DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] da R. Cessi e P. Sambin, da A. Carile, La cronachistica veneziana (secoli XIII-XVI) di fronte alla spartizione della Romania nel 1204, Firenze 1969, pp. 153-156. Si veda inoltre: P. Delphini [di Vittore] Epistolarum volumen, Venetiis 1524, passim; M ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] per insolvenza che i creditori avevano intentato contro di lui (Caggese, II, pp. 339-340). Di là dal mare, in "Romania", gli era rimasto solo qualche castello, tenuto da genti sue, in questi anni stremate dalla carestia. Nel 1334 parve che il duca ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] dimetteva dall'alta carica, rimanendo soltanto membro del Consiglio dell'esercito, organo consultivo allora creato. Era inviato quindi in Romania per decorare le città di Bucarest, Jaşi e Galati, e i sovrani dello Stato amico; a fine giugno partiva ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] della nobildonna, Carlo I ordinò a Luchisio "de Florencia", capitano dell'Aquila, di consegnare Filippa a Fortebraccio "de Romania", con l'impegno di non allentare la sorveglianza, per impedire che costei spedisse al M. lettere, messaggeri e denaro ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] con il sottosegretario agli Esteri G. Bastianini nella primavera del 1943, nel quadro di un movimento diplomatico includente Ungheria e Romania ed inteso ad affrettare la pace, ma ad esso Mussolini non ebbe la forza di dare esito abbandonando Hitler ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] e della Germania, gettando così le premesse per una pace di compromesso. Tappe fondamentali di questi tentativi furono gli incontri romani con Ribbentrop del 25 febbraio-1° marzo, l'incontro Hitler-Mussolini di Salisburgo dei 7-10 aprile e quello di ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] Regno d'Italia, II, Specchio cronologico, Firenze 1869, pp. 233 s.; P. Meyer, La chanson de Philippe de Savoie, in Romania, IX(1880), pp. 472-475; F. Gabotto, Nuovidocumenti sulla ribellione di F. ..., Pinerolo 1898; Id., Lo Stato sabaudo da Amedeo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] degli Angeli.
Quindi, l'8 luglio, il D. parte alla volta di Vicenza dove non rimane oltre settembre, distolto dagli impegni romani che l'indurranno - di lì a poco - alla "cessio" dell'episcopato (di cui però gli restano le rendite, eccezion fatta pei ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Tavernini (1374) e la loro espulsione da Orte e Narni. I Fiorentini, esortati dal loro cancelliere Coluccio Salutati, scrissero ai Romani che l'Italia era "inondata" dai Francesi, che divoravano, in suo nome, i suoi beni e succhiavano il suo sangue ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] e la cultura ferrarese al tempo del duca Ercole I, Torino 1903; Id., Lettori di romanzi francesi nel '400 alla corte estense, in Romania, XLV (1918-19), pp. 117-122; Id., La Biblioteca di B. d'E., in Atti della R. Accademia delle Scienze di Torino ...
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romania
romanìa s. f. [dall’omonima regione balcanica]. – Nome dato in passato a un vino bianco dolce, chiamato anche vino di Romanìa, da dove veniva o si diceva che venisse: mi par d’aver osservato ch’i vini che di Levante a noi sono recati...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...