenne al ramo di S. Sofia della nobile famiglia veneziana. Non si conosce la data della sua nascita [...] vigenti. Il 20 febbr. 1336, infine, il suo nome è ricordato fra i proponenti di una delibera relativa alle galere di Romania.
La lega contro i Turchi, costituita nell'agosto del 1343 tra Venezia, Cipro, i cavalieri di Rodi e papa Clemente VI ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] conservatrice nazionale, nacque dal compromesso tra un’indipendenza formale e la sostanziale adesione alla politica degli occupanti.
In Romania la tradizione fascista era legata alla figura di C.Z. Codreanu e alla Guardia di ferro, partito milizia ...
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(App. IV, I, p. 394)
Uomo politico romeno, morto il 24 dicembre 1989. Negli anni Ottanta, rieletto segretario generale del Partito comunista (novembre 1984) e presidente della Repubblica (marzo 1985), [...] , che aveva scosso dalle fondamenta l'assetto politico dei paesi dell'Est europeo, fece sentire i suoi effetti anche in Romania dove, a partire dalla metà di dicembre, esplose una rivolta che, partita dalla città di Timisoara, si estese ben presto ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] Brizzolara, p. 154; Régestes des délibérations du Sénat de Venise concernant la Romanie, III, a cura di F. Thiriet, Paris 1961, nn. 2797, . ital., CXV(1957), pp. 41-56; F. Thiriet, La Romanie vénitienne au Moyen Age, Paris 1959, pp. 385-391; F. ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] , a cura di R. Cessi-F. Bennato, Venezia 1964, pp. 214, 216, 222, 224, 241; F. Thiriet, Délibérations des assemblées vénitiennes concernant la Romanie, I, 1160-1363, Paris-La Haye 1966, nn. 684, 709, pp. 326 ss.; II, ibid. 1971, nn. 747, 808, 815, pp ...
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GHISI, Filippo
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XIII; appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Croce, nelle parrocchie di S. [...] , in Allgemeine Encyclopädie der Wissenschaften und Künste, LXVI, Leipzig 1857, p. 337; S. Borsari, Studi sulle colonie veneziane in Romania nel XIII secolo, Napoli 1966, pp. 82 s., 133-137; R.J. Loenertz, Les Ghisi dynastes vénitiens dans l'Archipel ...
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Giuseppe II d'Asburgo
Dino Carpanetto
Un riformatore sul trono imperiale
Figlio e successore di Maria Teresa d'Austria, è considerato uno dei protagonisti del periodo dell'assolutismo illuminato, espressione [...] una breve guerra contro i Turchi, ai quali sottrasse la Bucovina (1775), regione dell'Europa orientale oggi divisa tra Romania e Ucraina e compresa tra il fiume Dnestr e i Carpazi orientali. Esiti negativi diede invece una successiva guerra antiturca ...
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Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] sovietica, l’Asse conseguì decisivi successi in Europa centro-orientale: adesione (novembre 1940) al Tripartito di Ungheria e Romania (seguite dalla Bulgaria); dopo l’occupazione di Iugoslavia e Grecia, a Vienna il 23 aprile la diplomazia italo ...
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Nella seconda Guerra mondiale. - Spesso le ostilità non terminarono con un vero e proprio armistizio, ma con la semplice resa militare. Il comando militare polacco ordinò la cessazione delle ostilità militari [...] a Malta il 29 settembre dal gen. Eisenhower e dal maresciallo Badoglio. Il 23 agosto 1944 Michele re di Romania, arrestato il dittatore Antonescu, accettò le condizioni di armistizio proposte dalla Russia, armistizio firmato a Mosca il 12 settembre ...
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DANDOLO, Gabriele
Michael Knapton
Patrizio veneziano, abitante a S. Luca, discendente del doge Enrico il conquistatore di Costantinopoli, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Tomaso del fu Enrico.
Non [...] , sospetti che si fecero manifesti alla fine del 1309. L'attività svolta dal D. come capitano delle galere di Romania fu comunque assai varia, andando dalla vendita di un vascello catturato dagli uomini di Corone, alla organizzazione dei trasporti ...
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romania
romanìa s. f. [dall’omonima regione balcanica]. – Nome dato in passato a un vino bianco dolce, chiamato anche vino di Romanìa, da dove veniva o si diceva che venisse: mi par d’aver osservato ch’i vini che di Levante a noi sono recati...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...